Sono molti gli esercizi ristorativi
etnici che hanno avviato una lucrativa attività sul territorio
italiano. Sapori incredibili, ed estremamente diversificati ci
accompagnano nella vita di tutti i giorni, fornendoci angoli culinari
di mondo praticamente dietro l'angolo, dalla cucina messicana,
passando per i sfiziosi kebab turchi. Fra i sempre in testa delle
osterie etniche però, restano saldi ai primi posti i paesi
dell'estremo oriente, come i ristoranti indiani, che hanno portato il
piccante del curry nelle nostre tavole, quelli giapponesi, con
l'immancabile presenza estetica e deliziosa del sushi, e
naturalmente, la regina dei ristoranti di cibo d'asporto: quella
della Cina. Vediamo insieme alcuni punti che hanno fatto di questa
esotica scuola di cucina, così appetibile per tanti palati:
Cucina cinese menu ricchi e
variegati:
menu sempre in costante evoluzione, in
grado di soddisfare a pieno i palati di molti clienti, e strategie di
marketing vincenti, sono la chiave di successo di questa
particolarissima scuola di cucina. L'utilizzo costante di ingredienti
freschi come verdure di stagione, e carni di ottima scelta,
mantengono a buoni livelli la qualità del cibo, e attraverso
l'utilizzo di grandi quantità di queste ultime, unite a menu all you
can eat, è facile immaginare come sia possibile mantenere i prezzi
bassi per ogni portafogli.
Cina: paese ricco di storia e modi di
cucinare:
E' bene ricordare però, che ciò che
mangiamo nei ristoranti in Italia, è il risultato di una attenta
selezione da parte dei ristoratori cinesi, perciò è lecito
affermare che quella che mangiamo, seppur di ottima qualità, i
menu di cucina cinese sono
stati uniformati
attraverso una attenta selezione di piatti provenienti da
diversi angoli della Cina, infatti, sono stati adattai per andare
incontro ai gusti dei clienti occidentali, in quanto alcune delle
pietanze più tradizionali, potrebbero far storcere il naso al
cliente medio, poco avvezzo a cibi decisamente desueti. In realtà,
esistono diverse scuole di cucina cinese, in quanto il territorio è
notevolmente esteso, e la flora e la fauna non sono ovviamente le
stesse in tutto il paese, rendendo possibile una varietà esorbitante
di pietanze completamente differenti fra loro.
Le quattro principali scuole di cucina
cinese:
Le scuole sono divise secondo i punti
cardinali, ciò ne consegue che ne esistono quattro, a partire dalla
cucina del nord, influenzata dalla cultura mongola, la quale presenta
poche somiglianze con l'idea classica di cucina cinese: menu
a base di carne, per lo più montone e capra, e un minor utilizzo di
riso, sono ciò che contraddistingue questa scuola, anche la famosa
anatra laccata, viene da questa particolare area geografica. La
cucina del sud è quella che più assomiglia a quella servita sulle
nostre tavole: ricca di riso verdure, pesce, salse, e carni di maiale
e pollo, preparate prevalentemente a vapore, e con un minor utilizzo
della frittura. La cucina dell'est ha come cavallo di battaglia, il
riso alla cantonese, da molto risalto alla carne e al pesce, e fa
largo uso di salsa di soia. la cucina dell'ovest è nota per l'alto
uso di spezie, e per il metodo di affumicatura per mezzo di foglie di
thé, o legno di canfora. Una breve e sommaria descrizione che poco
riesce a rappresentare la varietà culinaria che questo paese riesce
a raggiungere.
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