mercoledì, agosto 29, 2012

A Jesolo, per la Strada del Vino

Il territorio della Provincia di Venezia si distingue, fra i tanti e sfaccettati aspetti storico-artistico-culturali e paesaggistici, anche per la produzione vitivinicola locale. L’Area DOC di Lison-Pramaggiore, dal nome dei due comuni da cui ha avuto origine la produzione di vini del Veneto Orientale, comprende anche la città di Jesolo. Ecco perché, nel momento in cui si progetta una vacanza sul mare jesolano, vale la pena cercare un albergo (online si può benissimo cercare “hotel jesolo fronte mare” oppure un albergo come l’Hotel Baia del Mar di Jesolo), in cui l’organizzazione e la prenotazione di escursioni preveda altresì l’opportunità di vivere la realtà vitivinicola veneta, particolarmente ricca e viva di iniziative, occasioni di degustazione e incontri dedicati alla cultura del vino. 

In quest’area, infatti, risorse ed energie sono specificamente proiettate nella ricerca di tecniche avanzate di vinificazione e invecchiamento del vino, allo scopo di produrre bottiglie di qualità sempre maggiore. Visitare le cantine locali consente molto spesso di approfondire come vengono trattate le uve e quali processi di lavorazione portano poi al prodotto finito e al calice di vino sulle tavole.  Le visite sono guidate da enologi o dai proprietari delle cantine stesse, in grado quindi di rispondere a qualsiasi curiosità e interesse dei visitatori.

Dai primi anni Novanta, inoltre, nell’Area DOC di Lison-Pramaggiore si sono diffuse progressivamente diverse pratiche dell’agricoltura biologica, anche in viticoltura, tanto da rendere la Strada del Vino veneta una della maggiori realtà agricole gestite in chiave “bio”. Fra i vini tutelati dal Consorzio “Lison Pramaggiore” ricordiamo: il Tocai Italico, il Pinot bianco, lo Chardonnay, il Pinot Grigio, il Riesling Italico, il Verduzzo, il Merlot, il Malbech, il Cabernet, lo Spumante e molti altri ancora.


Nessun commento: