lunedì, maggio 19, 2014

ACAF-ARTEMISIA GALLERY - PRESENTA MAINETTI UGO IN ESPOSIZIONE A BRICK LANE GALLERY - LONDRA




 “Paesaggi, situazioni,segreti del cuore si animavano attraverso figure che ne rivelavano il mistero dei corpi, dei sogni, delle visioni, dei sentimenti. Quei personaggi così "tondi" cioè estremamente sfaccettati e complessi, quell'esplorare l'io frammentato come energia dell'inconscio, quel rifiuto dell'oggettività del reale,immersi in un magma cromatico, volutamente violento e irreale, elevato allo stato puro. Oh! Quanti particolari!! Difficile ricordarli tutti... per cui la mattina seguente ricostruivo il sogno con penna su carta pronto per essere realizzato concretamente su tela. E fu così che " I learned what every dreaming man needs to know, that no horizon is so far you cannot get above it or beyond it" "scoprii che ogni uomo che sogna deve sapere, non esiste un orizzonte tanto lontano che non si possa trascendere o superare"per cui armato di tanta forza di volontà e di determinazione iniziai a partecipare, a livello provinciale, a numerosi concorsi più o meno importanti, e a tutte quelle manifestazioni il cui fulcro dominante era l'arte nelle sue diverse sfumature. E subito..."eine Sache kommt ins rollen !"" si inizia a muovere qualcosa!" pensai....E così in un freddo giorno d'autunno del 1984 partii alla volta della città di Milano con una valigia colma di speranza e di decine decine di foto dei miei quadri. Girai tutte le gallerie d'arte della città con lo sguardo ora pieno di certezze ora perso nel nulla... in cuor mio credevo in quel che facevo. Me ne tornai nella mia Valtellina con un pizzico d'orgoglio in più..."La contatteremo e le faremo sapere..." mai parole così semplici e scontate mi parevano irraggiungibili!! E se è vero che "y hablaràn otros cosas con tu voz" "altre cose parleranno con la tua voce" fu così che ebbi il mio primo riconoscimento ("Premio Regione Lombardia" al Concorso Internazionale di pittura 1985 presso la Galleria ArteEuropa di Milano) inmezzo a tanti grandi nomi famosi spiccava anche il mio: Guttuso, Kodra, Fiume, Beltrame e ....Mainetti ; Finalmente "das Los ist gefallen, da haben wir's!""il dado è tratto, ci siamo!" questa è la mia prima goccia nel grande mare dell'arte!!! Così negli anni '90 decisi di abbandonare definitivamente il mio lavoro per dedicarmi anima e corpo a quel mondo con cotanto carisma avanguardistico: Vennero allora mostre personali e collettive, premi, concorsi nazionali ed internazionali,ma anche incoraggiamenti e apprezzamenti da molti addetti ai lavori, tra cui quelli dell'illustre critico d'arte V.Sgarbi...Credetemi, se è vero che l'arte deve suscitare delle emozioni ritengo che la mia più grande trasmessa dalle mie creazioni sia quella di permettervi di vedere cose istintive, percettive, incisive,uniche, diverse, talvolta al di fuori di ogni umana razionalità; come unica è la realtà che nasce dal rapporto tra la nostra coscienza e l'incessante mutamento del mondo. "Espressionista, surreale, informale, astratto..." per conoscere più a fondo il mio "modus operandi" prosegui il tuo viaggio in questo mio mondo ...
Ugo Mainetti



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