Il 78% del campione sostiene di prestare soccorso senza
diffidenze ad un altro centauro in difficoltà e il 69% predilige una guida
sicura
Dimentichiamoci la figura del
‘biker’ tenebroso e schivo alla Marlon Brando nel celebre film “Il selvaggio”:
il centauro italiano è sì un appassionato e fanatico della sua moto ma pensa prima
di tutto alla sicurezza nella guida ed è solidale con i biker che si trovano in
difficoltà.
Infatti secondo i dati rilevati
nella ricerca del Centro Studi e
Documentazione Direct Line, la più grande compagnia di assicurazioni
auto online, la maggior parte dei motociclisti predilige uno stile improntato alla sicurezza (69%), fattore ritenuto importante
soprattutto dalle donne (84%) rispetto agli uomini (61%) e che acquisisce
sempre più rilevanza con passare dell’età: tra i 35-45enni la percentuale, infatti, aumenta al 76%, salendo all’83% per
gli over45. Se i più maturi
preferiscono essere prudenti alla guida, gli under25 prediligono invece la ricerca
del brivido della velocità (27%)
e la cura maniacale dei particolari
della moto (26%), mentre i 25-35enni risultano i più ‘vanitosi’
concentrando la propria attenzione soprattutto su accessori e abbigliamento da vero ‘biker’ (20%).
Sono sempre di più gli italiani che
hanno una moto e che la usano regolarmente. Infatti, secondo un’indagine, quasi
un italiano su cinque guida abitualmente
una moto. La ricerca rivela che in sella a una ‘due ruote’ è più probabile
trovare un uomo (24%) ma le donne sono una percentuale di tutto rispetto (14%) e in costante aumento.
Un altro dato significativo
evidenziato dal sondaggio è la particolare ‘solidarietà
di categoria’ dei motociclisti che
fa sì che, anche tra perfetti sconosciuti, ci sia un atteggiamento amichevole e
si presti soccorso senza troppe diffidenze ad un centauro in difficoltà (lo
dichiara il 78% del campione
intervistato): chi guida una due ruote vive la moto come una passione e di
fronte a un suo ‘simile’ in difficoltà è più predisposto di altri ad aiutarlo.
Di questo aspetto si accorge non solo chi vive la strada
ogni giorno da motociclista (16%), ma
anche il 62% degli automobilisti, che dichiarano di notare negli amanti delle
due ruote un legame speciale che li rende un vero gruppo unito. Solo il 22% del campione è convinto che questo atteggiamento non sia una prerogativa del mondo
delle due ruote, ma che esista anche tra automobilisti.
Altra interessante differenza tra motociclisti e automobilisti è la passione per il mezzo che si
guida. Infatti il 57% del campione
intervistato considera i centauri più
‘fanatici’ di chi guida un’auto, sostenendo che la moto è una scelta più
individuale e legata al desiderio di libertà, mentre l’auto spesso viene
acquistata per esigenze di lavoro o di famiglia. Il 35% dichiara che la passione
per i motori non fa distinzione fra due o quattro ruote, conquistando tutti
allo stesso modo e solo l’8% pensa
che sia l’automobilista ad essere più affezionato al proprio veicolo.
Dall’analisi Direct Line emerge anche un interessante spaccato regionale: fiorentini (25%) e milanesi (24%) si dedicano con straordinaria cura ai particolari della moto, i bolognesi (33%) sono i maggiori amanti delle modifiche al motore, mentre romani
(83%) e cagliaritani (82%)
risultano i più attenti alla sicurezza.
Spericolati veronesi (50%), bresciani (22%) e torinesi (20%), fan del brivido e
della velocità, mentre i più vanitosi in sella, maniaci di accessori e abbigliamento, risultano essere i palermitani (11%).
‘La ricerca mostra come non siano pochi gli italiani che
abitualmente si mettono alla guida di una ‘due ruote’, e le quote rosa, almeno
in questo settore, sono percentualmente ben rappresentate e addirittura in
aumento. – commenta Barbara
Panzeri, Direttore Marketing Direct Line – Da questa indagine emerge sicuramente il lato più rassicurante dei
biker nostrani, che contrariamente a quello che possiamo pensare sono attenti
alla guida e disponibili nei confronti dei colleghi in difficoltà. Tutto questo
ci piace, anche perché Direct Line da sempre si impegna per diffondere i valori
della sicurezza stradale e della guida responsabile.’
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