lunedì, settembre 20, 2010

Prestiti: soluzioni personalizzate per i protestati

Essere stato iscritto nel registro dei cattivi pagatori, o essere stato protestato, può diventare per un individuo motivo di vergogna personale. Purtroppo la situazione economica che stiamo vivendo non è delle più facili, e può capitare di avere dei seri problemi finanziari o di perdere il lavoro, con la conseguente impossibilità di rimborsare le rate del prestito richiesto. E’ anche per questo che si può diventare cattivi pagatori, non solo per la precisa volontà di non pagare i propri debiti. Le società finanziarie capiscono questo genere di problemi, per cui hanno formulato dei prestiti appositi: i prestiti protestati e cattivi pagatori, anche se questi sono senza busta paga (vedi ad esempio i prestiti cambializzati). Il web offre una serie di pagine in cui reperire tutte le offerte, delle varie finanziarie, dedicate a questo tipo di clienti.

Per rendere più facile la concessione del prestito sarebbe indispensabile richiedere al CRIF la cancellazione dal registro dei cattivi pagatori, pagando i debiti insoluti ( il modulo per la richiesta di cancellazione può essere scaricato on line e stampato ). Altrimenti, la procedura sarà un po’ più lunga, al fine di raccogliere le garanzie necessarie. In assenza di busta paga a garanzia di rimborso, e cioè in assenza di un reddito fisso e sicuro come lo stipendio, le garanzie chieste sono: la fideiussione, cioè la firma di un individuo che, in caso di mancato pagamento, si assume l’onere di pagare le rate; un’ipoteca immobiliare; polizze assicurative personali; la titolarità di una pensione ( di vecchiaia, di anzianità o reversibilità ); il TFR. La richiesta per un prestito può essere inoltrata on line, per velocizzare i tempi, così come, sempre on line, possono essere chiesti dei preventivi gratuiti.

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