
dal 12 al 31 dicembre 2008
ESPOSIZIONE DI OPERE DI
GIANFRANCO TESTAGROSSA
FABIO RONCATO
presso il nostro mercatino di Milano
Viale Espinasse 99
Inaugurazione giovedi’11 dicembre alle 20.00 nei locali della Cooperativa “Di Mano in Mano” di v.le Espinasse 99 a Milano.
Parteciperanno gli artisti:
Cristina Mirkovic (violino); Susa Zamberlan(canto) e Simone Del Baglivo (chitarra)
DURATA: dall’undici dicembre al trentun dicembre 2008.
ORARIO: lunedi’- venerdi’ 15.00/19.00; sabato- orario continuato- 10.00/19.00.
CURATORE: LUCA SARTINI.
OPERE: 5 frescograffiti (50x100; 80x80; 80x80; 70x100; 80x100)
2 sculture (42x73 prof.10; 45x26 prof.22)
1 colonna carta 181 (segno acrilico-tecnica mista)
3 carte tecnica mista di Gianfranco Testagrossa
3 acrilici di grandi dimensioni (120x181) di Fabio Roncato.
SOGGETTI:la rinascita, l’eterno ritorno,i cavalieri del Tempo, l’essenza, la follia dell’undici settembre, la nota stonata della civiltà, il sacro, l’umanità e il suo istinto, l’ascesa verso il sole(G.T.); la lotta, la forza dei nervi, l’antimilitarismo del soldato(F.R).
GIANFRANCO TESTAGROSSA:pittore, scultore, grafico e poeta.
La sua arte è una vena sorgiva purissima: nato nel 1948, sente il bisogno di esprimere il suo talento quasi da subito, il suo impegno e la sua ricerca lo porteranno a fare mostre dal 1973 (partendo dalla galleria Duomo di Milano). I prestigiosi riconoscimenti che ha via via ottenuto, lo rendono conosciuto e apprezzato in Italia e in Europa.
“Per trovare una conferma alla sacralità della vita e alla serietà dell’essere, basta saccheggiare con lo sguardo le fusioni coloristiche e materiche di Gianfranco Testagrossa, lì i vangeli dell’immaginazione trovano sim-boli, gesti, alternanze, visioni profetiche e annullamenti, che nessuno potrà mai dimenticare”.
FABIO RONCATO:pittore, scultore, disegnatore e writer (conosciuto con lo pseudonimo Berse). Nato nel 1982, lascia la sua città Rimini per arricchire la sua visione artistica (Padova e Milano, due tappe stanziali, serviranno ad allargare gli orizzonti del suo cercare). Dopo l’esperienza collettiva della factory “The Bag” di Milano, partecipa a un’infinità di mostre, personali e collettive, trovando oltre all’originalità del segno una bella maturità espressiva.
“La natura profonda della psiche si trasferisce alla visione in modo istintuale e netto: Fabio Roncato sa lasciare alla materia in esplosione il compito di far filosofia, perché sono le idee a formulare l’opera, traendo dalle radici lo spazio per sopravvivere e sognare”.
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