INVITO

ANIMA per il sociale nei valori d'imprea
pentapolis
con il patrocinio del
Ministero delle Comunicazioni
LA VIOLENZA NELLE IMMAGINI

ANIMA per il sociale nei valori d'imprea
pentapolis
con il patrocinio del
Ministero delle Comunicazioni
LA VIOLENZA NELLE IMMAGINI
Direttive e iniziative per la tutela
e l’educazione dei minori dai linguaggi violenti
e responsabilità sociale del settore dell’entertainment video
MARTEDI’ 3 LUGLIO
Biblioteca del CNEL, Via Davide Lubin 2 – ROMA
ore 10,30 – 13,30
A 6 mesi dall’appello contro la violenza nei videogame, Pentapolis e Anima promuovono un dibattito sugli indirizzi politici e di Governo, e sui provvedimenti realizzati e in itinere in Italia e in Europa, allargando il tema all’aspetto, più generale, della violenza nelle immagini e nei linguaggi dei prodotti di entertainment video destinati ai ragazzi.
Videogame, cinematografia, Internet, televisione, cellulari: un media mix importante nella formazione e nell’educazione dei ragazzi, nel quale però appare in aumento la quantità di violenza nei contenuti. Occorre riflettere sui potenziali effetti negativi di una eccessiva esposizione dei ragazzi a stimoli violenti e diseducativi. Occorre ragionare insieme – Istituzioni, esperti, associazioni, mondo politico, imprese - sulla necessità di offrire a bambini e ragazzi strumenti positivi per una crescita equilibrata dal punto di vista psicologico e sociale.
Ne parleremo martedì 3 luglio, dalle ore 10,30 alle 13 presso la Sala Biblioteca del CNEL e l’incontro costituirà una tappa importante verso il Forum della Comunicazione Responsabile – Premio Aretè del prossimo autunno a Roma.
Modera: Ilaria Catastini, coordinatrice dell’iniziativa per Anima e Pentapolis
Introduce: Maria Cristina Selloni, Vice Capo Gabinetto del Ministero delle Comunicazioni
Intervengono: Adriana Bizzarri, CittadinanzAttiva; Mussi Bollini, RAI3 Bambini/Ragazzi; Daniela Brancati, Giornalista e scrittrice; Alberto Contri, Fondazione Pubblicità Progresso; Marina D’Amato, Università RomaTre; Andrea Granelli, Ministero dei Beni Culturali; Marida Lombardo Pijola, giornalista, autrice del libro “Ho 12 anni, faccio la cubista, mi chiamano Principessa”; Thalita Malagò, Associazione Editori Software Videoludico; Elisa Manna, Censis; Roberto Marchionni, Saatchi & Saatchi; Angela Nava, Associazione Genitori Democratici; Valerio Neri, Save the Children; Giovanni Maria Pirone, Istituto Italiano di Medicina Sociale; Caterina Torcia, Vodafone.
Presentazione quarta edizione Premio Areté: Enzo Argante, Presidente di Pentapolis e Direttore di Tempo Economico
Concludono: Prof. Mario Morcellini, Preside Facoltà di Scienze della Comunicazione – La Sapienza; On. Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati; Sen. Anna Serafini, Presidente della Commissione Bicamerale per l’Infanzia.
L’appello promosso nel novembre scorso da Anima per il sociale nei valori d’impresa e da Pentapolis, contro la violenza nei videogame ha raccolto 1200 firme, di personalità del mondo politico, imprenditoriale e manageriale, della pubblica amministrazione, dello spettacolo, della cultura, del giornalismo, dell’educazione, dell’associazionismo e della società civile. É stato il segnale di una forte attenzione rispetto ad un tema che è sotto gli occhi di tutti: quello di una società e di un sistema economico che spesso non riescono ad offrire a bambini e giovani strumenti corretti e sani di crescita e che tendono a far prevalere le ragioni del business su quelle della responsabilità sociale e della collettività. Le firme raccolte sono state inviate lo scorso dicembre alle associazioni dei produttori e dei distributori di videogames, ai Presidenti di Camera e Senato, al Presidente del Consiglio dei Ministri e consegnate in occasione di un dibattito alla Camera dei Deputati al Ministro della Pubblica Istruzione Giuseppe Fioroni e all’On. Ermete Realacci, primo firmatario di un’interrogazione sul tema.
RSVP: PENTAPOLIS – Alessandra Guerra guerra@pentapolis.it tel. 02.454.95.135
UFFICIO STAMPA – Nicoletta Vulpetti vulpettin@hkgaia.com
tel. 340/6730754
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