È iniziata ufficialmente la campagna elettorale del Movimento della Coscienza Popolare
Siciliana che sabato scorso all’Hotel Nettuno ha incontrato i presidenti
dei più importanti movimenti sicilianisti intervenuti alla convention “Con la
Sicilia o contro la Sicilia”.
Obiettivo dell’avv. Corrado Labisi, presidente del
Movimento della Coscienza Popolare Siciliana, riunire tutti i partiti in un’unica
rete politico-civico-popolare che tuteli e difenda soprattutto gli interessi di
giovani, disoccupati, pensionati, e di tutti i piccoli e medi imprenditori, proposito
felicemente raggiunto a fine incontro, quando diversi movimenti hanno firmato
un protocollo d’intesa per la costituzione dello Stato Confederato di Sicilia.
Ad aprire la convention l’esecuzione live del brano
“Madreterra” da parte del suo autore, il Maestro Vincenzo Spampinato, scelto come inno ufficiale del Movimento della
Coscienza Popolare Siciliana dal presidente Labisi che, dopo aver salutato i
presenti e ringraziato Spampinato per la sua partecipazione, ha lasciato la
parola all’avv. Angelo Bellomo,
presidente dell’Assemblea e alla dott.ssa Angela
Ragona, Coordinatrice Regionale Donne.
“I politici la coscienza ce l’hanno pulita perché non
l’hanno mai usata”, tuona nel suo intervento il segretario generale di
Trasporto Unito Maurizio Longo, che
ha sposato la causa del Movimento della Coscienza Popolare Siciliana, così come
Nello Di Pasquale, sindaco di Ragusa
e segretario del Movimento Territorio, secondo il quale è necessario
rimboccarsi le maniche e donarsi ad altri movimenti e ad altre persone, per
fare gruppo, e Antonio Pappalardo,
presidente del Movimento civico Il Melograno, che auspica come per la Sicilia
anche per le altre regioni d’Italia la creazione di Stati Confederati.
“Vogliamo lasciare ai nostri figli – aggiunge Mariano Ferro, presidente del Movimento
dei Forconi – se non un posto di lavoro in eredità, almeno l’insegnamento che
bisogna lottare per i propri principi.”
A chiudere i lavori il presidente Movimento della
Coscienza Popolare Siciliana Corrado
Labisi, che ha commentato: “Il politico è il cittadino dei cittadini, deve
essere umile e onesto. Noi diciamo no alla corruzione, alle ruberie, ai
malfattori, e abbiamo scelto come logo una barca con i colori dell’arcobaleno
che prende il largo, per una Sicilia libera fatta di uomini veri.”
Ufficio
stampa
Movimento
della Coscienza Popolare Siciliana
Nessun commento:
Posta un commento