Confagricoltura apprezza la riduzione del 25% degli oneri burocratici delle imprese
Il carico complessivo su un’azienda agricola italiana di medie dimensioni, in termini di tempo, sottrae al mercato due giorni a settimana, oltre 100 giorni l'anno. E Confagricoltura già due anni fa ha “pesato” la burocrazia che sottrae tempo che viene interamente dedicato alla compilazione di carte. In merito alla semplificazione burocratica per le aziende agricole, il ministro per la Pubblica amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta ha scritto- si legge in una nota dell'Organizzazione degli imprenditori agricoli - al presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni (nella foto), rimarcando l’impegno ad attuare il programma di riduzione di almeno il 25% degli oneri burocratici. “A fronte della necessità di un recupero di competitività del Paese - ha scritto il ministro a Vecchioni - avverto l’urgenza di una forte accelerazione degli interventi di semplificazione amministrativa e di riduzione degli oneri burocratici per i cittadini e le imprese”. “Al fine di realizzare tale accelerazione ed in vista degli stessi di interventi normativi di prossima adozione da parte del Governo o già all’esame delle Camere, sarei molto lieto di ricevere con tempestività le vostre indicazioni e le vostre proposte puntuali relative agli interventi di semplificazione che ritenete assolutamente prioritari”. “Confagricoltura darà al ministro Brunetta il massimo supporto - ha assicurato il presidente Vecchioni -.Lo abbiamo sempre sostenuto, per la competitività e per fronteggiare la crisi in atto è importante sburocratizzare. Servono meno carte, meno timbri e più respiro, denaro e tempo, per l’attività imprenditoriale”.
lunedì, luglio 20, 2009
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