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Lo
strano caso di Matilde Campi
di Mariele Rosina
Lo
strano caso di Matilde Campi è la storia di una donna vittima del
suo stesso corpo. In un’epoca in cui la medicina e la tecnologia
stanno facendo di tutto per allontanare il più a lungo possibile la
morte e per combattere il decadimento naturale dell’uomo, la
protagonista del romanzo si trova ad affrontare il problema opposto:
non può invecchiare e quindi non può morire. Matilde può apparire
una donna fortunata a un primo sguardo superficiale, ma una volta
immersi nella vicenda narrata si scopre come l’eterna giovinezza
comporti solo perdita e solitudine. La sua storia diventa il riscatto
di una vita che non può più dirsi tale, di una donna pronta a tutto
pur di tornare a far parte del ciclo dell’esistenza, anche a morire
se questo significa finalmente vivere.
Titolo:
Lo strano caso di Matilde Campi
Autore:
Mariele Rosina
Genere:
Fiction/Fanta-genetica
Casa
Editrice: Lulu
Pagine:
176
Codice
ISBN: 9781326863081
«Il
dolore si può condividere, non la felicità! Il dolore è
contagioso, basta guardarti per provarlo, mentre la felicità no, non
la si può trasmettere, se non a chi è già felice. Come una bolla
di sapone essa vola verso il cielo, ha i colori dell'iride ed è
piena di sogni, ma se tenti di afferrarla scoppia e i sogni fuggono
tra le dita scivolose».
Lo
strano caso di Matilde Campi di Mariele
Rosina è la drammatica storia di una donna che ha visto passare
davanti ai suoi occhi più di un secolo, rimanendo nel corpo di una
quarantenne. Costretta a perdere gli affetti più cari e a
nascondersi dal mondo perché altrimenti sarebbe considerata
un’aberrazione, Matilde si rifugia nei pochi
parenti rimasti, nella lettura e nella poesia, uniche compagne di
giornate vuote, segnate dallo sconforto di essere
una tomba che respira, un essere non vivente ma obbligata a esistere.
Sarà un fortunato incontro, avvenuto dopo un evento traumatico
provocato da lei stessa, a persuaderla di poter trovare una soluzione
al suo problema, grazie alla medicina che negli anni ha fatto passi
da gigante. La storia, pur di fantasia, si basa
un'ipotesi scientifica reale, supportata da dati concreti con
linguaggio e spiegazioni accessibili anche ai non addetti ai lavori.
Nel caso di Matilde i fatti descritti, anche se improbabili, non sono
impossibili e non è escluso che con le tecniche future di
manipolazione genetica possano verificarsi. In
questa storia si parla di genetica e di ricerca, delle enormi
possibilità della tecno-medicina odierna ma soprattutto di
sentimenti, e dell’opportunità di cogliere senza paura le
occasioni che la vita ci offre. Matilde capisce che nascondersi non
può essere la soluzione, e che rassegnarsi al suo dolore porterà
solo altra sofferenza: «che cosa ci può essere di peggio che
esistere senza esistere? Sì, perché io sono solo un fantasma che
vive all’ombra degli altri la vita degli altri aspettando di
vederli morire». La storia di Matilde Campi ha inizio nel 1897 a
Parigi e prosegue nei successivi centoventi anni senza scalfire la
sua gioventù, a causa di un’anomalia genetica che dona alle sue
cellule la possibilità si riprodursi all’infinito senza
degenerarsi. Il tormento di ogni essere vivente, quello di
invecchiare e morire, è ribaltato in Matilde nel dolore di non
poterlo fare; ella ha dovuto comprendere nel suo complicato secolo di
vita che il prezzo da pagare per essere felice, per essere completa,
è accettare di avere una fine, di mutare con le stagioni, di
piegarsi al tempo. Quello stesso tempo che le è ingannevolmente
amico, che si è fermato solo per lei ma non per coloro che ama e che
ha amato. Lo strano caso di Matilde Campi
è un romanzo che spezza il cuore, e che fa riflettere sull’odierna
ossessione di frenare l’invecchiamento e di demonizzare la morte,
non capendo che l’essere umano ha bisogno di un traguardo per dare
senso al suo cammino.
TRAMA.
Per Matilde Campi il tempo si è
fermato a quarant'anni, conservandola bella e giovane per più di un
secolo, grazie a una mutazione embrionale. Ben presto quello che
potrebbe sembrare un dono si rivela però una maledizione che
costringe la donna a nascondersi, dopo aver visto morire tutti quelli
che ha amato. Matilde è decisa a uscire da tale condizione, a
qualunque costo, ma anche la morte sembra rifiutarla, perché il suo
tentato suicidio fallisce. Da questo momento il dramma suo e degli
unici famigliari che le sono rimasti diventa quello di altri che,
affascinati dal mistero della donna, ne vengono loro malgrado
travolti. Un incontro occasionale fa sbocciare una storia d’amore
rimasta sospesa per molti anni che, a sua volta, ne fa scaturire
un’altra, quasi all’insaputa degli stessi protagonisti, perché
l’amore è una forza che ha il potere di snidare e guarire i
conflitti, conferendo a ciascuno la capacità di essere sé stesso. E
tutto ruota intorno alla mutazione, che è il perno del romanzo, e
alle implicazioni che ne derivano. La vicenda è un intreccio di
vite, di sentimenti e di colpi di scena, dove l'inizio si ricongiunge
alla fine in un cerchio ideologico in cui ogni punto rappresenta
l'arrivo di quello precedente e la partenza per quello successivo,
lasciando il dubbio inquietante che i fatti narrati possano un giorno
diventare reali.
L’
AUTORE È DISPONIBILE A RILASCIARE INTERVISTE
BIOGRAFIA.
Mariele Rosina è laureata in Medicina e
Chirurgia e ha svolto la sua attività in Università, ricoprendo il
ruolo di Professore Associato di Patologia Clinica. I risultati della
sua attività clinica e di ricerca sono documentati da numerose
pubblicazioni su riviste scientifiche nazionali e
internazionali. Dopo il pensionamento si è dedicata alla
letteratura e alla poesia, passione che ha sempre coltivato anche
durante il periodo accademico. Alcune sue poesie sono state
recentemente pubblicate nell’antologia edita da Kairos L’evoluzione
delle forme poetiche a cura di Antonio Spagnuolo e di Ninnj di
Stefano Busà. Ha pubblicato la raccolta di racconti Il burattinaio
(La vita felice, 2014), e in self publishing nel 2015 Fiabe e favole
a sette voci in collaborazione con altre sei autrici. Seguono poi la
commedia in tre atti I pronipoti: gli sposi sono ancora promessi? e
il romanzo Lo strano caso di Matilde Campi.
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