lunedì, novembre 08, 2010

Il nostro paese è al passo con lo sviluppo digitale?

A che punto siamo con l’integrazione della conservazione sostitutiva? E che cos’è soprattutto la conservazione sostitutiva? In pratica è la dematerializzazione dei documenti di un’azienda o di una pubblica amministrazione in modo che si possano archiviare in formato digitale mantenendo il loro valore legale e fiscale. Di questo processo fanno parte una serie di aspetti diversi, dalla firma digitale per rilasciare circolari o ratificare accordi, alla posta elettronica certificata, per sostituire una raccomandata con una comunicazione virtuale di uguale valore, passando per la Fatturazione elettronica, che permetterebbe di risparmiare tantissimo in termini di spazio, costi e inquinamento.

Nella scuola pubblica per esempio si sta affacciando timidamente l’uso di documenti digitali che sostituiranno la carta per le comunicazioni. Per esempio gli istituti potranno avvertire con un messaggio SMS via cellulare quando un precario è stato scelto per una supplenza. Ogni professore avrà il suo indirizzo e-mail per essere contattato dagli studenti e dai genitori, mentre il responsabile dell’istituto avrà a disposizione un meccanismo di firma digitale per effettuare comunicazioni ufficiali passando soltanto per l’uso del computer. Ultima novità introdotta sarà la pagella online. Sul sito di ogni scuola sarà possibile scaricare il documento relativo al proprio figlio senza necessità di recarsi in sede. Speriamo solo che prevedano anche una modalità per ritirarne una copia cartacea. In caso contrario prevediamo una serie di atti vandalici domestici all’approcciarsi dei periodi di consegna delle pagelle.

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