In Italia, il protesto è un atto giuridico, in forma scritta, con il quale un ufficiale giudiziario certifica il mancato pagamento, da parte di un individuo, di una o più rate dovute per un prestito ottenuto. Al protesto seguono ingiunzioni di pagamento ed eventuali pignoramenti, e l’iscrizine al Crif nel registro dei cattivi pagatori, che ne dà comunicazione anche alle banche. Può capitare che dopo aver ottenuto un prestito si perda il lavoro o si presentino spese impreviste aggiuntive, e per questo non si riesca a pagare le rate, diventando un protestato. Questi soggetti, però, non perdono per sempre la possibilità di chiedere un altro prestito personale: la via migliore da seguire è quella di saldare i propri debiti insoluti e successivamente chiedere al Crif la cancellazione dal registro dei cattivi pagatori ( il modulo per la domanda si può scaricare on line dal sito web del Crif ).
Per poter comunque avere un altro prestito, anche non avendo una busta paga a garanzia di rimborso, bisogna invece presentare delle garanzie reali: certo, avere una busta paga non pone nessun limite alla concessione di un finanziamento, nonostante un protesto, in quanto la finanziaria procede al recupero del credito attraverso la cessione del quinto. Per poter accedere ad altre forme di finanziamento, come il prestito con delegazione di pagamento, il prestito ipotecario e quello cambializzato, bisogna offrire garanzie tangibili, ad esempio il TFR maturato, una polizza personale, la dichiarazione dei redditi se si è lavoratori autonomi, un immobile da ipotecare, una fideiussione.
Banche e società finanziarie offrono comunque prodotti diversi con vantaggi diversi: cercate, con una veloce e comoda ricerca in internet, la soluzione più vantaggiosa: potrete richiedere dei preventivi on line ed anche avviare la richiesta on line, cosa che permette di accorciare notevolmente i tempi di erogazione del prestito.
Maggiori informazioni : prestiti cattivi pagatori
giovedì, marzo 31, 2011
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento