venerdì, aprile 29, 2011
Amministrative Bologna: le considerazioni di Pasquino e Bottos
Nel capoluogo emiliano si accendono i motori in vista delle ormai vicinissime elezioni comunali Bologna. Quel che accade sotto le due torri non è di relativa importanza, quale laboratorio privilegiato della politica, Bologna riflette inevitabilmente ciò che avviene al suo interno sull’intero panorama della politica italiana. Gianfranco Pasquino, ex-candidato-sindaco nelle precedenti elezioni per sindaco Bologna e noto politologo, ha rilasciato una esclusiva intervista per il sito Democratico.com in cui afferma che ci sarebbe da meravigliarsi se il candidato di centro-sinistra non vincesse, anche se non crede in una vittoria al primo turno. E non si nasconde sul fatto che tale “vittoria immediata” mancherà semplicemente perché il centro-sinistra non merita (nelle condizioni in cui versa attualmente) di vincere la primo turno. Riguardo Manes Bernardini, il candidato del Carroccio che corre per Pdl e Lega Nord, Pasquino afferma che si tratta di uno stimato professionista e di un “leghista” non atto all’uso dei toni forti a cui ci ha di sovente abituato il partito di cui fa parte. All’intervento di Gianfranco Pasquino replica Carlo Bottos candidato consigliere nella lista con Amelia e Vendola per Bologna che appoggia Virginio Merola. Bottos tiene subito a precisare che Bologna ha il bisogno urgente di essere amministrata, Bernardini non è gradito interamente dalla coalizione di centro-destra quindi pare improbabile che riesca a toccare quella la percentuale utile x garantire il ballottaggio e Bologna non potrebbe mai accettare un sindaco populista del Carroccio. Per Bottos la coalizione capitanata da Merola rimane dunque la migliore per la città.
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