Nel presente articolo andremo ad analizzare quelli che sono i requisiti necessari a classificare le diverse strutture veterinarie presenti sul territorio. Prenderemo in considerazione le tre tipologie più diffuse: ambulatorio veterinario, clinica veterinaria, ospedale veterinario. Viene definita ambulatorio veterinario una struttura avente individualità propria e organizzazione autonoma in cui vengono fornite prestazioni professionali, con l’accesso di animali, da uno o più medici veterinari, generici o specialisti senza degenza di animali oltre quella giornaliera (day hospital). L’ambulatorio veterinario deve possedere dei requisiti minimi strutturali ossia locali adeguati allo svolgimento di tutte le attività cliniche e chirurgiche svolte. I locali devono avere una adeguata illuminazione ed areazione. Deve essere presente una sale di attesa, sala visite, sala chirurgica servizi igienici e locali o armadi di deposito materiali. Viene richiesta la presenza di un direttore sanitario (medico veterinario). Il rispetto dei requisiti minimi costituisce condizione necessaria per il rilascio dell’autorizzazione all’operatività di struttura veterinaria da parte dell’Amministrazione competente.
Passiamo ora a vedere quali sono i requisiti indispensabili per poter definire una struttura Clinica Veterinaria altresì detta “Casa di Cura Veterinaria”. I requisiti strutturali comprendono locali atti a garantire i servizi di medicina, chirurgia, diagnostica per immagini e ricovero. Si dovranno quindi avere oltre alla sala d’attesa e alla sala per le visite, una chirurgia, un locale per la radiologia, i ricoveri ed anche un laboratorio interno. I ricoveri dovranno essere organizzati in modo da poter separare i normali pazienti in degenza da quelli affetti da malattie infettive quindi bisogna prevedere almeno un box separato dagli altri per questi casi. La figura del direttore sanitario riveste qui una maggiore importanza perché è previsto l’esercizio della professione di più medici veterinari. I medici che svolgono la loro attività all’interno delle cliniche veterinarie possono essere sia generici che specialisti. Nella sala d’attesa è una buona regola quella di esporre chiaramente gli orari e i turni dei vari medici e se possibile un regolamento.
Vediamo ora cosa significa Ospedale Veterinario. L’Ospedale Veterinario è una struttura veterinaria in grado di fornire prestazioni che coprano le esigenze degli utenti nell’arco della 24 ore. Saranno presenti più medici veterinari, generici o specialisti. Nei locali è prevista la degenza di animali oltre quella giornaliera. Nell’ospedale veterinario è inoltre garantito il servizio di pronto soccorso sull’arco delle 24 ore. Deve essere assicurata la con presenza continuativa di almeno un medico veterinario, nonché il servizio di diagnostica di laboratorio interno. I requisiti minimi strutturali comprendono: sala d’attesa, sala chirurgica, locale per gli adempimenti amministrativi e burocratici, locale per le visite cliniche, locale per la diagnostica radiologica, un locale per il laboratorio di analisi ad uso interno, un locale per il pronto soccorso ed uno per la terapia intensiva, un magazzino- locali o armadi destinati al deposito di materiale d’uso, farmaci attrezzature, strumentazioni; - locale adeguato e attrezzato con box e/o gabbie per la degenza degli animali; - locale separato per il ricovero di animali con malattie trasmissibili; - servizi igienici; - locali ad uso personale. • Requisiti minimi impiantistici: - nella sala di attesa e nei locali operativi deve essere assicurata un’adeguata illuminazione ed areazione; - impianto idrico. • Requisiti minimi tecnologici: - l’ospedale veterinario deve disporre di attrezzature e presidi medico-chirurgici in relazione alla specifica attività svolta. Requisiti minimi organizzativi: - identificazione e comunicazione all’utenza del nominativo del direttore sanitario; - affissione di orario, regolamento interno e modalità di accesso alla struttura; - presenza di almeno un medico veterinario nell’arco delle 24 ore.
A cura del Dott.Bartolomeo Borgarello
venerdì, settembre 07, 2012
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