Prestito. Termine che negli anni è venuto assumendo sempre più centralità nella vita quotidiana spinto dalle maggiori necessità che il vivere moderno comporta. Il prestito, in senso generale, è un indebitamento compiuto al fine di poter acquistare dei beni o servizi utili a migliorare o a completare la propria vita. Nel contraente, la richiesta di un prestito, causa spesso quelle “normali” ansie che però possono essere ridotte da una corretta consulenza da parte dell’ente che eroga la forma di finanziamento.
Una delle formule di prestito personale che è nata per venire incontro ai lavoratori dipendenti è la cosiddetta Cessione del Quinto dello stipendio. Grazie a questa formula di finanziamento, il dipendente può contrarre un prestito basandosi sulle proprie reali condizioni economiche avendo la certezza quindi di poter far fronte agli impegni presi. Il prestito avuto attraverso la Cessione del Quinto dello stipendio infatti viene estinto attraverso le quote del proprio stipendio o salario.
Questa particolare modalità di finanziamento è destinata a tutte le categorie di lavoratori dipendenti, sia statali che privati, che vogliono contrarre un prestito sicuro e che permetta di essere estinto in maniera certa e ragionata attraverso il pagamento della rata direttamente in busta paga. I vantaggi introdotti sono principalmente due: grazie a questa modalità di estinzione del debito viene, infatti, tutelato sia il contraente che sceglie di contrarre prestiti realmente in linea al sua condizione economica sia l’istituto erogante che non andrà incontro a rischi di insolvenza volontaria da parte del contraente in quanto preleverà, fino all’estinzione totale del debito, la somma pattuita in sede di contratto, direttamente dalla busta paga.
Grazie alla Cessione del Quinto del proprio stipendio, poter richiedere un prestito diventa una modalità sicura e pratica per poter disporre di somme di denaro utili agli scopi più disparati senza il timore di contrarre un prestito “rischioso”, ma basandosi sulle proprie possibilità.
giovedì, novembre 15, 2007
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