Project-TO
- The
White Side, The Black Side
I
due lati dell'elettronica dove il mainstream incontra il bitstream.
Esce
il doppio album di debutto del collettivo torinese, un progetto
“autoriale"
di musica e visual formato dal noto sperimentatore e studioso del
suono Riccardo Mazza (che vanta prestigiose collaborazioni con
Battiato, Gaber e Baccini, solo per citarne alcuni), dalla
fotografa/videomaker Laura Pol (autrice di numerosi lavori in ambito
artistico, culturale e museale) e dal pianista/tastierista Carlo
Bagini (già con Statuto, Righeira, Rettore).
Genere:
Elettronica, Big Beat, Techno, Dark/Ambient
Etichetta:
A21 Productions
Distribuzione
fisica: Machiavelli Records
Distribuzione
digitale: Machiavelli Records
Si
intitola The
White Side, The Black Side l'album
di debutto di Project-TO, collettivo
elettronico torinese prodotto da Riccardo
Mazza, Laura
Pol e Carlo
Biagini.
Registrato
negli studi di Interactivesound a
Torino di proprietà dello stesso Mazza (che è anche autore delle
musiche e vanta 15
anni di musica sonora/sperimentale nonché 9 CD presto pubblicati in
raccolta antologica), il disco è
stato realizzato in funzione del live set, vera e propria esperienza
audio-visuale dove si alternano i brani del lato white,
in stile elettronica/big
beat, con
le atmosfere più techno
ambient/dark delle
tracce black. Un
lavoro nel quale si possono riscontrare influenze di antesignani del
genere come Chemical
Brothers, DeadMau5, Crystal
Method, Ancient
Methods, Not
Waving, Apparat e Andy
Stott.
I
brani white sono caratterizzati da ritmiche potenti e incessanti,
spesso stratificate e combinate con sonorità elettroniche e
percussioni/batterie registrate in studio. Il sound è ricco di suoni
sintetici con imponente uso di sintetizzatori analogici e digitali. I
brani black sono il “negativo fotografico” più bitstream dei
brani white, ogni black è un'interpretazione del suo white
corrispettivo dove l'arrangiamento più techno/dark ha
modificato profondamente le sonorità e la stesura, mantenendo la
stessa esatta durata.
Percorsi
che si intrecciano simbolicamente attraverso voci e suoni che
richiamano talvolta simboli universali come nel caso di Sign
of the Earth, dove
compaiono canti dei monaci
tibetani o Look
Further, il
cui tema è segnato da cori
gregoriani o
ancora I-Hope, caratterizzato
dal discorso di apertura al Parlamento indiano di Indira
Gandhi e
seguito dal commento “I
Hope” di Hillary
Clinton;
le immagini sono legate al nostro territorio per sottolineare le
nostre radici e la nostra cultura.
Il
doppio LP è stato infatti prodotto insieme al progetto visivo
originale che ne è parte integrante. Sei videostory che
rappresentano i sei momenti white, ovvero un
viaggio onirico dei due personaggi protagonisti che vivono
esperienze diverse e si incontrano solo occasionalmente e di sfuggita
e che durante il live set si evolve con le atmosfere visive
più dark e
astratte a sostegno delle tracce black.
Un progetto video in parte ispirato all'album Further dei Chemical
Brothers datato
2010, composto da otto brani accompagnati da altrettante,
corrispondenti clips (https://www.youtube.com/watch?v=nuTQq0dXm-M).
Il
video di I-Hope ad
esempio ha come filo conduttore la strada che attraversa l'Italia
dall'estremità della Puglia alla città di Torino, la ripresa
originale è stata effettuata interamente in time
lapse in
9 ore di viaggio e compressa nel tempo del brano.
Oppure Look
Further, dove
la visione in soggettiva riprende il tuffo da un ponte nel fiume Po
che si trasforma in un viaggio onirico sott'acqua (in questo caso la
telecamera è stata realmente gettata dal ponte nelle acque del
fiume).
The
White Side videostory https://vimeo.com/171486377
Le
riprese sono originali, realizzate in studio e in esterni.
Animazioni, videoclip, personaggi in silhouette e texture geometriche
astratte generate con appositi programmi di simulazione di modelli
fisici sono le caratteristiche della produzione. Lo spettacolo è
eseguito interamente dal vivo con proiezioni in mapping sulle
superfici del luogo che ospita l'evento: pareti, soffitti, arredi o
facciate esterne. Un'esperienza immersiva che trasforma lo spazio,
dove la musica elettronica diventa parte di un linguaggio artistico
contemporaneo più evoluto e sperimentale pur mantenendo le
caratteristiche di un evento dance e di tendenza.
Sebbene
nuovissimo, Project-TO ha
già eseguito performance di alto profilo come l'Opening
Party di Artissima a
Torino (novembre 2015), la serata inaugurale di Torino
City of Design (dicembre
2015) e il Fuorisalone in
appartamento Lago
in Brera per Milano
Design Week (aprile
2016).
Riccardo
Mazza -L'artista
multimediale torinese non è nuovo a spettacoli-evento fuori
dall'ordinario. Come già scriveva la storica rivista SM
nel
1997
(https://db.tt/MpUMAF8l):
“Ci
risulta molto difficile trovare una definizione canonica per il
concerto-rappresentazione Interactive Music Project op.1 al quale
abbiamo assistito presso i Magazzini Generali di Milano. Se il
termine concerto ci sembra riduttivo, anche quello di
rappresentazione è inadeguato, in quanto è proprio il carattere
multimediale dello show la chiave di lettura dell'evento.”
Tre
anni dopo, nel 2000,
sempre SM dedica
un interessante speciale a Mazza e al suo “Comporre
in Surround” (https://db.tt/gqRd81HV) lodandone
la sperimentazione creativa e la capacità di “sviluppare
strumenti estremamente personali ma allo stesso tempo risolutivi come
tecnologie hardware, software, analisi dello spazio, strumenti per la
didattica e la trasferibilità delle metodologie operative”, la
cui funzione è quella
di creare “un
ambiente audio il più possibile immersivo, capace di rendere delle
immagini sonore che avvolgono l'ascoltatore, ponendolo al centro di
un ambiente auditivo tridimensionale”
Compositore,
docente alla Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo e
artista multimediale specializzato
nella ricerca sonora sperimentale e interactive
design, Riccardo Mazza è
noto per la collaborazione con artisti nazionali del calibro
di Battiato, Gaber
e Baccini (solo per citarne
alcuni) e vanta numerosi apprezzamenti e riconoscimenti sia in Italia
che all'estero per la sua ricerca nel campo della psicoacustica e
della spazializzazione. È infatti autore di:
- Renaissances
FX Dolby Surround Encoded Library,
la prima raccolta di effetti sonori al mondo per il cinema e la
televisione realizzata in Dolby Surround spazializzato (2000) che
desta l'interesse della stampa internazionale con le riviste Audio
Media e Mix
Magazine le
quali dedicano al progetto un lungo
articolo: https://db.tt/WMHTKzQl / https://db.tt/6LGQS67o
-
Scoperta e realizzazione del modello
psicoacustico delle “onde del sonno” (2003)
con l'invenzione del materasso
che aiuta a dormire che
gli varrà il riconoscimento da parte del Politecnico
di Torino e
una serie di articoli sulle maggiori testate e riviste nazionali tra
cui Repubblica (https://db.tt/SlLAebBd)
e Millionaire (https://db.tt/daIhvWNw).
Tramite uno speciale altoparlante inserito nell'imbottitura, dal
materasso si propagano infatti le onde a bassa frequenza (il cui
effetto è stato scientificamente dimostrato) procurando un relax
doppio, molto più profondo di quello indotto da un CD sul comodino.
-
SoundBuilder, il primo software per la
sonorizzazione audio su video per la creazione di contributi in
surround presentato all'AES (Audio Engineering Society) di New York
(2006).
Di
recente uscita è anche la raccolta
monografica/antologica Experimental
Works 2000-2015: 9
CD (editi da Machiavelli Music Publishing) che contengono tutti i
lavori di musica e sonorizzazione sperimentale degli ultimi 15 anni
opportunamente rivisti, remixati e rimasterizzati. Ciò comprende gli
ambienti sonori realizzati da Mazza per musei e mostre, le opere
acustiche create in ambito arte contemporanea, il noise generato
dagli algoritmi di sintesi sonora, fino alle registrazioni spaziali
catturate in giro per il mondo e quindi rielaborate in tracce sonore.
Ogni CD avrà un suo tema specifico.
Carlo
Bagini - Musicista
turnista per concerti sul territorio nazionale, è stato tastierista
e chitarrista per il celebre gruppo ska italiano Statuto ed
ha inoltre collaborato con Rettore, Righeira e Marco
Carena.
Collaboratore in studio di registrazione; esecutore di musiche per
compagnie teatrali; arrangiatore, autore, compositore di musica
leggera; trascrittore partiture musicali; regista trasmissioni
radiofoniche (diretta e postproduzione); autore di colonne sonore per
radiodramma, jingles radiofonici, commenti musicali per audiovisivi e
produzioni multimediali; insegnante di pianoforte, tastiere, basso
elettrico, teoria musicale e computer music presso istituti musicali
privati; composizione, produzione musicale, sequencing ed esecuzione
delle musiche per gli spettacoli multimediali di danza e flamenco
“Roulhot” (2012), “Solo” (2014) e “Joglando” (2016) della
Compagnia di danza Terra d’Ombra; musicista
negli spettacoli di Improvvisazione Teatrale di varie compagnie quali
Lega Italiana Improvvisazione Teatrale, Imprò, Quinta Tinta,
Teatrosequenza.
Laura
Pol Versatile e creativa, dopo
aver frequentato la scuola d'arte Fortman Studios a Firenze
dall'inizio degli anni 90 si dedica alla fotografia
professionalmente. Dopo alcuni anni di collaborazione presso uno
studio di produzione video a Milano, la sua ricerca si evolve negli
anni 2000 unendo le varie discipline delle arti visive, in ultimo a
live sets, progetti musicali, elettronici e di arte contemporanea.
Attiva da anni nell’ambito creativo e professionale, si è occupata
anche di archivi fotografici curando e organizzando mostre d’arte e
di fotografia. I suoi progetti fotografici sono stati esposti in
numerose esposizioni d’arte contemporanea.
The
White Side
I
Hope
Sign
of the Earth
Look
Further
Rebirth
Ya-Ho
Roger
The
Black Side
Black
I Hope
Black
Sign of the Earth
Black
Look Further
Black
Rebirth
Black
Ya-Ho
Black
Roger
Biografia Project-TO nasce
da un’idea
di Riccardo Mazza (compositore, docente presso la Scuola di Alto
Perfezionamento Musicale di Saluzzo, artista multimediale
specializzato nella ricerca sonora sperimentale e nell’interactive
design) e la fotografa e videomaker Laura Pol. E’ un
progetto “autoriale"
di musica elettronica e visual che, insieme al tastierista Carlo
Bagini già noto
per aver collaborato insieme a band come gli Statuto, Righeira e
Rettore, si sviluppa dall'interazione di elementi puramente
elettronici con composizioni originali eseguite dal vivo insieme agli
elementi visivi anch’essi
eseguiti in tempo reale durante il live set. Un progetto in continua
evoluzione che trasforma lo spazio in cui vive, generando performance
live differenti ad ogni esibizione.
Contatti
Press
Media Office
Frank
Lavorino 339
6038451
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