Guidare rispettando l’ambiente? Qualche utile suggerimento

L’attenzione nel preservare l’ambiente coinvolge moltissimi aspetti della nostra vita e la buona notizia è che da oggi sarà possibile farlo anche mentre guidiamo la nostra auto grazie all’ecodriving!

Tenendo a mente alcuni pratici suggerimenti contribuiremo a disperdere meno sostanze inquinanti nell’aria risparmiando, allo stesso tempo, carburante. I vantaggi sono tanti anche per noi: qualche pieno di benzina in meno e una ridotta usura del motore.
Utilizzare l’auto con più efficienza, infatti, permette di ridurre il consumo di carburante fino al 10-15%.

Per uno stile di guida sicuro, a basso impatto ambientale ed economico basterà seguire alcuni semplici consigli:

• Evitare brusche frenate o energiche accelerazioni quando non sono necessarie mantenendo una velocità moderata e uniforme. Tenere la giusta distanza di sicurezza favorisce un’andatura regolare.


• Quando il veicolo è costretto a sostare a lungo (ad esempio in corrispondenza di passaggi a livello o se bloccato nel traffico) è buona abitudine spegnere il motore.


• Il climatizzatore andrebbe acceso solo se effettivamente necessario perché il aumenta del 20% il consumo del carburante.


• Cambiare marcia sempre tra i 2000-2500 giri/min, cercando di raggiungere in tempi brevi le marce più alte (i motori di nuova generazione reggono i bassi regimi senza difficoltà e si può raggiungere la quinta marcia anche nel traffico cittadino)


• Controllare almeno ogni 5 pieni la pressione dei pneumatici che deve rispettare il livello di pressione indicato dal produttore per favorire un minor consumo di carburante evitando un eccessivo attrito con la strada


• Diminuire al minimo i pesi trasportati in auto rimuovendo i portapacchi dopo l’uso (che oltretutto modificano l’aerodinamicità del veicolo) e trasportando nel bagagliaio solo gli oggetti indispensabili

Da non sottovalutare l’importanza della corretta manutenzione del veicolo. Fare eseguire regolarmente la manutenzione della nostra auto diminuisce il rischio di affrontare guasti costosi, evita un consumo anomalo di carburante (che può arrivare fino al 25% in più) e si tengono sotto controllo le emissioni di idrocarburi, di monossido di carbonio e, per i motori diesel, di particolato.