FOTOLEGGENDO
IX
EDIZIONE “A OCCHI APERTI”
ROMA,
DAL 10 OTTOBRE 2013
Mostre,
Proiezioni, Letture Portfolio, Appuntamenti
La
fotografia al centro di FotoLeggendo, dal 10 ottobre a Roma.
Interessanti percorsi visivi e diversità di sguardi, per suggerire
differenti approcci ed emozioni attraverso mostre, anteprime, letture
portfolio, e appuntamenti con ospiti, fotografi pluripremiati e nuovi
talenti.
Le
giornate del 10
e l’11 ottobre
aprono
la nona edizione di FotoLeggendo “A
occhi Aperti”.
Una rassegna che guarda al mondo e si interroga, attraverso una
molteplicità di temi, sul linguaggio visivo contemporaneo.
Un’esperienza culturale, divulgativa e didattica, piena di emozioni
e possibilità di incontri tra i diversi linguaggi fotografici.
Organizzata
e prodotta da Officine Fotografiche Roma, FotoLeggendo in questi nove
anni è cresciuta, meritandosi un’importante collocazione artistica
nello scenario internazionale. La Manifestazione, concepita per
favorire il coinvolgimento di un ampio pubblico, si avvale anche
quest'anno della partecipazione di diversi spazi, attivi sul
territorio culturale romano.
FotoLeggendo
gode del Patrocinio della Regione
Lazio, della
Provincia di Roma
e del Municipio Roma
VIII (ex XI).
Inserita nel circuito nazionale Portfolio Italia - Gran Premio
Epson - organizzato dalla FIAF, Federazione Italiana Associazioni
Fotografiche è gemellata con il Festival Boutographies –
Rencontres photographiques de Montpellier.
La
direzione artistica è stata affidata, per il secondo anno, a Tiziana
Faraoni Resp. Photoeditor de L'Espresso affiancata da un Comitato
Scientifico composto da Annalisa D’Angelo, curatrice,
Emilio D’Itri, Direttore Officine Fotografiche Roma, Lina
Pallotta, docente e fotografa, Marco Pinna, Photoeditor
National Geographic Italia e Alberto Placidoli, FIAF. Il
Progetto grafico è a cura di Daniele Zendroni.
Con
Yakuza
di
Anton
Kusters,
in anteprima italiana, il 10
ottobre
Officine
Fotografiche Roma
apre la nona edizione di FotoLeggendo. A seguire l'11
ottobre
all' ISA - Istituto Superiore Antincendi – inaugura la collettiva
composta da oltre venti mostre e installazioni. Come da tradizione,
il 12
e il 13 ottobre,
nei medesimi spazi, si prosegue con un ricco weekend che offre
letture di portfolio, incontri, proiezioni e presentazioni
editoriali. Le giornate si concludono con l’assegnazione dei tre
Premi: FotoLeggendo,
G. Tabò ed Éxchange Boutographies.
Il
programma propone ancora mostre negli spazi della b>Gallery
Cafè,
dell’Istituto
Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata
(ISFCI),
di 10b
photography,
s.t.
foto libreria galleria,
cui si aggiunge una mostra a cura di Camera
Oscura
presso il Cinema
Palazzo Incontro.
Ogni
anno FotoLeggendo assume connotati diversi, nei colori, nei contenuti
e nel messaggio: A
OCCHI APERTI,
recita il claim di questa edizione.
Uno
sguardo lucido, presente, focalizzato sulla realtà oggettiva che ci
circonda, che non esclude una visione personale, introspettiva,
autoriale, volta al futuro. Questo il filo conduttore che lega le
mostre di Fotoleggendo 2013, una scelta deliberata di apertura verso
differenti linguaggi fotografici, dal sociale al personale, dal
reportage all'installazione fotografica, dal fotogiornalismo più
crudo alla fine art più visionaria.
Visioni
più che mai diversificate, frutto delle osservazioni di autori dalle
provenienze geografiche e dalla formazione artistica tra le più
disparate. L'intento di Fotoleggendo 2013 è quello di guardare il
mondo con occhi aperti in un momento storico-culturale molto
particolare per il mondo dell'immagine, nel quale siamo tempestati da
una quantità di fotografie senza precedenti e si fa sempre più
pressante l'esigenza di trovare un filtro per modulare la nostra
cultura visiva, individuando progetti di alta qualità senza però
restare ingabbiati in regole e preconcetti che appartengono ormai al
passato. Un'apertura al mondo e al futuro quindi, attraverso una
fotografia senza limiti o etichette, fatta di tanti nomi, tanti
occhi, tante colorate culture.
Il
programma degli eventi, a tal scopo, volutamente diversificato, è
incentrato su autori e personalità differenti per percorso
professionale e culturale. In primo piano, sabato
12 ottobre
è in programma all'ISA la visione del documentario Pezzi
di
Luca
Ferrari.
Il progetto si è aggiudicato il secondo premio, come miglior
documentario, alla settima edizione del Festival
Internazionale del film di Roma
nella sezione Prospettive
Italia.
Il calendario degli appuntamenti all'ISA, ( 12 e 13 ottobre) continua
con diverse presentazioni editoriali, proiezioni e incontri.
INAUGURAZIONI
MOSTRE (GIORNATE DEL 10 E 11 OTTOBRE)
Officine
Fotografiche Roma:
Anton Kusters | Yakuza
ISA
– Istituto Superiore Anticendi:
#hashtag,
a cura di Lina Pallotta e Adele Sarno | Sergio Albelli, La
Riunione,
a cura di Suleima Autore | Morten Andersen, Black
And Blue,
a cura di Lina Pallotta | Martina Cirese, Asankojo
|
Giovanni Cocco, Forgotten
Memories,
a cura di Annalisa D'Angelo | Camilla De Maffei, The
Visible Mountain,
Sarajevo (2010-2011) | Brigitte Grignet, Chiloé-La
Cruz Del Sur
| Robin Hammond, Zimbabwe: Your
Wounds Will Be Named Silence,
a cura di Marco Pinna | Thomas Herbrich,The
Truth About The Moon Landing
|
Rafal Milach, In
The Car With R,
a cura di Anna Maria Pfab | Giuseppe Moccia, Un
Giardino Su Misura
| Tommaso Protti,Turkish
Blue Gold
| Salvatore Santoro, Saluti
Da Pinetamare,
a cura di 3/3. Spazio
OF
| Mostre
Premio
Tabò 2013:
Oliviero Fermariello,
Ab Aeterno
| Graziano Panfili,
Sono tra noi.
FotoLeggendo
porta con sé grandi racconti, a partire dal fotografo belga Anton
Kusters che,
in collaborazione col fratello Malik
Kusters,
ha fotografato la Yakuza,
una delle mafie più potenti del mondo. Un lavoro documentaristico di
portata straordinaria che non esprime giudizi e opinioni, ma
testimonia, attraverso sensazionali fotografie, i riti della Yakuza
giapponese.
L'11
ottobre alI'SA
si presenta un ricco repertorio di immagini che vanno dalla
fotografia documentaria a quella di reportage, passando per sguardi
che pur ricorrendo alla realtà, seguono un percorso di ricerca più
intimo e soggettivo. Molti i fotografi rappresentati da importanti
agenzie, insigniti da prestigiosi premi internazionali, a partire dal
pluripremiato fotogiornalista Robin
Hammond.
Il progetto dell'autore, Zimbabwe:
Your Woods Will Be Named Silence,
“le vostre ferite saranno chiamate silenzio”, documenta il crollo
della società dello Zimbabwe, il collasso della sua struttura
produttiva e le ferite inferte alla popolazione, una nazione che sta
morendo di malattie e povertà nella disattenzione e silenzio
generale.
Sull'onda
della fotografia documentaria, il percorso visivo continua con la
fotografa belga Brigitte
Grignet con
un lavoro ci immerge nella quotidianeità dell’arcipelago di
Chiloé, a 1100 chilometri a sud di Santiago, in Cile. Chiloé-La
Cruz Del Sur
racconta i miti e l’eterna lotta tra la terra ed il mare di una
società che crede ancora nelle navi fantasma, nelle streghe, in Dio
e nel potere della comunità.
Tra
le anteprime
si collocano gli scatti di Thomas
Herbrich
che
presenta The
Truth About The Moon
/ La verità dello sbarco sulla luna.
Una serie di sequenze che mettono in scena, in maniera molto
divertente, la missione sul pianeta lunare, burlandosi delle teorie
cospiratorie che gli uomini, negli anni, hanno alimentato.
Il
fascino di Oslo nelle fotografie di Morten
Andersen.
Black
And Blue
cattura il paesaggio metropolitano, alternandolo ad attimi di euforia
della “comunità” notturna nella Capitale norvegese. Una
registrazione inaspettata di fugace bellezza, spesso colta nelle sue
espressioni più aspre e crude. Le figure confuse, le luci sporche,
le strade desolate con e forme austere degli edifici modernisti
offrono una visione essenziale della città in movimento, quasi
sempre sprovvista della presenza umana.
Dal
nord Europa al sud dei Balcani con le fotografie di Giovanni
Cocco.
Forgotten
Memories,
riporta le condizioni dei pochi monasteri rimasti in Kosovo, della
chiesa ortodossa serba, e la vita dei monaci che tentano di
preservarli.
In
viaggio lungo la Route
1
con Rafal
Milach,
la strada principale che percorre in maniera circolare l'Islanda. In
The
Car With R
non
va alla scoperta del paesaggio islandese, ma dei rapporti che si
instaurano nel corso di questo insidioso viaggio.
FotoLeggendo
non poteva non tenere conto del processo di democratizzazione della
fotografia che si è avuto grazie ai social network.
Adele
Sarno,
giornalista e fotografa, insieme a
Lina
Pallotta
raccolgono queste testimonianze con #hashtag.
Luoghi e immagini uniche che non avremmo mai potuto avere senza il
prezioso scatto dei fotografi che pubblicano su queste piattaforme,
un osservatorio privilegiato, sempre puntuale, da cui curiosare e
conoscere il mondo.
FotoLeggendo
scopre e promuove anche i nuovi talenti attraverso i suoi premi.
Vincitore
del Premio
FotoLeggendo e
del Portfolio
Italia 2012
con Turkish
Blue Gold, Tommaso
Protti
analizza con questo reportage lo sviluppo del progetto GAP (Guneydogu
Anadolu Projesi), un piano di sviluppo regionale lungo il Tigri e
l’Eufrate, per modernizzare l’Anatolia sud-orientale. Il
fotografo, grazie anche al premio ricevuto, attualmente è membro
dell'Emerging Talent presso Reportage by Getty Images.
Camilla
De Maffei,
selezionata al Festival Boutographies – Rencontres photographiques
de Montpellier, presenta The
Visible Mountain - Sarajevo (2010-201).
Condotto a Trebević, la montagna ai piedi di Sarajevo, il progetto è
basato sull’interazione tra fotografia ed antropologia sociale che
esplora il passato e il presente di un territorio dimenticato,
Alla
quinta edizione, il concorso
Giovanni
Tabò 2013
ospita i due finalisti
Oliviero
Fermariello
con
Ab
Aeterno
e Graziano
Panfili con
Sono
tra noi.
Il
primo riporta gli incontri, in diversi Paesi, del Consiglio delle
Conferenze Episcopali Europee (CCEE), l’organo della Chiesa
cattolica cui è affidato l’incarico di creare comunione e
condivisione tra i diversi vescovadi europei. Il secondo selezionato,
attraverso giochi di luce, invita a calarsi nelle suggestioni del
mondo paranormale e in particolare sul fenomeno degli avvistamenti di
UFO.
Tra
le giovani promesse, Martina
Cirese
con Asankojo
indaga il complesso rapporto tra identità, alterità, simboli e
istituzioni: una rappresentazione onirica della crisi individuale
nella nostra società.
Infine,
dopo il grande successo della scorsa edizione, nuove proposte per lo
SpazioOF
che si
conferma un laboratorio di idee libere e aperte. Lo spazio è un
incontro di visioni, fra i photoeditors "i voyeur dei voyeur"
- come li definisce John G. Morris - e i fotografi che si sono
formati all'interno di Officine Fotografiche. Sette photoeditors per
dodici
personalissimi modi di vedere la realtà. Una
selezione che
s’intreccia e dialoga fra bianco e nero, colore o pura sintesi di
luce che hanno una comune finalità. Raccontare.
I
photo editor: Giulia Foscolo, Cristiana Martinelli, Alessia
Lucrezia Ricciardi, Sarah Carlet, Elena Hanim Onem, Mauro Pelella,
Annalisa Polli hanno seguito gli autori: Alessandra
Ascrizzi,Daniele Stefanini, Martino Chiti, Chiara Barraco, Eliana
Bambino, Eva Kosloski, Fabio Renzi, Filippo Maria Gianfelice,
Gianluca Abblasio, Pietro Guidoni, Emanuele Inversi, Domenico
Pugliese.
LE
INAUGURAZIONI E LE MOSTRE NEGLI ALTRI SPAZI
(Dal
17 ottobre al 17 novembre 2013)
Le
inaugurazioni di FotoLeggendo continuano presso b>GalleryCafè,
Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata,
Nuovo Cinema Palazzo, 10b photography, s.t. foto
libreria galleria.
Il
17 ottobre la
b>GalleryCafè
presenta
il progetto, The
National Womb Baby boom in Nagorno Karabakh,
della fotografa documentarista anglo-svedese Anastasia
Taylor-Lind,
(membro dell'agenzia fotografica VII). A cura di Chiara Oggioni
Tiepolo e Daria Battilana, il lavoro si interroga sul futuro dei
bambini nati grazie al programma di incentivo nascite, promosso dal
governo del Nagorno Karabakh, nel Caucaso meridionale.
Il
18 ottobre all'Istituto
Superiore
di Fotografia e Comunicazione Integrata
si viaggia lungo lo “stivale” con Italia
A Piedi,
del giovane fotografo Marcello
Fauci.
Il fotografo intraprende il suo tour da Milano a Crotone, a piedi,
raccontando a tappe l'Italia e dimostrando anche che è ancora
possibile realizzare un fotoreportage nonostante il periodo di crisi
(cura di Dario Coletti).
Nella
stessa serata, presso il Nuovo
Cinema Palazzo
va in scena Photo
attack / atti di fotografia,
un progetto a cura di Camera Oscura nato in collaborazione di
AnotherStudio, 001, ars-imago, UFM WebRadio, Soulnest e il Forte
Fanfulla. La mostra è il risultato di cinque iniziative realizzate
esclusivamente in pellicola. Quattro gli atti fin'ora presentati,
alla luce del sole, sotto quella dei flash e alla luce rossa della
camera oscura. L'atto finale si conclude con la mostra a FotoLeggendo
che racchiude la produzione completa di tutti e cinque gli atti. Un
progetto che porta al muro il valore e la semplicità della prima
natura fotografica.
Esponente
di spicco del grande fotogiornalismo americano, cui dobbiamo gran
parte di quelle immagini che ci permettono ancora oggi di ricordare
così bene i principali eventi del ventunesimo secolo è
Paul
Fusco / Magnum.
Le fotografie del progetto Chernobyl
Legacy
saranno
ospitate presso la galleria 10b
Photography,
dal 25
ottobre.
Un lavoro potente e di grande intensità emotiva, che ritrae le
tragiche conseguenze del più grave disastro nucleare avvenuto nel
ventesimo secolo: l’esplosione accidentale nella centrale atomica
di Chernobyl, in Ucraina.
Il
programma espositivo si conclude il
19 novembre
alla
s.t.
foto libreria galleria con
la mostra di
Dario
Ignani
80's
Dark Portraits,
una ricerca sui giovani che negli anni '80 si riconoscevano nella
cultura dark: nuova estetica musicale, ma anche e soprattutto nuovo
stile dell’apparire. www.fotoleggendo.it
Ufficio
Stampa
Renata
De Renzo
Officine Fotografiche Roma / FotoLeggendo
via Giuseppe Libetta, 1 - Roma
Tel + 39 06.97.27.47.21
Mobile +39 3286385599press@officinefotografiche.org
www.fotoleggendo.it
Officine Fotografiche Roma / FotoLeggendo
via Giuseppe Libetta, 1 - Roma
Tel + 39 06.97.27.47.21
Mobile +39 3286385599press@officinefotografiche.org
www.fotoleggendo.it
Nessun commento:
Posta un commento