Tutto per il turista viaggiatore e curioso, alla ricerca di esperienze emotive, che volesse muoversi e conoscere l’interno dell’isola e le sue feste.
Usufruendo dell’ offerta di Hotel Sardegna, soprattuto a Nuoro o nei paesi vicini, tra le tante occasioni che la fine di Agosto ed il mese di Settembre offrono per godere di musica, cibo e storia.
Tra seminari e concerti jazz, abitualmente a fine Agosto a Nuoro, feste del folklore e del ballo sardo, curiosità eno-gastronomiche nei vari paesi che si preparano ad inaugurare la manifestazione “Cortes Apertas”, si ha l’ occasione per conoscere arti , mestieri, tradizioni, ed i prodotti tipici della Sardegna .
Tra le tante iniziative, da segnalare una gara singolare, “Su paliu de sos Vichinaos” , ovvero una divertente e spettacolare corsa di asinelli , ognuno dei quali rappresenta i piccoli quartieri o vicinati del paese; corsa che ha avuto luogo come ogni primo sabato di Settembre ad Oniferi , a pochi km da Nuoro, capoluogo barbaricino .
Una possibilità per chi volesse trascorrere un giornata diversa magari accompagnandosi a qualche prelibatezza del cibo e del vino del paese , passando poi magari per il vicino Orani, paese dove ammirare la mostra sull’ artista internazionale Costantino Nivola.
La manifestazione vede confrontarsi fantini e asinelli dei vicinati di Oniferi, in un palio a batterie, con il famoso asinello di rincorsa che tenta l’ingresso fra i canapi (più comunemente note come corde). Alla partenza un trattore che tende il canapo e diventa l’unico arbitro della mossa.
Appuntamento quindi a Oniferi nel primo pomeriggio per un raduno colorato e di festa , la benedizione di fantini e asinelli e poi la corsa presso il Campo sportivo accompagnati dalla musica dei tamburini della Sartiglia.
Non sarà il palio di Siena ma ci si puo divertire, e riprendere la tradizione delle gare tra asinelli tipica di molti paesini dell’ interno conoscendo allo stesso tempo, natura e borghi del territorio.
Sono 10 i vicinati che partecipano, con nomi singolari come “Preda manna” (la grande pietra ) o “Untana”, “Santu juvanne “, o “Via e Susu” ( la via di sopra).
Caratteristica della corsa è che non si precepisce un premio in denaro per la vincita ma “Sa pandela” dipinta, come nella migliore tradizione dei pali .
Alla simpatica gara partecipano solo fantini del paese senza vincoli di appartenenza, e indossano la caratteristica e colorata giubba ed i pantaloni corrispondenti al vicinato che rappresentano.Tanti colori quindi, dal bianco e rosso di “Untana” al bianco-verde de su “Caminu e Orane”, giusto per fare alcuni esempi.Quando la corsa termina tutti fanno rientro al proprio vicinato di appartenenza e si festeggia grazie a tavolate all’ aperto, dove si sta assieme fino a notte tarda.
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