Il latte materno è l’alimento migliore per alimentare il vostro bambino appena nato. Tuttavia possono esserci casi in cui proprio non fosse possibile, non solo perché la mamma non ne ha a sufficienza ma perché il piccolo non ne tollera le proteine, insomma è allergico al latte.
Esistono allora diversi tipi di latte speciale che possono assistere il neonato nella prima fase della crescita a seconda delle patologie che presenta il bambino. Il latte speciale, quindi non deve essere somministrato indiscriminatamente a tutti i bambini, soprattutto ai neonati sani, che non presentano ritardi nella crescita o particolari forme di intolleranza al latte. In ogni caso si deve evitare di nutrire il proprio bambino con del latte speciale senza aver prima consultato il parere del pediatra.
In linea generale, è possibile dare il latte speciale ai neonati pretermine o a basso peso. Sono considerati nati pretermine i neonati che alla 37° settimana di gestazione hanno un peso inferiore ai 2,5 kg. In tal caso, sempre dopo aver ottenuto parere positivo dal pediatra, è possibile somministrare un latte speciale studiato apposta per i bambini nati pretermine, la cui composizione fa sì di soddisfare tutte le esigenze nutrizionali del piccolo perché raggiunga il suo peso ideale.
Un altro caso in cui può essere utile somministrare il latte speciale al proprio bambino è quando il piccolo manifesta durante e dopo la poppata, frequenti rigurgiti.
Attenzione però, perché il rigurgito è normale in tutti i bambini, quando però non è di lieve entità e non scompare con la crescita è necessario prendere provvedimenti. Uno di questi potrebbe essere l’utilizzo di un latte speciale ad alta digeribilità, composto da sostanze che antirigurgito e antiriflesso e ad alto contenuto energetico.
Un altro caso in cui potrebbe essere utile somministrare del latte speciale è in presenza di neonati con diarrea. Questa patologia è molto frequente nei bambini piccoli ed è possibile, in alcuni casi, somministrare del latte speciale che non contenga lattosio, per bambini con intolleranze, o con aggiunta di probiotici e prebiotici per evitare infezioni virali e batteriche.
giovedì, settembre 09, 2010
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