La questione della gestione
documentale è di fondamentale importanza per tutte le tipologie di aziende,
pubbliche o private, grandi o piccole che siano. Sempre in misura maggiore in
Italia sta prendendo piede la digitalizzazione dei documenti, perché porta
numerosi vantaggi in termini di riduzione di costi, tempo e spazio.
Basti pensare che un archivio cartaceo occupa spazio fisico, accumula la
polvere e ogni volta per consultare un faldone si perde molto tempo nel
reperire le informazioni richieste. Con la gestione
documentale digitale, lo spazio fisico viene annullato, offrendo la possibilità
di una consultazione veloce dei file oltre ad un invio sicuro e controllato.
Grazie ad alcuni software utilizzati per la gestione documentale si possono
effettuare scambi di dati aziendali e analisi sull’andamento dei progetti sia
in linea verticale che orizzontale, mantenendo così sempre aggiornato tutto il
team di lavoro sui vari clienti.
Esistono in commercio anche alcuni programmi utilizzati all’interno delle
banche per analizzare i conti dei clienti, mantenere sempre aggiornato l’archivio
e lo storico dei movimenti di denaro in entrata ed in uscita.
Tutti i file digitalizzati e
apportanti la firma digitale si vanno a sostituire ai vecchi numeri di
protocollo, consentendo così di inviare documenti
sensibili anche all’esterno ad esempio ad un avvocato , al commercialista o
al consulente del lavoro. Si avrà in questo modo uno scambio in totale
sicurezza e in semplici e pochi click, evitando inutili spostamenti presso gli
uffici di competenza.
La gestione documentale
diventerà quasi automatizzata e alla portata di tutti, perché si potrà
interrogare il software in qualsiasi momento per ricavare il file desiderato o
per creare grafici e relazioni sugli argomenti richiesti, quali bilanci interni
o attività delle risorse presenti in organico. Per essere un’azienda
competitiva sul mercato bisogna essere sempre al passo con i tempi e rispondere
alle diverse richieste di mercato.
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