martedì, aprile 28, 2015

GUARDARE LE STELLE NON È COME LEGGERE IL GIORNALE: il secondo singolo di Stefano Vergani in rotazione radiofonica


 Nuovo singolo estratto dall’ultimo album del cantautore brianzolo APPLAUSI A PRESCINDERE, tra i finalisti di Musicultura 2015


La canzone racconta della difficoltà di un artista nel momento in cui perde la fiducia nella città e nella gente che lo circonda, della sua solitudine e del bisogno di aiuto che è necessario per andare avanti in un mondo sempre più indifferente alla bellezza.





Applausi a prescindere è un disco dove si mescola l’ironia amara che ha sempre contraddistinto la produzione di Stefano Vergani, ad una gioia velata; è un disco di musica vagamente leggera, dove si torna a raccontare delle storie, dove si da vita a personaggi che mettono in mostra tutta la loro unicità nella buona e nella cattiva luce, dall’invidia, alla gelosia, all’eros, all’amore, nel senso più puro, per passare poi alla solitudine e alla ricerca di aiuto. Un disco che oscilla tra il sorriso e una nuova consapevolezza dell’autore che ha voluto fortemente ritornare a raccontare storie con la semplicità che si muove tra le note di una musica che sembrava perduta.

DICONO DI LUI

"Applausi a prescindere" è un disco per palati fini, da ascoltare attentamente senza tralasciare niente, quasi come fosse un libro che contiene, al suo interno, tanti racconti diversi fra loro ma accomunati da un filo conduttore che parte dal principio per poi snodarsi gentilmente fino alla fine. Alice Tiezzi, Rockit

Leggerezza. Questa la cifra stilistica del cantautore brianzolo. Leggerezza del suono e dello scrivere. La sua musica crea atmosfere fuori dal tempo, non riconducibili a un genere specifico (se non chiaramente al mare sconfinato della canzone d’autore); atmosfere che la voce profonda di questo cantautore accarezza morbidamente. Francesca Bignami, L’Isola che non c’era

Di nuovo il testo, ritornano quindi le parole ad essere le grandi protagoniste nella ricchezza delle infinite sfumature di un disco di bella canzone d’autore italiana. Paolo Tocco, Raro Più

Dischi, e artisti, come questi, fuori dagli schemi e dalle mode, andrebbero protetti e tutelati come se fossero una riserva naturale. Complimenti. Giacomo Messina, KDCobain

Mi stupisco sempre della sua abilità di concatenare in un verso decine di parole che si rincorrono e si inseguono a formare un vortice che travolge e trascina per tutta la canzone.
Mai banale ne scontato, ne nella musica ne nel testo,  fa sempre emergere il suo punto di vista su quello che ci racconta.
Davide Vedovelli, Valle Sabbia News

Un disco maturo, grande per un pubblico grande, ambiziosa crociata alla superficie culturale a cui i media pettinati ci stanno abituando, un disco che starebbe bene su vinile piuttosto che su i-pod […]. Sound36

Sempre rauca e trascinata è la voce di Stefano Vergani, "solo" con le sue storie e in compagnia dei personaggi autentici che le animano. Personaggio principale o interprete secondario. Narratore o semplice comparsa. Due facce uguali e diverse di Stefano Vergani. Leonardo Follieri, Jam on line

Insomma “Applausi A Prescindere” è un disco senza dubbio affascinante che non mancherà di riservare belle sorprese a quanti sapranno coglierne con attenzione ogni sfumatura, ed ogni dettaglio poetico. Salvatore Esposito, Blogfoolk

[…] non ascoltavo un album così bello, ma così bello, da un sacco di tempo. Giuseppe Galato, Colori Vivaci Magazine

Con questo quarto capitolo della sua discografica, la musica d’autore italiana torna ad aprire un capitolo assai prezioso che è legato al racconto di storie e dei suoi personaggi, e in questo Stefano Vergani è maestro restituendo al tutto uno scenario sonoro di altri tempi, sicuramente anni luce dall’industrializzazione digitale che oggi è ormai divenuto il filo conduttore di qualsiasi cosa. Marco Vittoria, Vento Nuovo

Un bel disco e un cantautore genuino,un vero artista come non se ne sentono tutti i giorni. Notevole capacità di scrittura e voce robusta,molto particolare ed interessante.
Dedicato a tutti gli amanti della buona musica. Francesco Lenzi, Audiofollia

C’è poesia e forte maturità nei testi di Vergani, che si presenta come un songwriter di spessore. Già nei titoli alcune tracce fanno intravedere tutta la loro forza, la capacità di raccontare storie e far sognare anche […]. Sisco Montalto, Clap Bands Magazine

Scenari ovviamente voluti dallo stesso Vergani ma che comunque forse a loro modo confondono o distraggono chi dalla sua delicatezza ormai si era lasciato totalmente rapire, la stessa con cui per il resto del lavoro ha saputo incastrare i tasselli di un puzzle da avere assolutamente a casa propria. Paolo Polidoro, Musicalnews


BIO
Stefano Vergani pubblica il suo primo disco Ufficiale nel 2005. E’ firmato insieme a quella che allora si faceva chiamare Orchestrina Pontiroli e prende il curioso e complicato titolo di “La musica è un pretesto la sirena una metafora”. I tempi che passano tra la registrazione e l’uscita del disco sono però lunghi, così lunghi che in mezzo ci passa l’esibizione al primo Mantova musica festival e la partecipazione al Club Tenco nel 2004 dove Stefano viene premiato con la Targa SIAE come miglior autore emergente. Segue il primo premio per la rassegna “Non sparate sul pianista”. Seguono concerti in lungo e in largo per la penisola affiancati ad una densa attività di produzione di canzoni. L’insieme di quest’ultime fa nascere “Chagrin D’amour” firmato sempre con L’Orchestrina Pontiroli che di lì a poco cambierà nome in Orchestrina Acapulco. Il disco vede la luce nel Novembre 2007. Da qui viene estratto il primo video ufficiale di Stefano Vergani “Pesci e Poltrone”.
La band nel corso degli anni cresce e muta di continuo fino ad arrivare ad una “apparente stabilità” chiamata Orchestrina Acapulco. E’ con questa formazione ed un nuovo bagaglio di canzoni che nel Luglio del 2010 Stefano è invitato a suonare al prestigioso Festival di Villa Arconati a Bollate in provincia di Milano.  Dopo poco vengono concluse le registrazione del nuovo disco “E allor pensai che mai” che esce nel Gennaio del 2011. Dall’album viene estratto il secondo video ufficiale “Mercoledì”.
Nello stesso anno Stefano vince il primo premio durante la rassegna “Musica da bere”.
Seguono concerti per i due anni successivi con partecipazioni a festival e manifestazioni in tutta Italia.
Da ottobre 2013, un nuovo cambio di rotta, cominciano i lavori per il suo primo disco da solista: il nuovo lavoro “Applausi a prescindere” firmato Stefano Vergani è uscito il 29 Settembre 2014.
Intensa l’attività live che vede il cantautore impegnato in un tour in continuo aggiornamento di date in tutta Italia dove continua a raccogliere grandi consensi.
Inoltre Stefano Vergani è tra i 16 finalisti di Musicultura 2015, edizione ancora in corso.

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Francesca Zizzari 

francesca@laltoparlante.it - tel. 328 4161425

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