Siete stanchi di ricevere bollette salatissime per riscaldare la vostra casa? Nella gestione di un appartamento normale, con il riscaldamento autonomo, l’uso del gas assume una importanza fondamentale. Oltre a servire per cucinare a fornirci l’acqua calda per lavarci infatti, il metano rende confortevole la nostra casa per i mesi invernali. Ma se non stiamo attenti a razionare l’accensione dei termosifoni, alla fine della stagione potremmo pentirci amaramente di non aver messo una coperta in più su letto, o non aver utilizzato una felpa invece di alzare i riscaldamenti.
Un buon modo di risparmiare è affidare una parte della produzione del tepore ai termocamini. A differenza delle tradizionali stufe a legna infatti, questi dispositivi possono essere collegati ai sistemi di riscaldamento tradizionali e quindi alimentare i vostri termosifoni nello stesso modo in cui fareste con una caldaia. Il combustibile usato può essere la legna o il pellet, un materiale, derivato dagli scarti di produzione, economico ed ecologico, dal potenziale calorifero molto alto.
I termocamini poi sono più puliti e sicuri dei camini tradizionali perché il focolare è schermato con un pannello in vetroceramica. In questo modo non c’è rischio che il fumo invada le stanze, non c’è possibilità che fuoriesca materiale incandescente e soprattutto aumenta l’efficienza del calore prodotto indirizzandolo in una sola direzione. Insomma un prodotto moderno che aiuta a fare atmosfera come si faceva una volta, per potersi radunare intorno alla luce di una fiamma naturale in casa con tutta la famiglia senza correre rischi.
giovedì, ottobre 21, 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento