Redipuglia-Udine Ovest, dalla Regione arriva l’avvio dell’intesa
Terna-Stato. Un ulteriore passo verso l’autorizzazione alla creazione
dell’elettrodotto, per un investimento da 100 milioni di euro. Il
progetto sarà composto da 40 km di linee nuove avverso l’abbattimento di
110 km di linee vecchie per un totale di 400 tralicci che interessano
30 comuni della Bassa friulana. Secondo le stime dell’azienda, guidata
da Flavio Cattaneo,
la realizzazione dell’opera prevede 12mila tonnellate in meno di
emissioni di CO2, 50 milioni di risparmio per il sistema elettrico, 600
megawatt di capacità produttiva nelle centrali elettriche regionali.
L’elettrodotto
Redipuglia-Udine Ovest va verso il via libera. La realizzazione
dell’importante infrastruttura elettrica da parte di Terna ha registrato
in questi giorni un punto decisivo per l’approvazione definitiva da
parte del ministero dello Sviluppo economico.
Come riportano
infatti alcuni quotidiani locali (Il Gazzettino, edizione, Messaggero
Veneto e Piccolo) la Giunta regionale del Friuli, su proposta
dell’assessore alle Finanze Sandra Savino, ha dato parere favorevole
all’intesa con lo Stato, un atto indispensabile affinchè il ministero
possa emanare l’autorizzazione unica alla costruzione ed all’esercizio
dell’impianto energetico. Adesso manca soltanto il decreto del
Presidente regionale Renzo Tondo con cui il governatore consentirà a
Terna di aprire i cantieri.
Come
affermato dall’assessore Savino l’opera risulta anche “di particolare
importanza per il sistema elettrico regionale e nazionale e per
l’approvvigionamento in sicurezza di energia elettrica da parte di ampie
fasce di popolazione e rilevanti attività produttive del territorio”.
Il parere è subordinato a una serie di prescrizioni operative, ritenute
imprescindibili dalla Regione e vincolate all’inserimento nel
provvedimento autorizzativo finale ministeriale, a salvaguardia
dell’intesa stessa. Il documento definirà i criteri di ripartizione e i
relativi parametri delle opere compensative, su singole convenzioni tra
Terna e i Comuni interessati.
L’elettrodotto in questione
rappresenta un investimento del valore di 100 milioni di euro e sarà
composto da 40 km di linee nuove avverso l’abbattimento di 110 km di
linee vecchie per un totale di 400 tralicci che interessano 30 comuni
della Bassa friulana. Secondo le stime dell’azienda guidata da Flavio Cattaneo,
la realizzazione dell’opera prevede 12mila tonnellate in meno di
emissioni di anidride carbonica, 50 milioni di risparmio per il sistema
elettrico, 600 megawatt di capacità produttiva nelle centrali elettriche
regionali.
FONTE: Terna
mercoledì, ottobre 31, 2012
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