giovedì, dicembre 04, 2014

Il tuo nuovo lavoro non ti convince più? E adesso, cosa fare?

Pensavi di aver trovato il lavoro dei tuoi sogni? Hai iniziato da qualche settimana ma non sei così sicuro di aver fatto la scelta giusta? Vorresti riconsiderare la tua posizione nell’azienda e magari cambiare di nuovo? Questo report ti spiega passo dopo passo che cosa è meglio fare.

Pensavi di aver trovato il lavoro giusto per te e nonostante tutte le ottime prospettive proposte dai superiori e il successo del colloquio pre-assunzione con il dirigente dell’impresa, l’offerta si è rivelata non pienamente soddisfacente. E pensare che sembrava proprio una buona occasione, avevi persino fatto festa con gli amici e ti eri rallegrato per questa nuova possibilità di carriera arrivata dopo tanti mesi di disoccupazione. Tutto sembrava giusto, ma…?!

Ormai hai provato e riprovato, hai cercato di avere pazienza, di temporeggiare, di capire se le cose potevano cambiare ma improvvisamente non sei così sicuro di aver fatto la scelta giusta. Il lavoro che sembrava un vero e proprio sogno ora sta cominciando a diventare un incubo. Forse la posizione che ti hanno offerto non è quello che ti aspettavi e ti sembra di non essere valorizzato come avresti pensato.

In questo stato di confusione ti stai chiedendo che cosa dovresti fare. Devo rimanere ancora un po’ per vedere le cose come si evolvono? Debbo lasciare ora? Questa decisione è del tutto personale perché ciascuna situazione è unica. La maggior parte delle persone in un determinato momento si sono trovate di fronte a questo dilemma. Per aiutarvi a pensare quale dovrebbe essere la vostra prossima mossa e capire che cosa è giusto fare, qui ci sono alcune domande che ti dovresti porre prima di decidere.

Si tratta di un insoddisfazione legata al fatto che ricopri una mansione lavorativa nuova che non sai come affrontare? Qualcosa del tutto nuovo che ti ha colto impreparato?
Cambiare lavoro può essere un'esperienza sconvolgente sotto tanti punti di vista. Nel vostro lavoro precedente sapevi benissimo come aggirare gli ostacoli, come risolvere i problemi e il vostro capo sapeva perfettamente che cosa poteva aspettarsi da voi. Ormai ti eri ben inserito nell’organico e anche i rapporti con i colleghi di lavoro erano ok.

Devi considerare che quando si comincia un nuovo lavoro ci vuole tempo per imparare le tecniche e le procedure da adottare per ottimizzare al meglio i vari processi lavorativi. A volte è meglio prendersi il tempo di superare gli apparenti ostacoli delle "novità" e decidere con tutta tranquillità se quel determinato lavoro è giusto per te.

Provate a pensare molto attentamente se ad esempio avete buoni rapporti di convivenza con i vostri superiori. Anche se il vostro capo non è il manager di supporto che pensavi forse varrebbe la pena tentare di capirlo e collaborare con lui per gli interessi reciproci dell’azienda. Se però dovessero verificarsi episodi di attrito insolubili che creano problemi per una serena collaborazione, forse può essere saggio lasciare quel lavoro.

Hai considerato le strategie e le politiche aziendali? Devi ricordare che ciascuna azienda ne adotta una e se tu non sei capace di districarti nel marasma delle politiche e delle strategie d’impresa, forse potrebbe essere necessario valutare le vostre capacità a riguardo e capire se è possibile trovare dei punti di convergenza con i colleghi e i vertici aziendali. Se le capacità di trattativa e il problem solving non sono il tuo forte e non sei in grado di sopportare situazioni stressanti, il consiglio è quello di lasciare prima che sia troppo tardi.

Se sei bravo a sviluppare relazioni e lavorare con stili diversi, come ad esempio "la gestione dello start-up", puoi prendere in considerazione di continuare a lavorare in quell’azienda e vedere se è possibile svolgere al meglio le tue mansioni anche in una situazione difficile.

A volte un lavoro apparentemente sbagliato può rivelarsi una formidabile opportunità di apprendere nuove competenze, capire il funzionamento di nuove tecnologie e acquisire una preziosa esperienza che potrebbe esserci utile per il nostro curriculum e la crescita personale e professionale. Questo lavoro potrebbe anche essere un trampolino di lancio per trovare in futuro una migliore situazione di lavoro, qualcosa che possa essere più soddisfacente e remunerativo. Potrebbe anche permetterti di avanzare nella tua carriera professionale. Se la situazione che si presenta è molto simile al quadro che ti abbiamo descritto, forse potrebbe valere la pena restare al proprio posto e sopportare le difficoltà.

E’ possibile anche che il lavoro che ti avevano prospettato sia diverso da quello che ti aspettavi, quindi, se in effetti si rivela molto diverso, il nostro consiglio è quello di parlarne apertamente al direttore di reparto per vedere se certi aspetti del vostro lavoro possono essere cambiati. 
Domandatevi ad esempio se il lavoro diventasse più complesso e oneroso, potreste contare su qualche aiuto? E chiedetevi anche se il lavoro rappresenta in ultima analisi, un passo indietro rispetto a quelle che sono le vostre competenze. In questo modo sarete facilitati a fare delle scelte più ponderate.

C’è da chiedersi anche se potete permettervi di abbandonare quella mansione senza avere un altro lavoro già pronto che vi aspetti. Valutate con attenzione la vostra situazione finanziaria prima di abbandonare l’azienda per evitare di poter avere dei rimpianti in seguito. Considerate anche l’entusiasmo che avete in quel preciso momento e chiedetevi se riuscireste a mantenerlo vivo in voi in modo che la ricerca di una nuova occupazione non sia un problema e il periodo di disoccupazione sia ridotto al minimo.

La decisione di rimanere o lasciare è qualcosa che bisogna meditare con attenzione e talvolta può essere molto sofferta e complessa. Bisogna anche chiedersi quanto tempo è possibile sopportare quella situazione. Molti hanno lasciato dopo due o tre settimane, altri sono rimasti al loro posto cercando di temporeggiare e magari sono anche riusciti a far funzionare le cose. La cosa importante, è che questa decisione non si trascini troppo a lungo. Solo tu puoi decidere cosa è meglio per te.

Se risponderai alle domande proposte in questo report in maniera onesta, sarai in grado sicuramente di prendere la decisione giusta. Presta attenzione a come ti senti e se il lavoro ti aiuta a stare meglio e a far crescere la tua autostima. Cercate di risolvere i problemi prima di prendere decisioni avventate di cui potreste pentirvi, magari parlatene con qualche collega di lavoro e fatevi dare dei consigli.

Parlandone con un amico o un collega di fiducia può darsi che possano aiutarvi a trovare delle soluzioni alternative che non avevate considerato. Qualunque sia la vostra scelta, sappiate che comunque anche se l’esperienza lavorativa non è stata del tutto soddisfacente, vi servirà per il vostro futuro e potrà aiutarvi a non sbagliare più e a migliorare la vostra carriera professionale.

Puoi pubblicare questo articolo sul tuo sito, purchè citi la fonte e ti attieni alla Licenza Creative Commons (condividi allo stesso modo).

Nessun commento: