“Non chiamarlo amore”, il nuovo video della cantautrice Arianna Vitale, canta della storia di Vivienne, una donna come tante che vive il profondo e complesso problema del maltrattamento all’interno delle mura domestiche. Nel brano, che vuole essere positivo e ottimista, affronto il punto di vista psicologico, evidenziando come spesso sia proprio la vittima a non riuscire a liberarsi del proprio carnefice, in quanto derubata della propria autostima e della propria dignità di persona. E il messaggio, corale, vuole essere un appello per convincere queste donne che una via di uscita c’è sempre e che il domani non sarà mai peggiore di oggi. “Non chiamarlo amore se ti fa soffrire, se ti fa del male, se fa sanguinare” Questo il centro del messaggio musicale: imparare a non giustificare e a non perdonare i primi segnali di maltrattamento sono la chiave per liberarsi prima e meglio di una situazione che potrebbe diventare all’apparenza senza via d’uscita. Perchè troppo spesso sono proprio le donne che, per paura o perchè manipolate, non riescono a trovare il coraggio di denunciare quello che accade loro e non chiedono adeguatamente aiuto, arrivando a volte persino a mentire per proteggere colui o colei (perchè il maltrattamento può essere anche subito in famiglia) che ritengono una persona che a suo modo vuole loro bene. Vivienne ce l’ha fatta ed è tornata a sorridere e a rispettarsi.
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Parole e musica: Arianna Vitale
Arrangiamento e mixing: Clemmy Communication
Mastering: Tommaso Bianchi
Riprese e montaggio video: Michele Grecchi
Aiuto riprese, fotografia e grafica: Andrea Cappelletti
Partecipanti al video: Giorgia Ferrucci, Roberta Bossi, Vittorina Aldini, Stefania Seghizzi
Copyright 2016
Data release 17/05/16
Main sponsor: F.lli Bossi – Trescore Cremasco (CR)
Distribuito in tutto il mondo su tutte le piattaforme digitali quali Itunes, Amazon ecc. ecc. e disponibile per lo streaming su Spotify, Deezer e in tutti i principali canali di streaming e download.
BIOGRAFIA
Arianna Vitale, classe 1970, milanese di nascita e cremasca di adozione ha sentito la passione per la musica fin dalla tenera età. Il destino ha però voluto che, essendo lei una delle figlie grandi di una famiglia numerosa , non abbia potuto seguire le sue inclinazioni artistiche optando per studi di economia aziendale. A 24 anni Arianna diventa mamma di una splendida bambina e sarà di lei che si occuperà per gli anni a venire. A 25 anni comincia a fare pianobar e serate live in giro per locali, più per passione che per professione. Infatti Arianna ha sempre mantenuto il primo lavoro di impiegata amministrativa aziendale. Nel 2013 succede qualcosa che le darà il tempo di guardarsi dentro e capire cosa vuole davvero fare nella vita: perde il posto di lavoro. Disoccupata, approfitta del periodo di inaspettato tempo libero e comincia a scrivere. Conosce Clemmy Della Rocca e insieme intraprendono la collaborazione artistica che avrebbe fatto nascere il primo EP, “Semplicemente AHRI”. In data 14 marzo 2014 viene pubblicato in rete in tutto il mondo l’EP. Nasce quindi AHRI quale cantautrice e questo percorso, pur rallentato dalla ripresa dell’attività lavorativa, non si è più arrestato. Il 2014 e il 2015 sono anni segnati da un’intensa attività mediatica e di promozione che hanno portato Arianna in parecchie trasmissioni TV e radio. Intensa è stata anche l’attenzione della stampa locale e regionale che ha sempre avuto un occhio di riguardo per le vicessitudini riguardanti la cantautrice, soprannominata dagli addetti “La mamma rock”. Nell’ autunno 2014 Arianna comincia a studiare chitarra da autodidatta e con l’aiuto di alcune lezioni di teoria musicale, allo scopo di accompagnarsi durante i live e di perfezionare e completare la scrittura delle canzoni. Da fine febbraio 2016 ben 2 brani tratti dal primo EP sono entrati nella TOP 100, prima, e nella TOP 20, poi, della Euro Indie Music Chart, regalando non poche soddisfazioni alla cantautrice che ora punta alla promozione del suo nuovo singolo. A marzo 2016 Arianna apre una pagina su VKontakte, social attivissimo nell’Europa dell’Est, ed è in trattativa per un tour live in Ucraina a fine settembre. Attualmente sta valutando la possibilità di promuovere la propria musica nell’America del Nord, a seguito di specifica richiesta da parte di un circuito di Philadelphia. Il suo sogno? continuare a scrivere canzoni e dedicarsi a tempo pieno alla musica.
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