Siete certi di svolgere correttamente le operazioni quotidiane di igiene orale?

Le carie non rappresentano l’unico problema che può insorgere all’interno del cavo orale. I denti infatti sono soggetti a vari tipi di degenerazioni dei tessuti che li compongono. Infiammazioni e attacchi batterici possono svilupparsi da problemi gengivali e delle mucose. Le cause sono molteplici: su tutte i residui di cibi che vanno ad inserirsi tra un dente e l’altro, e che costituiscono il nutrimento per vere e proprie colonie batteriche. La proliferazione di questi batteri e l’aumento della loro azione degenerativa porta alla creazione delle carie. Una corretta igiene orale è alla base di qualsiasi tentativo di cura preventiva della malattia.


I denti sono una parte molto sensibile del nostro corpo, nonostante la loro durezza. L’esperienza comune del mal di denti dimostra in modo chiaro come questo tipo di sintomo sia facilmente soggetto a degenerazione che spesso portano a vere e proprie nevralgie insopportabili.
Questo avviene perché tutti i vari elementi che formano il dente rischiano attacchi batterici, infiammazioni e gravi compromissioni.

Il dente infatti può essere intaccato nello smalto, nella dentina, può presentare carie, scheggiature, può subire infiammazioni della gengiva, del nervo ed altro ancora. Molti possono essere i consigli adatti ad evitare il presentarsi di queste possibilità: innanzitutto l’attenzione ai cibi ingeriti, alla masticazione regolare, e, naturalmente all’igiene orale.


I dentisti consigliano tre diversi modi, tutti corretti, per effettuare una sana igiene:

• Poggiare lo spazzolino sul dente con un inclinazione di circa 45 gradi, facendolo poi vibrare avanti e indietro sia lungo l’orlo gengivale che sulle superfici di ogni dente;


• Poggiare lo spazzolino lungo l’orlo gengivale e poi farlo ruotare sul proprio asse muovendolo nel frattempo dall’alto verso il basso;


• Passare lo spazzolino sulla superficie di ogni dente con movimento rotatorio