Si è chiusa con un bilancio positivo la prima edizione di World Allergen Food, la fiera dedicata ai prodotti e ai servizi per chi soffre di allergie e intolleranze alimentari. L'evento a “marchio” PadovaFiere si è svolto dal 20 al 22 marzo 2016 ed ha visto la partecipazione di oltre 40 espositori tra cui Celiachia.org, Daphne Lab che si occupa di test per intolleranze alimentari, l'Università di Padova, Parmalat e Federazione Nazionale Parafarmacie Italiane.
La risposta dei visitatori è stata molto positiva: come ha affermato, a questo riguardo, l’amministratore delegato di PadovaFiere Daniele Villa, la soddisfazione degli espositori è stata unanime grazie non solo all'organizzazione di Padova Fiere, ma ad un pubblico di visitatori attenti e partecipativi. Famiglie, singoli cittadini, farmacie, parafarmacie, negozi specializzati e addetti del settore della ristorazione: un pubblico vario e vasto, simbolo del successo di World Allergen Food.
E Daniele Villa aggiunge: " Il successo di questa prima edizione ci consente di poter coltivare ambizioni davvero importanti già per il 2017. Siamo riusciti a mettere in pista una manifestazione unica nel suo genere nel panorama fieristico nazionale di cui è stato apprezzato il carattere innovativo e in particolare la capacità di “tenere insieme” la vetrina espositiva e, grazie ad un autorevole Comitato Scientifico, un qualificato programma di appuntamenti scientifici e divulgativi , sempre molto partecipati. PadovaFiere si conferma così come “il loft” delle fiere, incubatore ideale per far crescere nuovi progetti fieristici a forte carattere innovativo". Non a caso sono già state individuate le date della seconda edizione della manifestazione: sabato 4, domenica 5 e lunedì 6 marzo 2017 il World Allergen Food torna alla Fiera di Padova.
Il merito della kermesse è stato quello di stimolare un dibattito sul mondo delle intolleranze alimentari e delle allergie. Si tratta infatti di un tema su cui spesso la disinformazione la fa da padrona. Le potenzialità sono infatti molto forti, dal momento che il mercato è in grande espansione, ma come spesso capita nel nostro Paese "le difficoltà burocratiche e gli investimenti collegati all’ottenimento delle certificazioni "fanno perdere quote di mercato alle aziende italiane. Queste infatti devono spesso districarsi tra le maglie fitte della burocrazia e delle certificazioni, con lungaggini che dilatano i tempi di apertura di un'attività. La fiera ha avuto quindi un ulteriore merito: aver acceso un faro su una tematica molto importante, trattandola sia dal punto di vista delle aziende che dei consumatori, cioè di chi soffre di patologie legate all'alimentazione. Non resta altro da fare che aspettare la seconda edizione di World Allergen Food.
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