venerdì, giugno 24, 2011

Recensioni opere Brunelleschi

Brunelleschi non è uno dei più famosi artisti del bellissimo movimento culturale denominato Rinascimento (movimento tutto italiano che è sorto e che si è sviluppato soprattutto nell'arco del 1500), bensì è un famoso architetto di questo periodo; perciò le sue opere, se vogliamo dirla in questo modo, sono reperibili nella maggior parte dei casi per "strada", e non in mostre, musei e quant'altro.
Un opera di cui vi voglio parlare oggi, di Brunelleschi ovviamente, è la Basilica di Santo Spirito.
Egli introduce le tre navate sull'asse longitudinale, inoltre, le introudce anche sull'asse trasversale (sul transetto per essere più precisi); così la visione viene distolta anche a sinistra e a destra (e di conseguenza si ha una netta visione pluridirezionale).
Egli introduce, poi, un'ulteriore novità (esistente solo sul progetto): le nicchie (cappelette) che creano una visione dinamica, dilatata (spazio prettamente barocco).
L'architetto Manetti, però, concretizzando il progetto introduce un muro chiudendo la visione esterna delle cappellette.
I materiali di costruzione in questione sono la pietra serena (con cui si realizzano le strutture di sostegno) e l'intonaco chiaro.
L'unico elemento decorativo è, in tal caso, il cosidetto "dado brunelleschiano".

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