Spesso chi richiede un prestito ha un bisogno immediato di liquidità, e può succedere che chi ne abbia bisogno si trovi nella condizione di non riuscire a restituirlo, che restino delle rate insolute, che ci siano ritardi nei pagamenti. Questo fa di un individuo un cattivo pagatore. Tuttavia le società finanziarie non hanno chiuso le porte in faccia a questi debitori, ma hanno formulato dei finanziamenti adatti a loro, con caratteristiche ben precise.
In internet, digitando “prestiti cattivi pagatori”, appariranno diversi siti dedicati in cui trovare le informazioni necessarie. Tuttavia, va detto che per poter ottenere un prestito ci sono due vie: la prima è quella di pagare i vecchi debiti e chiedere al CRIF la cancellazione dall’elenco dei cattivi pagatori ( il modulo per la cancellazione dal Crif è reperibile e scaricabile on line ); la seconda via è quella di fornire garanzie maggiori, che vanno al di là della semplice busta paga.
Essere un lavoratore dipendente è un grosso vantaggio per chi risulta un cattivo pagatore, in quanto lo stipendio è visto come una delle maggiori garanzie. Infatti, in questi casi, il prestito è erogato con rimborso attraverso la cessione del quinto; l’azienda di cui si è dipendenti, la quale non può opporsi a questo tipo di finanziamento, si impegna a trattenere dalla busta paga la rata, che verserà alla finanziaria. Si può anche chiedere un prestito delega, in cui la rata trattenuta in busta paga è superiore al quinto dello stipendio, o i prestiti cambializzati, dove servirà per garanzia il TFR maturato. Informazioni nel web circa queste ultime due forme di rimborso.
I lavoratori autonomi, invece, devono fornire come garanzia la propria dichiarazione dei redditi, una ipoteca immobiliare o la firma di un garante.
Comunque, anche quando si è cattivi pagatori o protestati conviene non fermarsi mai alla prima offerta solo perché si è ottenuta l’approvazione, in quanto il Taeg, i costi per l’istruttoria, per la gestione del finanziamento, ed anche per le eventuali perizie, possono essere onerosi. Per cui conviene valutare le offerte di diverse finanziarie , servendosi dell’aiuto dato da internet e richiedendo, quindi, dei preventivi on line gratuiti e immediati.
lunedì, settembre 20, 2010
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