martedì, novembre 09, 2010

La Basilicata nuova terra di conquista degli stranieri

Per gli inglesi a caccia di case Firenze e la campagna toscana hanno sempre rappresentato un buon bacino al quale attingere. A quanto pare qualcosa deve essere cambiato nell’orientamento generale se il Financial Times, il principale quotidiano economico e finanziario britannico, ha deciso di dedicare un pezzo alla Basilicata titolandolo Tuscany in the making. Ad aprirlo, la foto di una splendida villa a Maratea. Una regione, quella lucana, poco conosciuta già all’interno dei confini nazionali, come ironizza il recente film di Rocco Papaleo Basilicata Coast to Coast, che pure l’articolo del Financial Times non dimentica di citare.

Eppure quel che la giornalista nota è la straordinaria ricchezza di questa sottovalutata terra dell’Italia meridionale, dove antiche rovine, borghi medievali, montagne e un mare cristallino (con menzione speciale per l’ottima cucina) costituiscono un patrimonio invidiabile e quel valore aggiunto che gli stranieri desiderano quando cercano casa in Italia. Una ricchezza naturale che contrasta con le difficoltà economiche che la terra si trova a subire e che si ripercuotono anche sul mercato immobiliare.

Per i prezzi tipo si prende ad esempio il centro turistico di Maratea, uno dei più ammirati della costa lucana, e lo si paragona alla costiera amalfitana: ai prezzi compresi tra i 6mila e gli 8mila al metro quadrato del centro di Amalfi e Positano corrispondono i poco più di 3mila euro al metro quadrato di una abitazione al centro storico di Maratea. Un vero e proprio affare, come i tanti che si possono fare tra i vari centri snocciolati dall’articolo del giornale britannico. In una regione che i giovani oggi continuano ad abbandonare in cerca di una buona occasione altrove.

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