Nasce
Cose di Romagna
Dall’
esperienza positiva della Notte del Liscio nasce Cose di Romagna,
quando tradizione e innovazione musicale (e non solo) si
incontrano. Diversi gruppi musicali si sono cimentati nella
rivisitazione dei pezzi classici del liscio, il prodotto è molto
divertente e curato dal punto di vista musicale. Nasce cosi un vero
progetto culturale e artistico che partendo dall’ idea della
tradizione sposa l’ idea di innovazione e prende corpo un progetto
di promozione culturale della nuova musica (e non solo) della
tradizione romagnola rivisitata in chave 2.0
Ascolta
”Cose Di Romagna” la prima raccolta di brani on line ideata per
dare spazio al giovane Liscio Romagnolo Indipendente!
Cose
di Romagna”
è la prima raccolta di brani ideata per dare spazio al giovane
Liscio romagnolo indipendente pubblicata assieme alle colonne
sonore della Notte Del Liscio di Mirko Casadei con i Khorakhane e di
Extraliscio di Mirco Mariani e Moreno Conficconi. La crescente
popolarità del Liscio, il termine fu usato per la prima volta già
nel Dopoguerra, anche tra le nuove generazioni trova espressione nei
giovani gruppi che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa
voluta da Giordano Sangiorgi, già patron del MEI e della Notte Del
Liscio, che da subito si è rivelata un enorme successo con i
numerosi click registrati nei giorni seguenti alla pubblicazione.
Oltre
ai due nomi storici del liscio, impegnati in nuovi progetti, troviamo
nella compilation on line Belindà, Dal Vangelo Secondo, Mr. Zombie
Orchestra, Ochtopus, Orchestrina di Molto Agevole, Pneumatica
Emiliano Romagnola, Quinzan, Scaricatori di Portico, Vertigo che
hanno aderito all’iniziativa con un brano di Liscio 2.0,
ascoltatela al link:
Tra
le proposte musicali:
PNEUMATICA
EMILIANO ROMAGNOLA.
Il repertorio della Pneumatica è interamente dedicato alla figura di
un grande musicista ed etnomusicologo: Stefano Zuffi. Capace di
portare con successo i balli emiliano - romagnoli in Russia e a Cuba,
ma anche di suonare e risuonare nella più piccola delle osterie di
provincia, Stefano Zuffi ha lasciato un repertorio incredibile,
magico, che merita e richiede, a gran voce, di essere preservato,
accudito, suonato e conosciuto da più persone possibile. Umberto
Cavalli, che ha suonato con Zuffi per dodici anni, raggruppa cinque
musicisti di estrazioni completamente differenti, per suonare questo
magnifico repertorio, unendo il Jazz alle influenze elettroniche,
passando dalla musica rinascimentale al folk-rock. Il tutto però con
il rispetto che si deve ai maestri ed alla filologia musicale,
ribadendo a gran voce che oggi, qui, si fa: “Qualsiasi musica, ma
mai musica qualsiasi”. La Pneumatica porta cosi avanti il progetto
“ Piccolo Liscio Antico” Il progetto mira a far rivivere il
repertorio di liscio antico emiliano romagnolo attraverso l'utilizzo
di strumenti, per l'appunto antichi. La fisarmonica, il clarinetto ed
il mandolino, omnipresenti nel liscio, lasciano lo spazio alla
ghironda, all'ocarina, alla nyckelharpa, alla viola; il tutto
eseguito da suonatori che non superano i 40! Giovani suonatori che
con strumenti antichi suonano un liscio che all'epoca era
modernissimo, ma che ora, di fronte a tanti progetti suonati spesso
ad altissimo volume e con basso e batteria, diventa antico. Un
progetto che andrebbe suonato senza fili, senza microfoni, senza
troppi cavi, a portata d'orecchio. Umberto Cavalli: fisarmonica,
ghironda, ocarina, mandola, voce - Stefano Michelotti: ghironda,
mandolino, ocarina, nyckelharpa - Thomas Foschini: violino,
viola - Alberto Mammollino:percussioni.
PROGETTO
SECONDO. Claudio
Zappi: clarinetto, sax, ideazione e arrangiamenti - Alessandro
Petrillo: chitarra, arrangiamenti - Milko Merloni: contrabbasso
- Enrico Guerzoni: violoncello - Gianluca Nanni: batteria
- Luisa Cottifogli: voce - Simone Zanchini: fisarmonica
(special guest). Un progetto ideato da Claudio Zappi come
tributo alla musica di Secondo Casadei (1906/1971), realizzato
mischiando vari generi, il folk della Romagna insieme al jazz vecchio
e nuovo, all'etno jazz, al rock, e altro. TRASVERSALE: questo è
l’aggettivo che descrive il progetto Secondo. Il progetto nasce dai
riarrangiamenti dei famosi brani di Casadei realizzati da Claudio
Zappi seguendo il suo eclettismo musicale e la sua inclinazione per
il jazz, latin, funk, e musica popolare. Si è poi unito l'amico e
chitarrista Alessandro Petrillo, la cui esperienza passata è legata
al rock progressivo e contaminato del gruppo Transgender, la sua
predilezione per le commistioni di genere e la conoscenza del jazz
rientrano perfettamente nel progetto. Alessandro ha anche collaborato
agli arrangiamenti. La sezione ritmica è formata da Milko
Merloni al contrabbasso e basso, un altro musicista eclettico che
spazia dalla classica al jazz al rock, e alla batteria Gianluca
Nanni, attivo soprattutto in ambito jazz ma anche classico e pop con
collaborazioni importanti (Fresu, Bosso, Mirabassi, Fabio
Concato). Completano la formazione ufficiale due musicisti di
grande pregio, Enrico Guerzoni al violoncello, attivo in molteplici
ambiti, dalla musica barocca e classica al rock, jazz, pop, e etnica,
presente in numerosi progetti. tra i quali basta ricordare la
pluriennale collaborazione con Zucchero, anche nel suo ultimo World
Tour. Luisa Cottifogli, tra le voci più talentuose e rilevanti
del nostro territorio, si trova a suo agio nella lirica come nel
jazz, spesso contaminato da influenze di world music. E' stata
cantante dei Quintorigo, ha collaborato con importanti musicisti come
Lucio Dalla, Riccardo Tesi, Ambrogio Sparagna, Rita
Marcotulli. L'ospite è il fisarmonicista Simone Zanchini, ormai
conosciuto a livello internazionale, è tra i massimi esperti del suo
strumento e si muove tra i confini della musica contemporanea,
acustica ed elettronica, sperimentazione sonora, contaminazioni
extracolte, sfociando in un personalissimo approccio alla materia
improvvisativa.
MR.
ZOMBIE ORCHESTRA è
un gruppo nato, da una costola del Collettivo Ginsberg, nel 2012 da
Alberto Bazzoli (Organo, Pianoforte e Tastiere), Riccardo Morandini
(Chitarra), Gabriele Laghi (Contrabbasso) ed Eugenioprimo Saragoni
(Batteria). Il repertorio è in origine focalizzato sulla musica
da ballo europea e d’oltreoceano in generale per poi dal 2013
incentrarsi quasi esclusivamente sulla musica Romagnola, il Liscio.
L’approccio è completamente elettrico e sperimentale, a cavallo
tra il jazz ed il rock. Finora sono stati pubblicati due dischi
dall’etichetta Velut Luna: Someone Like It Zombie - 2013
e C’era Una Volta In Romagna - 2014. Un nuovo lavoro sarà
in uscita nel 2017 e comprenderà molti brani originali scritti
all’interno dell’esperienza di rilettura del folklore romagnolo.
Dicono di noi: INTERNAZIONALE “ Quello che vedi nei
Western Romagnoli non è sangue, è solo ragù…C’era
Una Volta
in Romagna è
un album così, Casadei con il Wurlitzer, il liscio con il motore
truccato, e un poco di sorridenti riti tribali..” Pier Andrea
Canei. RUMORE “Romagna
Mia, che
nel crepuscolare slow motion in chiusura sta a C’era
una volta in Romagna come The
Star-Spangled Banner a Hendrix” Andrea
Pomini. BLOW UP “Par di sentire i Deep Purple con Santana al
comando alle prese con un Valzer” Federico Savini. REPUBBLICA
Bologna “Come un Casadei lisergico, i quattro si mettono alla prova
giocando con le tradizioni della loro terra, modernizzandola e al
contempo rivendicando il valore artistico e culturale di una
tradizione folkloristica che ne vale tante altre più blasonate”
Luca Bortolotti. SETTESERE “Sembra Santana, con quella
chitarra che vola alto, ma in realtà è un valzer di Ivano
Nicolucci” Federico Savini. IYEZINE “Un disco onirico e
magnifico, un viaggio con una bara attaccata al collo tra le piazze
del liscio romagnolo” Massimo Argo. ASAPFANZINE “Se ne
avessi il potere vorrei, come per i prodotti alimentari, un
marchio DOP sull'Emilia-Romagna e la sua popolazione coraggiosa,
intraprendente e piena di risorse talentuose in ogni settore. E
manderei questi artisti in giro per il mondo come ambasciatori di
unicità”.
DAL
VANGELO SECONDO. L’
orchestra spettacolo “Dal Vangelo Secondo” ritorna alle radici
riscoprendo le tradizioni musicali con i suoni originali dei primi
decenni del secolo scorso. In repertorio brani di Secondo Casadei e
altri compositori dell’ epoca riproposti esclusivamente con
strumenti acustici, contrabbasso compreso, e ravvivati dall’
entusiasmo di sei musicisti romagnoli con il cuore che batte in ¾ e
l’ intento di far rivalutare la musica romagnola a tutti,
soprattutto alle nuove generazioni. Il Vangelo Secondo sono:
Vanni Crociani Fisarmonica, Daniele “spugna “ Greggi Clarinetto,
Giacomo toschi: sax alto, Alessandro Padovani Contrabbasso, Michele
Barbagli Chitarra, Daniele Tizzano Batteria.
SCARICATORI
DI PORTICO IN:
SCARICATRIO. La
vera Ruhmba Romagnola: Trio acustico, ideale per piccoli spazi e
spettacoli itinerari, composta da Fisarmonica, Chitarra Manouche e
Percussioni. Si parte dalla Romagna con il giro di liscio con
Walzer, Polka, e Marzurka per arrivare in in sud America a suon di
Rhumba e Samba, per riportare tutti in piacevoli “AMARCORD”. Alla
fisarmonica: Iacopo Raggi - Chitarra Manousche: Davide Monti
- Percussioni: Gianluca Chiarucci.
IL QUARTETTO. Un
quartetto acustico, che punta a riprodurre l’ immediatezza e la
genuità della musica popolare di tutto il mondo. Attraverso il legno
e il metallo dei propri strumenti, trovano il loro suono
caratteristico, Fisarmonica, Piano, Voce, Contrabbasso, Chitarra
acustica e Percussioni. Il repertorio parte dai grandi classici Swing
( Manouche/Italo/Americano) per porre un enfasi particolare al
popolare Romagnolo di Casadei e contaminarlo con una spruzzata di
classico e un pizzico di America Latina.
QUINZAN. Dopo
la realizzazione del nuovo album “Venì, venì e mi amore “
Quinzan ha ideato uno spettacolo musicale adatto al teatro, che
contiene i nuovi brani e le atmosfere presenti in questo progetto. La
Banda è in grado di riproporre dal vivo i colori, i suoni e le
emozioni che fanno di questo album un episodio unico nel panorama
musicale della nostra terra. L’inserimento di fiati, di
contrabbasso, batteria e dei cori, donano una completezza e ricchezza
sonora alle canzoni di Quinzan ; un viaggio di due ore circa
all’interno della nostra terra, della nostra cultura e tradizione
contadina. Il repertorio è composto da canzoni della tradizione
contadina, brani per bambini che trasmettono allegria contagiosa e
vivace, altri riflessivi e poetici, utilizzando quasi sempre come
lingua il dialetto romagnolo. Il gruppo musicale Quinzan è composto
da otto elementi: Fisarmonica, Chitarre : acustica ed elettrica,
Contrabbasso, Batteria, Tromba, Trombone, Voce e cori. Inoltre
per situazioni più piccole Quinzandiventaquartetto/quintetto. Cosa
dicono di noi: Quinzan
contadino biologico, vignaiolo e musicista è il fondatore del folk
festival“La Musica nelle Aie”; dal 1996 insegue il sogno di
divulgare attraverso le sue canzoni in dialetto romagnolo, la cultura
e la tradizione della nostra terra, esibendosi nelle più svariate
situazioni quali teatri, sagre, radio e televisione. Dopo aver
pubblicato un vinile a nome Pietro Bandini“Sguardi al cielo”,
assume lo pseudonimo di Quinzàn dal soprannome in dialetto della
propria famiglia; A seguito escono due cd che ottengono consensi di
pubblico e critica: “U ‘n piôv” del 1998 e “Lòm a mêrz”
del 2003, che riceve il premio MEI come miglior disco
dell’annodella regione. Canzoni da entrambi gli album vengono
trasmesse a Rai Radio1 e Radio 2 all’interno dei programmi “Demo”,
“Caterpillar” e “Fuori Giri”; da segnalare la partecipazione
alla trasmissione tv “Follia rotolante” di Rai 2 e tra le
recensioni di “Lòm a mêrz”, quella di Massimo Cotto su “Max”.
Collaborazioni vengono poi realizzate con artisti del calibro di
Ivano Marescotti, Giuseppe Bellosi, Giovanni Nadiani e
musicisti quali Luca Bonucci, Fabrizio Tarroni, Serena Bandoli,Luisa
Cottifogli e nel 2010 con Massimo Bubola, il cantautore del “Il
cielo d’Irlanda” e collaboratore di Fabrizio dé
Andrè. Sempre nel 2010 gli viene attribuito il premio “IMOLA IN
MUSICA” e il “FAENZA MUSIC AWARD”. Nel 2012 esce il nuovo
lavoro“Venì, venì e mi amore” edito dalla Galletti Boston che
vede la collaborazione artistica di Mirko Monduzzi, chitarra e
colonna dei “Saluti da Saturno” e la partecipazione di molti
musicisti quali Luisa Cottifogli e Serena Bandoli alle voci, e di
gruppi musicaliquali “ I Musicanti di San Crispino “ e i “Radis”.
A giugno 2013 Quinzan riceve il prestigioso Premio “Giovanna
Daffini” per la miglior interpretazione regionale col brano “Zavaj”
assegnatogli dalla giuria del “Concorso Nazionale per cantastorie
Giovanna Daffini” di Mantova. In questo tempo Quinzan, oltre ad
aver impegnato tempo ed energie per “La Musica nelle Aie” Folk
Festival, apprezzato e noto a livello nazionale, ha continuato a
portare in giro per la Romagna e non solo,la sua idea di una musica
legata strettamente alla sua terra e alla sua lingua, una musica che
guardi sia al passato che al presente e possibilmente anche al
futuro.
OCHTOPUS. Musica
da camera o piccola balera con richiami balcanici, influenze
circensi, movenze bandistiche, sfarfallante gaiezza popolare,
indicata per il ballo e il buon umore . Esercizi di stile con una
semplice prerogativa: fare musica storta, ondeggiante, convulsa e con
il solo simpatico e consigliato obbligo di fermarsi ad ascoltare ogni
singola nota che tumulta il cuore e fa saltare dalla sedia. Così a
noi piace aprire la finestra e guardare oltre le colline; ascoltare i
balcani che ci chiamano, la romagna che ci fa l'occhiolino, il
sudamerica che ci tenta o l'europa che ci offre un buon bicchiere di
vino. Questa è la nostra idea di musica tentacolare e di un viaggio
sul confine scanzonato di un niente apparente. Formazione nata
nel 1996 composta da otto (ma possiamo diventare anche di più o di
meno…) musicisti di Ravenna e dintorni. Abbiamo partecipato, nel
corso di questi anni a numerosi eventi live e festival, vincendo, fra
l’altro, alcune edizioni dell’”On
The Road Festival”
di Pelago.
All'attività live abbiamo affiancato anche una costante attività in
studio, che ci ha portato a realizzare quattro album (il quinto in
cantiere), compilation e colonne sonore per documentari e
cortometraggi. Ultimo nostro “vanto”; nel 2016 siamo stati
premiati da Raoul Casadei come vincitori del contest ROMAGNA MIA 2.0,
aprendo il concerto di Goran Bregovic. Formazione: VOCE
e VIOLONCELLO, Annalisa Penso, ORGANETTO DIATONICO, Chiara
Burioli. CORNO FRANCESE, Maria Agostini, FISARMONICA, Stefano
Franceschelli, PERCUSSIONI, Enrico Errani, CONTRABBASSO, Enrico
Randi, CHITARRA CLASSICA, Fabrizio Sabia, CHITARRA ACUSTICA, Gianluca
Gardelli, SAX, Lauro Rambelli, SAX, Michele Pazzaglia, OBOE, Barbara
Rossi.
Progetto
a cura di Materiali MusicaliPer
info, serate ed eventi:
0546
646012 / 338 4691819 - segreteria@materialimusicali.it
CRISTIAN
''CICCI'' BAGNOLI:
Cristian
Bagnoli nasce nel 1978. Inizia a suonare la chitarra all’età di 11
anni da un maestro locale, la sua passione per la musica è sempre
stata presente nella sua famiglia, da quando il padre gli faceva
ascoltare i queen, i dire straits ed i pink floyd, band che
ovviamente sono entrate a far parte del suo bagaglio musicale ed
hanno contribuito a formare il suo modo di suonare. Negli anni
successivi ha iniziato a farmare i primi gruppetti musicali. Il suo
primo guppo serio fu quello dei ‘’Dilagando’’, creato con i
suoi amici di paese. Nel 2000 la svolta, il suo incontro con Claudio
Colinelli (bassista di Vasco Rossi) ed inizia così la sua
collaborazione. Dopo un provino entra a far parte dei ‘’5 Per’’,
la band di Gallo dove eseguiva cover e canzoni irlandesi strumentali.
La band era formata da grandi musicisti tra i quali Adriano molinari
alla batteria (Zucchero, Baglioni, Finardi). Quell’esperienza fu
fondamentale per Cristina, iniziò infatti a capire cosa volesse dire
suonare con dei grandi professionisti. In quel periodo Fallo lo fece
entrare a suonare in varie cover band di Vasco, tra le quali
‘’Officine Musicali’’ dove militavano Mimmo Camporeale e
Beppe Leoncini, due mentri storici della ‘’Steve Rogers band’’.
Passò poi per la ‘’Vascombriccola’’ che eseguiva sempre
cover di Vasco. Per formarsi meglio musicalmente frequentò un corso
con il grande musicista Massimo Varini nel 2005. Alla fine del 2005
fece un provino per entrare nella ‘’Steve Rogers Band’’ come
cantante / chitarrista e lì conobbe Maurizio Solieri. Così, nel
2006 entrò a far parte della band in pianta stabile. Nello stesso
anno uscì il disco ‘’Questa Sera Rock’ N’ Roll’’ edito
dalla Irma Records, casa discografica di Bologna. Partì così il
tour che lo portò in giro in tutta Italia fino al 2008. Nel
frattempo continuò le collaborazioni nelle varie cover band mentre
nella sua testa giravano un sacco di idee che decise di mettere in un
cd. Nell’estate del 2008 esce ‘’3NTA’’, il suo primo CD
solista. Collaborarono tutti gli elementi della Steve. Inizia ad
organizzare diversi show – case, il più importante tra tutti fu
quello all’Alcatraz di Milano nell’estate del 2009 in cui 700
persone pagarono per vederlo. Sempre in quell’anno Cristian e Gallo
diventarono i ‘’padrini’’ di un apertura di una scuola in
Sicilia, la ‘’Modin’ Music Accademy’’ dove organizzavano
seminari e concerti nelle maggiori piazze siciliane. Il 2010 fu il
suo anno più importante, assieme a Ricky Portera suonò al ‘’Guitar
World Exibition’’ in Piazza Maggiore a Bologna, organizzato da
Guido Elmi, produttore di Vasco Rossi. La line-up era composta da
Ricky alla chitarra solista, Gallo al basso, Adriano Molinari alla
batteria, Michele Luppi alla voce e Mimmo alle tastiere, mentre
Cristian era alla chitarra elettrica. Fu su quel palco assieme ai più
grandi chitarristi in circolazione: Malmsteen, Steff Burns, Jennifer
Batten ed il batterista Bissonette. Nell’estate del 2010 si cimentò
come bassista nel tour di Maurizio Solieri’’ con il Volume One
Tour. Nelle varie tappe ci fu anche l’apertura dei grandi Zz Top.
Sempre i quell’estate entrò a far parte della Diapason Band’’,
tributo tirolese di Vasco Rossi, riscuotendo grande successo in tutta
italia. Cristian da più di 10 anni è endorser con la liuteria
‘’L.E.G.G. Guitar World’’ di Giuseppe Gobbi e corde La-Bella.
Il 1° Luglio 2016 esce il suo nuovo disco solista vanta numerose
collaborazioni con artisti del calibro di Claudio Golinelli,
musicista di Vasco Rossi, Max Gelsi, musicista di Elisa, Ricky
Portera, già in tour con Lucio Dalla e gli Stadio, Maurizio Solieri
e tantissimi altri. ‘’Rockambolo’’ esce grazie alle edizioni
di Materiali Musicali e alla distribuzione di Irma Records ed è un
super concentrato di canzoni dal forte sapore rock, mentre l’album
è stato prodotto da Max Gelsi e Massimo Bonano tra Ravenna e
Gorizia. In questo nuovo disco , che comprende sei brani intensissimi
e tiratissimi, hanno suonato, oltre a Max Gelsi e Claudio Golinelli,
anche diversi ospiti come Fabrizio Foschini all’Hammond,
tastierista degli Stadio, e il batterista Matteo Monti, gia’ con
Cesare Cremonini e colonna dei Gem Boy. Si tratta del primo concetp
album di Cristian Cicci Bagnoli, che annovera un nutrito fan club al
suo seguito, che, attraverso i sei brani, trasporta l’ascoltatore
in una storia, dove il ticchettio incessante dell’orologio fa
pensare al tempo che passa , mentre sempre piu’ incombente avavnza
un’orchestrina ossessiva che lavora a intrappolarti nel magico e
fantastico mondo di “Rockambolo”, il mondo musicale
dall’inconfodibile segno rock di Cristian Cicci Bagnoli.
TRE
PROPOSTE DI GRANDE ROCK
- ROCKAMBOLO :
io , max gelsi , massimo Bonano e Matteo monti !
LIVE
energico con ROCKAMBOLO in prima linea e classici rock ( in italiano
) rivisitati da noi ! In scaletta anche brani di Jeff Beck !
- DIAPASONBAND :
tributo a Vasco dall 84 ! Il più grosso d Italia !
SPETTACOLO
PER GRANDI PIAZZE MA RIADATTATO ANCHE A CLUB E LOCALI ! ( 8
musicisti ) !
- GALLO
TEAM :
CLAUDIO
GALLO GOLINELLI ( BASSISTA VASCO ) FABRIZIO FOSCHINI ( tastiere
stadio ) ADRIANO MOLINARI ( batterista Zucchero ) CICCI ( chitarra
voce )
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