Al giorno d'oggi sentiamo sempre più spesso parlare dei problemi e delle gravose questioni riguardanti la medicina e la farmacia, quella usuale per intenderci.
La medicina di oggi è come ben sapremo basata sulla farmacia chimica; una medicina che è nella maggiorparte dei casi sì efficace, ma presuppone talvolta, o meglio, spesse volte, controindicazioni da prendere con le pinze e quindi da non sottovalutare.
Una riflessione mi viene spontanea nel momento in cui affronto il discorso della medicina usuale, se così continuiamo a definirla, e della medicina alternativa: la medicina usuale, quella basata per l'appunto sui farmaci chimici e quant'altro ha una diffusione consistente in quanto, questo è un mio personale pensiero, le case farmaceutiche definiscono le vendite dei medicinali e il modo di curarsi.
La medicina alternativa è invece libera da tutto ciò; un evidente esempio potrebbe essere rappresentato dalla medicina naturale, che si basa sull'utilizzo e sulla versatilità delle piante e dei fiori che madre natura ci offre.
Un altra forma di medicina alternativa è invece la medicina omeopatica, che si basa sul sistema della similitudine di ogni farmaco.
giovedì, giugno 23, 2011
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