lunedì, gennaio 30, 2012

Ecco il festival di YouTube, i migliori video andranno a Venezia

Presentato "Your Film Festival", in collaborazione con la Mostra Internazionale del Cinema e il regista Ridley Scott.

YouTube lancia il suo festival cinematografico. E lo fa alleandosi con chi in fatto di cinema e festival ha una certa esperienza: il regista Ridley Scott e la Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. L’iniziativa si chiama Your Film Festival 2012 ed è aperta a tutti gli aspiranti filmmaker, invitati a partecipare con i propri cortometraggi. I migliori dieci – selezionati in parte da YouTube, in parte dalla community – voleranno a Venezia. Dove verrà scelto il vincitore, che si porterà a casa un contratto cinematografico da 500mila euro.

Se il nome scelto per il festival non brilla forse per fantasia, l’operazione risponde con la consueta efficienza di Google (la proprietaria di YouTube) a tutte le sfide e ai nuovi canoni dell’entertainment nell’era digitale. C’è l’apertura universale alla creatività degli utenti, c’è la partecipazione diretta del web-voto, c’è il tentativo di innovare e mescolare i linguaggi artistici (cinema, serie tv, Internet), c’è il culto della brevità (non esasperata, in questo caso), c’è l’intreccio tra analogico e digitale, in cui l’avanguardia (YouTube) non rifiuta la tradizione (Venezia), ma vi si allea.

Il quartier generale del festival virtuale, sponsorizzato dalla compagnia aerea Emirates, è il sito www.youtube.com/yourfilmfestival. Lì si trovano tutte le informazioni necessarie per partecipare al concorso: la lunghezza massima dei film (15 minuti), le scadenze (le opere potranno essere inviate dal 2 febbraio al 31 marzo), l’età (bisogna essere maggiorenni), le indicazioni su contenuti (nessuna in particolare: “può essere in qualsiasi format – corto, episodio di serie web, puntata pilota TV – e di qualsiasi genere”).

Di fronte alla prevedibile mole di cortometraggi che arriveranno, YouTube si prende l’impegno di svolgere la prima selezione. All’inizio dell’estate verranno resi pubblici i 50 cortometraggi semifinalisti, tra i quali sarà il pubblico a scegliere – tra giugno e luglio – i 10 finalisti. Questi verranno proiettati a settembre alla 69esima Mostra Internazionale del Cinema di Venezia, dove una giuria speciale eleggerà il vincitore. Premio: 500mila euro. Non versati in banca, però, bensì sotto forma di contratto per la realizzazione di un “nuovo lavoro” con la Scott Free Production, la casa di produzione dei fratelli Ridley e Tony Scott.

“Ho iniziato la mia carriera cinquanta anni fa proprio con la regia di cortometraggi e sono molto felice di poter essere d’aiuto a nuovi registi che cercano un’occasione per entrare a tutti gli effetti in questo settore”, afferma Ridley Scott nel comunicato stampa del festival. “E’ sensazionale essere nuovamente partner di YouTube in un’iniziativa di stampo globale che intende cercare la prossima generazione di promettenti registi”.

E con “nuovamente”, l’autore di Alien, Il gladiatore e Blade Runner si riferisce a Life In A Day, il progetto di film collettivo realizzato attraverso il montaggio dei contributi inviati dagli utenti di YouTube, tuttora disponibile in versione integrale sottotitolata in italiano sul sito www.youtube.com/user/lifeinaday (visione consigliata: un film davvero collettivo e globale, che a suo modo riscrive il linguaggio del cinema attraverso l’occhio delle videocamere digitali e dei telefonini).

Dal Lido arriva il commento soddisfatto di Alberto Barbera, neo-direttore artistico della Mostra del Cinema di Venezia: “Siamo lieti di continuare a svolgere un ruolo d’avanguardia e che il mondo intero possa partecipare così al nostro festival”. In realtà, un mondo quasi intero. Andando a scavare nel regolamento di Your Film Festival 2012 si legge infatti che il concorso è vietato ai “residenti di Cuba, Iran, Corea del Nord, Sudan, Myanmar, Siria, Zimbabwe e qualsiasi altro paese sotto sanzioni degli Stati Uniti”. Una postilla tecnica, forse obbligata dalle regolamentazioni internazionali sugli embarghi, che però stride un po' con il respiro universale della creazione artistica e dello stesso progetto.

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