Arte, musei, mostre: questi i temi di cui parleremo quest'oggi.
Per l'appunto oggi voglio mostrarvi, parlarvi di una sorta di confronto artistico con due epoche culturali molto importanti: il medioevo e il rinascimento.
L'uomo medioevale è strettamente legato alla religione.
La città medioevale difatti presenta una piazza religiosa, con la cattedrale annessa, oltre alla piazza civile.
La filosofia religiosa di tale periodo prevede una distanza lontana tra Dio e l'uomo (relegato alla sua finitezza). Nel rinascimento ci si avvia ad un drastico cambiamento della concezione della vita: l'uomo assume centralità ed importanza nel processo della vita.
Di conseguenza le strutture diventano, al contrario della sopraccitata epoca medioevale, a misura d'uomo (in questo senso l'uomo diventa padrone dello spazio).
Per quanto riguarda la pittura, nel Medioevo si utilizzano misure planimetriche (dimensione altezza e larghezza) mentre nel Rinascimento si passa alla figura volumetrica dove si ha la profondità attraverso il chiaro-scuro.
Questo perchè l'uomo si avvicina anche artisticamente a Dio.
Peculiarità del medioevo è che tutti i volti mostrano espressioni facciali uguali, mai differenti.
Per oggi, il confronto Rinascimento-Medioevo termina quì, vi aspetto con la prossima puntata di questo (spero) interessante articolo.
Alla prossima!
lunedì, giugno 06, 2011
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