Matrimoni e fotografia: questione di stili

Fotografare matrimoni. Sì, ma come? Gli stili fotografici per un matrimonio sono molteplici e dipendono, da un lato, dalle esigenze del cliente, dall’altro dal gusto, dallo stile personale, dall’esperienza professionale del fotografo. Persino le caratteristiche di una location possono influenzare la direzione delle scelte da fare agli occhi del fotografo. Per esempio, la fotografia di un matrimonio a Venezia (online basta cercare “fotografo matrimonio venezia”) potrebbe essere decisamente personalizzata dal professionista, allo scopo di realizzare delle foto artistiche impreziosite da una scenografia, come quella dei paesaggi architettonici veneziani, assai importante e di fatto rilevante, persino negli scorci più semplici ma pur sempre pittoreschi e irripetibili.

La fotografia artistica per matrimonio e, da una prospettiva più ampia, lo stile fotografico definito “Fine Art”, si distingue per l’uso del bianco e nero con effetti di grana, da cornici e da una forte “presenza” creativa del fotografo nella produzione dell’immagine. Risulta quindi mai del tutto soddisfacente o corretto imprigionare la Fine Art fotografica entro binari precostituiti e categorici. Spesso è la contaminazione degli stili la vera impronta lasciata dal fotografo nelle sue creazioni: dallo stile fotogiornalistico a quello documentaristico, in tutti i casi, la ricerca è solitamente mirata alla valorizzazione delle emozioni dei protagonisti e degli elementi di sfondo: giochi di rimandi, di luci e di colori possono liberare emozioni sempre nuove in ogni sguardo, in gesti semplici e magari imprevedibili ma anche in gesti rituali e canonici,  come accade sovente durante cerimonie nuziali ed eventi formali.