lunedì, dicembre 12, 2011
Situazione oltre l’insostenibile per il settore costruzioni
Sono diversi e di varia natura i fattori che vanno a pesare sulla amara ed ormai insostenibile situazione di stallo che governa il comparto edile e delle costruzioni in Italia. Almeno dieci anni di mancanza di fondi fanno sentire tutto il loro peso su quell’importante programma definito delle “grandi opere” che potrebbe dare almeno un parziale rilancio ad un settore del tutto abbandonato a se stesso e ormai privo di grandi speranze. Nemmeno la costante voglia di casa che da sempre contraddistingue il popolo italiano riesce a far sentire la propria forza motrice, tutto è fermo, tutto tace, a causa di una burocrazia sempre più contrastante con le possibilità economiche dei possibili compratori i quali, dall’altra parte, si trovano inoltre a dover fare i conti con le richieste fuori mercato dei venditori, un problema tutto italiano che pesa appunto sul nostro stesso settore dell’abitativo che rimane praticamente immobile guardando il terreno intorno sfaldarsi velocemente. Infatti la continua contrazione che interessa il mercato della compravendita immobiliare fa automaticamente si che vadano a ridursi gli interventi inerenti ristrutturazione, riqualificazione oltre che interventi per il risparmio energetico. Tutto lavoro in meno che induce un numero sempre maggiore di imprese, solitamente di piccola e media grandezza, ad abbandonare cercando di salvare il salvabile. Proprio quelle piccole e medie imprese che da sempre hanno fatto la differenza nel sistema economico del nostro paese e che ora vengono abbandonate. Per ulteriori informazioni in merito: costruzioni Sala Bolognese
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