lunedì, novembre 08, 2010

Tutela ambientale in Italia: a che punto siamo?

Quali sono le cause dell’inquinamento in Italia? Legambiente ogni anno effettua un’analisi e una classifica che vede ai primi posti le peggiori città dal punto di vista della tutela ambientale; per il 2010 il triste primato va a Napoli e Palermo.

Una delle cause dell’inquinamento riguarda ovviamente lo smog delle auto che sono in continuo aumento nelle nostre città; infatti il fattore crisi e gli alti costi favoriscono le ricerche di “auto usate Napoli” e “auto usate Palermo” rispetto alle auto elettriche, a gas, o a metano che ancora faticano a diffondersi in tutto il territorio.

Infatti il mercato delle auto di seconda mano è in crescita, anche a causa della riduzione degli incentivi per gli impianti a gas e alle difficoltà economiche in cui si trovano le famiglie italiane che preferisono cambiare la propria auto per un usato o a Km zero. Inoltre un’altra causa dell’inquinamento riguarda lo scarso utilizzo di zone a traffico limitato o le poche isole pedonali, oppure il basso incremento dei mezzi pubblici, la raccolta differenziata che ancora fatica a prendere piede e la scarsa depurazione delle acque.

L’Italia risulta ancora divisa tra alcune città del nord ai primi posti per l’impegno nella tutela ambientale e il sud in fondo alla classifica con Napoli e Palermo tra le ultime. In questo rapporto di Legambiente l’unico dato confortante riguarda la diffusione delle energie rinnovabili, ad esempio i pannelli solari, le pale eoliche oppure le biomasse. La raccolta differenziata, invece, si sta diffondendo solo nelle piccole città dove si assiste ad un migliore smaltimento dei rifiuti; infatti nella classifica di Legambiente sono risaliti proprio alcuni piccoli centri: Oristano, Avellino, Sondrio, Isernia e Pordenone, mentre Roma e Milano ancora risultano indietro nell’impegno contro l’inquinamento.

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