venerdì, marzo 30, 2012
Minieolico: i vantaggi dell'energia elettrica ottenuta dal vento
Il minieolico sfrutta l'energia cinetica del vento, energia rinnovabile sempre presente sul territorio e la trasforma in un diverso tipo di energia che tutti utilizziamo quotidianamente, quella elettrica. La corrente elettrica prodotta, può essere destinata al consumo privato (autoconsumo), o può essere venduta al fornitore locale, immettendola nella rete. Il minieolico consiste in aerogeneratori di piccola taglia, con altezza fino a 30 metri e potenze variabili da 1 a 200 KW. Gli impianti possono essere di due tipi, ad asse verticale e ad asse orizzontale e sono particolarmente indicati per le abitazioni e le aziende di piccole e medie dimensioni. Ma come funziona un impianto di questo tipo? Un aerogeneratore eolico è formato da tre componenti base: il rotore, il generatore e la struttura portante. La torre di sostegno monta sulla sua sommità la “gondola”, cioè un involucro dentro il quale sono contenuti l’albero di trasmissione, il moltiplicatore di giri, il generatore elettrico vero e proprio ed i dispositivi ausiliari. All’estremità dell’albero è fissato il rotore, composto da un mozzo, sul quale sono montate le pale esposte al vento, che possono essere una, due o tre. La gondola è in grado di ruotare rispetto al sostegno, in modo tale da essere sempre orientata in direzione del vento. Infine, i cavi elettrici trasportano l’energia elettrica prodotta al suolo, verso la rete elettrica. Le pale catturano l’energia cinetica del vento e la trasformano in energia meccanica. Quest’ultima viene trasmessa, attraverso l’albero di trasmissione, al generatore elettrico, che ultima il processo di trasformazione dell’energia del vento, generando corrente elettrica. Negli ultimi anni l'eolico ha fatto registrare uno sviluppo esponenziale, in particolare in Italia, e risulta essere il comparto energetico con maggiori tassi di crescita. Il costo per installare un aerogeneratore minieolico, varia in funzione della potenza installata: per macchine di potenza compresa tra 10 e 20 kW, il costo di un impianto installato “chiavi in mano”, può variare dai 2500 ai 3500 euro per kW installato. E’ possibile, però, usufruire di incentivi nazionali ed inoltre, come abbiamo già ricordato, l’energia prodotta può essere venduta al fornitore di energia. Dal costo totale dovrebbe essere detratto anche il risparmio sulle bollette, valutato nei termini dei diversi anni di operatività dell’impianto.
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