La funzionalità degli Integratori in risposta alle tempistiche odierne

Al giorno d’oggi un consumatore italiano su due fa utilizzo di integratori, siano essi integratori muscolari o alimentari; si tratta comunque di un mercato in continua crescita e ancor più importante, in considerazione degli aspetti sia positivi che negativi, di una abitudine che va radicandosi in modo veloce nello stile di vita moderno. Il giro d’affari di tale settore tende a raggiungere i 3miliardi dei euro come fatturato. Il successo è dovuto a diversi fattori i quali spesso vanno in disaccordo con le “prove scientifiche” che si pongono sul tavolo della ricerca. Ovviamente il punto di forza su cui preme il mercato degli integratori è la loro funzionalità: sono funzionali in rapporto a quello che è un nuovo concetto di salute e sono funzionali nel caso in cui ci si avvicini ad un percorso dieta (sia essa la dieta a zona, dieta metabolica o di altra tipologia). Certo, quello che tendono a mantenere in evidenza i salutisti che controllano il settore, è la presa di coscienza da parte dei consumatori che gli integratori sono atti a svolgere unicamente la funzione che il loro nome rende palese, ovvero vanno ad “integrare” e non possono in alcun modo “sostituire”; rimane infatti fermo il punto che l’implementazione degli integratori alimentari si potrebbe del tutto ovviare con un miglioramento di quella che è la cultura alimentare, lo spettro completo delle abitudini che teniamo a tavola. Il successo di tale prodotti si ha in parte proprio in risposta all’impossibilità, dati i ritmi frenetici e la vita caotica, di potersi concedere tipologie di cibo e relative tempistiche di assimilazione.