Brucia di un fuoco che illumina,
rischiara, scalda. Così come la gente che la abita, la ama e la
protegge.
Quando le Riforme Sociali sono una
realtà e gli Amministratori si dimostrano sensibili e lungimiranti, il Bene
Sociale, la Giustizia ed il Sapere si incontrano, dando vita ad un richiamo a
cui non si può resistere
I Sindaci e le Giunte dei Comuni di Piedimonte Matese, San Potito Sannitico, Baia
Latina, Pratella, Valle Agricola, Alife, Santa Maria Capua Vetere, Alvignano,
Carinola, Gioia Sannitica, Faicchio ed il Parco Regionale del Matese,
con l’adesione al Programma “Mai più un bambino…”, affermano quel “Coraggio
di Vincere” necessario di cui di cui la Prof.ssa Palmieri parlava già
nel 2007 – nell’omonima pubblicazione – e che rappresenta lo spirito di fondo
da cui nasce lo stesso Programma.
“… vincere è possibile –
si legge. – Certo, è più semplice aspettare che qualcosa accada. Ma
aspettare rende tristi e può portare al fallimento. Mentre aspettiamo c’è
sempre qualcun altro che sta decidendo e agendo per noi. Per cambiare, per
migliorare per vincere – qualunque sia la nostra battaglia – è necessario fare,
comunicare, chiedere tentare, mettersi in gioco, decidere, agire e raccogliere
- step by step – le nostre piccole vittorie. Perché per vincere ci vuole
coraggio. Ed il coraggio è la nostra libertà”.
Questi Comuni, dunque, affermano proprio
questa stessa libertà condividendo i punti fondamentali del Programma sulla
tutela dei Minori in merito ad interventi di screening diffuso in ambito
scolastico, sul divieto di sottoporre i Minori al TSO
(Trattamento Sanitario Obbligatorio) o di somministrare
psicofarmaci ai bambini ricoverati in Case Famiglia come prassi
di contenimento, circa il controllo sull’accanimento
diagnostico e terapeutico con psicofarmaci verso
bambini in condizione di disagio familiare, sociale, scolastico e/o ambientale,
promuovendo l’istituzione di una Commissione di vigilanza e monitoraggio in
ambiti inerenti i Minori in condizioni di disagio e la creazione di un database
sui Diritti Umani Negati e sugli abusi e maltrattamenti ai Minori d’Italia
Per questa ragione, gli stessi Comuni
patrocinano l’evento importante organizzato in collaborazione con l'Istituto
Nazionale di Pedagogia Familiare che si terrà il 22 febbraio 2014 - ore
15.30 - a Piedimonte Matese, presso il Museo Civico R. Marrocco: il
Convegno “Nuovi saperi: metodologia di studio e tecniche per imparare come
prevenzione e terapia delle Difficoltà di apprendimento. Adolescenti e
abuso di psicofarmaci”, con l’intervento della Prof.ssa Vincenza
Palmieri, dell’Avv. Francesco Miraglia, della Principessa Amelia Izzo
d'Aragona, della Prof.ssa Paola Gravela e del Vice Presidente Inpef Dott. Pier
Bonici, oltre alla graditissima presenza dell’Avv. Enzo Cappello, Sindaco di
Piedimonte e della Dott.ssa Raffaella Martino, Direttore Scientifico del
Museo Civico.
Quando il fuoco brucia e l'impegno è
tanto, ecco che si muovono tutte le forze in gioco. Così, gli studenti del
Liceo Psicopedagogico incontreranno in mattinata l’INPEF presso l’Aula
Consiliare del Comune di Alvignano, per sottoporre domande circa il loro
presente e futuro, circa i valori che devono animare la loro terra e la loro
vita; così come, nel pomeriggio, invece, nel momento più Istituzionale, verrà a
portare il proprio sostegno anche la Consigliera del Comune di Trento Gabriella
Maffioletti, grazie al cui interessamento il Programma “Mai più un bambino…” è
stato oggetto di delibera comunale.
Sarà, inoltre, graditissima l’annunciata presenza dell’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem, nelle persone di Maurizio Palmisano, Luogotenente del Gran Priore d’Italia, e dell’Ambasciatrice per l’America Latina Nidia Yaneth Garcia.
Sarà, inoltre, graditissima l’annunciata presenza dell’Ordine Sovrano Militare del Tempio di Jerusalem, nelle persone di Maurizio Palmisano, Luogotenente del Gran Priore d’Italia, e dell’Ambasciatrice per l’America Latina Nidia Yaneth Garcia.
Un fuoco che brucia in tutta Italia e
che guarda lontano, dunque, quello delle Riforme Sociali; perché “per
far cambiare il vento, bisogna soffiare forte, non bisogna
fermarsi mai e non si può essere soli” (Vincenza Palmieri).
Nessun commento:
Posta un commento