Bastardi senza gloria: recensione e novità

Il nuovo film del regista, attore, sceneggiatore e produttore Quentin Tarantino, Bastardi senza gloria, è arrivato finalmente nelle sale dei cinema.

La storia di sottofondo è quella della seconda guerra mondiale, quando lo scempio dei nazisti arrivò fino in Francia.

E’ qui che inizia la storia, con tutti gli elementi tipici dei film firmati Tarantino, spesso criticati per la forte componente violenta ma altrettanto spesso apprezzati per la forza del messaggio con il quale il regista arriva agli spettatori.

Protagonisti sono una ragazza sfuggita allo sterminio della propria famiglia per mano dei nazisti, un gruppo di soldati ebrei (i bastardi) capeggiati dal bellissimo Brad Pitt e l’altrettanto bellissima attrice bionda dagli occhi azzurri Diane Kruger, nei panni di una spia, tutti impegnati, chi più chi meno, nell’obiettivo dell’eliminazione dei nazisti.

Dopo il successo de Le Iene, Tarantino, che ama apparire nei suoi film proprio come faceva il suo collega Alfred Hitchcock, sfonda il botteghino con il film cult Pulp Fiction e da allora fu ulteriormente consacrato tra i grandi del cinema .

Come per tutti i film di Tarantino, anche Bastardi senza gloria, 2 ore e 41 di durata, anche la colonna sonora del film è un cult.

Comprende pezzi conosciuti e meno conosciuti del cinema di genere, presente, tra gli altri, anche il “nostro” inimitabile Ennio Morricone con The Surrender, Rabbia e Tarantella, The Verdict e Un Amico.

Bastardi senza Gloria – Scheda Film Screenweek