E' assolutamente comune fra gli esseri umani, guardarsi allo specchio e non piacersi, sentirsi orribili o inguardabili per tutta la giornata, finendo anche col non sentirsi a proprio agio. E' pure vero che, a volte, basta la battuta di un amico, il sostegno di un compagno per sentirsi immediatamente meglio.
Ci sono, tuttavia, casi in cui questo non basta. casi in cui "vedersi brutti" allo specchio non è solo un fenomeno passeggero, magari legato ad un particolare momento della propria vita, ma il sintomo di un problema molto piùà grave e difficile da superare. Si tratta della dismorfofobia, patologia in costante aumento e legata ad un disturbo dell’Asse I. Chi soffre del problema non è semplicemente chi si sente a disagio con il proprio aspetto, ma chi "vede" fisicamente difetti che in realtà non esistono: occhi che si rimpiccioliscono o escrecsenze invisibili si materializzano allo specchio e inducono a sospettare di un problema molto più grave, il sintomo di un disturbo di natura psicotica.
Forma e dimensioni del corpo totalmente sfasate: la maggior parte dei soggetti vive con disagio questa patologia, soprattutto gli adolescenti che si sentono completamente tagliati fuori da una società sempre più legata all’aspetto esteriore. Meno grave, ma comunque con seri effetti sulla psiche, la patologia per gli adulti.
Poichè la differenza tra la patologia e la semplice non accettazione di sè è poco evidente alle persone comuni, non si riesce sempre ad intervenire con prontezza, e il dismorfismo sfocia in altre manifestazioni ancora più gravi. C'è chi finisce col rivolegersi alla chirurgia estetica, affidandosi a chirurghi senza scrupoli, che, invece di sottolineare il problema del paziente sul piano psicotico, ne approfittano per effettuare interventi assolutamente inutili. E' per questo che è sempre bene affidarsi a specialisti riconosciuti e di cui sia provata la competenza e le abilità, nonchè l'etica deontologica. A Napoli, ad esempio, fra i vari specialisti che vantano una solida specializzazione e una comprovata deontologia professionale, ricordiamo il dott. Ivan La Rusca. Info e news su http://www.ivanlarusca.it/
giovedì, febbraio 18, 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento