Dal 22 gennaio al 6 maggio ad Istanbul fa tappa una mostra particolarmente interessante, che mescola arte, cinema e tradizioni popolari.
Si tratta della mostra “In Praise of Shadows” (“lode alle ombre”), curata da Paolo Colombo, che da novembre 2008 a luglio 2009 toccherà 3 città europee: Dublino, Istanbul e infine Atene. In particolare Istanbul ospiterà la mostra dal 22 gennaio al 6 maggio 2009 al Museo di Arte Moderna, che accoglierà le opere principali di 8 artisti contemporanei provenienti da 7 diversi paesi, oltre che le opere di due importanti filmmaker della prima metà del XX secolo, questa manifestazione porta a riempire quasi tutte le pensioni di Istanbul.
Come si evince anche dal titolo dell’evento, il tema centrale della mostra sono le ombre, con particolare attenzione al teatro delle ombre e alle silhouette. Non è un caso che una mostra del genere venga svolta in Turchia, paese in cui la tradizione del teatro delle ombre è particolarmente radicata: anche se non si conoscono le origini di questa usanza, si reputa che fosse conosciuta già nel XVI secolo, se non addirittura nel XIV, e che fosse particolarmente diffusa sotto l’Impero Ottomano, raggiungendo anche la Grecia nel XIX secolo. Il personaggio principale era Karagöz (il cui nome in turco significa “occhio nero”), che simboleggiava l’uomo del popolo, e durante le rappresentazioni si era soliti narrare le sue innumerevoli avventure e vari incontri. La centralità di questo personaggio è testimoniata anche dal fatto che tale forma di rappresentazione teatrale è conosciuta proprio con il nome di Karagöz . Il teatro delle ombre, che consiste nel proiettare delle figure su uno schermo illuminato posteriormente, è poi diventato, a partire dal XX secolo, una forma di divertimento apprezzata soprattutto dai bambini, che amavano assistere a queste rappresentazioni animate da marionette particolari fra gli appartamenti di Istanbul.
La mostra “In Praise of Shadows” si propone di dimostrare come questa particolare forma di arte popolare abbia influenzato l’arte contemporanea, e di mostrare i tratti comuni tra queste diverse forme di espressione. L’obiettivo della mostra viene raggiunto tramite l’esposizione di circa 90 opere, che comprendono modellini di teatro, disegni, collage, film, fotografie, manoscritti e installazioni. In particolare la mostra pone l’accento sui lavori realizzati da tre artisti in cui l’influenza del teatro delle ombre è particolarmente evidente: Jockum Nordstrum, Kara Walker e William Kentridge. Possiamo infatti dire che le installazioni di silhouette di Kara Walker devono molto al teatro Karagöz, e l’artista recentemente ha anche registrato dei filmati avvalendosi proprio della tecnica del teatro delle ombre.
Per sua natura, (il Karagöz è un insieme di immagini in movimento), il teatro delle ombre può essere considerato anche come un precursore del cinema e dei cartoni animati, e per questa ragione un’ampia sezione della mostra è dedicata proprio all’influenza che il Karagöz ha avuto sul cinema. In particolare, verranno presentati delle silhouette e dei film realizzati da Lotte Reiniger e Ladislas Starewitch, che nella prima metà del Novecento realizzarono quelli che sono considerati i primi film d’animazione.
Grazie alla sua varietà di proposte, la mostra “In Praise of Shadows” risulta essere un evento per tutti, dai bambini agli appassionati di cinema, da coloro che sono interessati all’arte contemporanea a coloro che invece preferiscono andare alla scoperta delle tradizioni del passato.
Se volete visitare una città ricca di storia e tradizione, e in cui si respira un grande fermento culturale, Istanbul è quello che fa per voi. La mostra “In Praise of Shadows”, in particolare, è un’ottima occasione per unire in un unico evento l’arte e la tradizione turca e internazionale. Prenota ora uno dei tanti il alberghi a Istanbul.
Date: 22 Gennaio - 6 Maggio 2009
Dove: Museo di Arte Moderna, Istanbul, Turchia
Distribuzione a cura di Michele De Capitani
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venerdì, novembre 14, 2008
In Praise of Shadows a Istanbul
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