lunedì, febbraio 14, 2011

La Lombardia investe in ricerca ICT

La regione Lombardia punta sull’innovazione, e lo stanziamento di 120 milioni di euro in tre anni a supporto di vari settori come quello dell’aerospazio, dell’automotive e della ricerca ICT ne sono la testimonianza.

Riguardo a quest’ultima, il potenziamento dei distretti tecnologici già attivi è il primo obiettivo, con incentivi anche ai ricercatori che saranno sostenuti con parziali interventi di riduzione delle tasse. Con il coinvolgimento di organismi pubblici e aziende private, si punta a creare una sinergia che porti alla concretizzazione di importanti traguardi in ambito di ricerca industriale, sviluppo precompetitivo e alta formazione, perché l’importanza che ogni giorno il settore ICT conquista va sostenuta con investimenti che consentano di tradurre in realtà quanto rischia di rimanere solo progetto su carta.

Il presidente Formigoni ha dichiarato a riguardo che lo sforzo economico è stato e sarà notevole, ma questa iniezione di liquidità nella ricerca ICT sarà come “un turbo nell’economia lombarda”.

Dei 120 milioni totali che sono stati previsti, 59 sono stati messi in campo dal ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca che con questo contributo punta a dare un impulso forte alla creazione di nuove imprese ad elevato livello tecnologico.

Tra gli obiettivi dichiarati di questa fondamentale iniziativa a sostegno della ricerca, la realizzazione di nuovi brevetti e nuovi prodotti che pongano la regione all’avanguardia in campo nazionale e internazionale per quanto riguarda il settore dell’ICT, in cui rispetto ad altre nazioni europee l’Italia probabilmente è un passo indietro.

Il ministro Gelmini ha commentato dicendosi speranzosa che si tratti solo del primo di altri accordi da firmare tra il ministero e le altre regioni.

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