sabato, novembre 30, 2019

Videocorso Social Media Marketing Strumenti e Strategie

Esce il videocorso Social Media Marketing : Strumenti e Strategie lo trovate su Udemy dalla prossima settimana.Raccoglie moltissimi tools e delinea le strategie da seguire quando come SMM inizi ad operare sui Social.Quali sono i Social strategici?Cosa e come organizzare i miei contenuti?Quali strumenti usare?Quali metriche misurare e cosa significano?
Come iniziare un processo integrato di Lead Generation insieme alle altre attivita' del brand?
Cosa significa promuovere un brand o pèromuovere se stessi?Come cambia la promozione su Internet?Lo story telling e il suo ruolo nell advertising
I Chatbot un game changer che influenzerà tutto il prossimo periodo dell  ADV
Facebook e Linkedin PPC che differenze e come usare il budget per ottimizzare il ROI
Cos'e Il KPI e cos è il Queste e altre decine di domande vengono risposte nel mio nuovo videocorso che è online su Udemy.com


giovedì, novembre 28, 2019

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Eni: l’AD Claudio Descalzi all’incontro “The Frame, Human Innovation”

L'impatto dell'economia circolare su costi e materie prima nei prossimi anni: l'analisi dell'AD di Eni Claudio Descalzi, invitato a parlare di innovazione nel corso dell'incontro "The Frame, Human Innovation. Idee per nuovi leadership, leader per nuove idee".
Claudio Descalzi, AD Eni

Eni tra innovazione e sostenibilità: le parole dell'AD Claudio Descalzi

L'Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi è intervenuto lo scorso 12 novembre all'incontro "The Frame, Human Innovation. Idee per nuovi leadership, leader per nuove idee" organizzato da Kpmg in collaborazione con l'Economia del Corriere della Sera. Nella sua ottica innovare non significa seguire gli altri, perché altrimenti si arriverebbe sempre ultimi: "Il momento in cui si anticipano le cose è il momento in cui non si fa quello che fanno gli altri". Eni lo sa bene: "Veniamo da sei anni terribili nel mondo dell'Oil&Gas integrato; il settore ha visto infatti i prezzi più bassi di sempre. Sono state fatte scelte diverse e questo ci ha salvato". L'AD Claudio Descalzi sottolinea in merito come il Gruppo abbia "investito e innovato sulla parte delle competenze, della ricerca e dell'esplorazione".

Claudio Descalzi: il valore dell'economia circolare per Eni

Senza tecnologia non c'è innovazione. Nel suo intervento all'incontro "The Frame, Human Innovation. Idee per nuovi leadership, leader per nuove idee", l'AD Claudio Descalzi ha sottolineato anche come il Gruppo in quattro anni e mezzo abbia investito in ricerca scientifica e aumentato del 40% il numero di ricercatori. Per Eni parlano ad esempio i significativi progressi raggiunti nell'economia circolare, uno dei settori su cui punta particolarmente. L'AD ne ha parlato in una intervista rilasciata al "Corriere della Sera" a margine dell'evento. "In futuro le materie prime non saranno più oil e gas, ma rifiuti organici e inorganici" ha spiegato Claudio Descalzi, facendo notare inoltre come i risultati raggiunti non sarebbero stati possibili senza le competenze e il coinvolgimento di tutta l'azienda nel processo di innovazione.

Ad Alessandro Benetton il premio Sport Civiltà nella categoria “Dirigente Sportivo”

Alessandro Benetton è stato insignito del premio come miglior "Dirigente Sportivo" per il suo impegno nella promozione dello sport. Il prezioso riconoscimento è stato assegnato nel corso della 43ª edizione del Premio Internazionale "Sport Civiltà", iniziativa tenutasi il 18 novembre presso il Teatro Regio di Parma ad opera della Sezione "Raffaele Tagliani" dell'Unione Nazionale Veterani dello Sport, con il patrocinio di Comune di Parma, Provincia di Parma, Camera di Commercio di Parma e Coni Nazionale.
Alessandro Benetton

Alessandro Benetton premiato nella categoria "Dirigente Sportivo"

Alessandro Benetton ha ricevuto il premio internazionale che rende omaggio alle personalità che ogni anno si distinguono maggiormente nell'ambito dello sport e della cultura. Il riconoscimento sottolinea il lavoro svolto dall'imprenditore trevigiano nel mondo dello sport, in particolare nella diffusione promossa tra i giovani. Nell'assegnazione del premio hanno sicuramente influito gli ottimi risultati conseguiti da Alessandro Benetton in qualità di Presidente di Fondazione Cortina 2012, il Comitato Organizzatore dei Campionati del Mondo di Sci Alpino che si svolgeranno a Cortina d'Ampezzo a febbraio 2021, oltre che per l'impulso all'innovazione dato alle infrastrutture e ai servizi della Regina delle Dolomiti.

Alessandro Benetton: una carriera professionale nell'impresa e nello sport

Alessandro Benetton è nato a Treviso nel 1964. Nel 1987 si laurea in Business Administration presso l'Università di Boston e nel 1991 consegue il Master in Business Administration a Harvard. La sua carriera professionale ha inizio in Goldman Sachs International nel dipartimento di Global Finance di Londra. Diventa Presidente di Benetton Formula nel 1988, ruolo che ricopre per dieci anni con importanti risultati, tra i quali la vittoria di tre titoli mondiali. Nel 1992 fonda 21 Investimenti (oggi 21 Invest), diventando uno dei precursori del settore Private Equity in Italia, e dal 2012 al 2014 è Presidente di Benetton Group. Tra i suoi incarichi correnti figurano quello come Consigliere d'Amministrazione di Edizione Holding e di Autogrill, oltre che membro della giunta di Confindustria. Nel 2010 è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro.

Senato, il Presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati: le istituzioni sostengano Venezia

"Per me vedere Venezia così è un grande dolore": il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati nei luoghi danneggiati dall'alta marea.
Maria Elisabetta Alberti Casellati, Presidente del Senato

Non si spengano le luci su Venezia: il monito di Maria Elisabetta Alberti Casellati

"Adesso è il momento del fare": nelle parole del Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati si riflette il rammarico per quanto sta accadendo in questi giorni a Venezia, funestata dall'alta marea. Lo scorso 16 novembre il Presidente ha raggiunto la città per verificare personalmente la situazione con autorità locali e tecnici al lavoro. Ai microfoni del TGR Veneto, il Presidente del Senato ha sottolineato come sia necessario, una volta passata l'emergenza, che non si spengano le luci su Venezia. E "se il Mose, come sembra, serve a qualcosa per evitare i disastri che ci sono stati, occorre finirlo" ha altresì aggiunto Maria Elisabetta Alberti Casellati nell'intervista.

Maria Elisabetta Alberti Casellati a Venezia: il sostegno del Presidente del Senato

"Venezia ha bisogno di attenzione e oggi siamo appunto in una grande emergenza, con danni alle persone e all'economia che abbiamo visto" ha sottolineato inoltre il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Oltre a visionare personalmente i disastri che si sono verificati nel centro storico e all'interno della Basilica di San Marco, il Presidente ha partecipato anche a un incontro al Comando dei vigili di Venezia. "Abbiamo il dovere di preservare questo patrimonio dell'Umanità che fino a oggi è stato in pericolo costante" ha ammonito il Presidente evidenziando come adesso sia necessario "mettere in atto tutte quelle misure che possano servire perché non succeda più quello che è avvenuto". Come ribadito nell'intervista, Maria Elisabetta Alberti Casellati, che si è recata anche al conservatorio Benedetto Marcello tra gli studenti e i volontari che stanno sistemando gli spartiti rovinati dall'acqua alta, ha evidenziato inoltre come indubbiamente occorra "rifinanziare la legge speciale per Venezia".

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mercoledì, novembre 27, 2019

Episodio 1 Le Dimore Misteriose

Episodio 1 Le Dimore Misteriose

martedì, novembre 26, 2019

Affido o affidamento congiunto: cosa fare e quali alternative ci sono?

Negli ultimi anni il numero delle separazioni è andato sempre più crescendo. Un trend da non sottovalutare soprattutto se si pensa che vi è un forte coinvolgimento di figli minorenni. Ecco perciò tutto quello che serve conoscere sulle varie forme di affidamento.

L'affidamento condiviso: i fondamenti previsti dalla legge
Quando si parla di affidamento si entra in un campo molto delicato. È bene precisare che questo si realizza nel momento in cui vi sia una separazione o divorzio: in tal caso la patria potestà spetta a entrambi i genitori. Il che vuol dire che dovranno condividere con responsabilità ogni necessità della prole.

In tal caso si parla di responsabilità genitoriale che riguarda allo stesso modo i due coniugi che dovranno fare in modo che il minore possa avere un rapporto continuativo e ben equilibrato con i suoi genitori. L'affidamento condiviso dei figli a Roma è perciò ben stabilito dalla legge che ha voluto tutelare i minori e i genitori in tutti i loro diritti.


La collocazione del minore con affidamento congiunto
Appare perciò evidente che la legge stabilisce con precisione quanto sia importante la collaborazione tra genitori in caso di affidamento congiunto. Ecco perché la collaborazione attiva da parte di entrambi diventa necessaria per il benessere di tutte le parti. L'unica decisione riguarda dove il minore dovrà andare a vivere e dunque la residenza con quale di quella di un genitore corrisponderà.

La madre nella maggior parte dei casi viene considerata quella più idonea all'educazione del figlio. Ciò non toglie che è importantissimo garantire alla prole il diritto di avere un rapporto equo con tutti e due i genitori in maniera tale da non creare scompensi psicologici ed emotivi. Il giudice dunque nel momento in cui dovrà prendere la decisione in merito all'affidamento condiviso dei figli a Roma dovrà considerare bene le modalità e i tempi, così da poter garantire anche al genitore che non abiterà col figlio di avere un rapporto con lui.


L'ordinaria e straordinaria amministrazione nell'affidamento congiunto
Qualora si realizzi l'affidamento congiunto dei minori la potestà genitoriale deve essere esercitata in maniera unita da ambo i genitori. Essi perciò dovranno prendere decisioni insieme per quel che concerne la straordinaria amministrazione tenendo comunque conto di ciò che il figlio vuole.

Il giudice sarà chiamato a intervenire solo in caso di disaccordi tra i genitori. La legge per la straordinaria amministrazione è alquanto vaga proprio perché punta sulla figura del giudice che sarà chiamato a giudicare. Passando invece all'ordinaria amministrazione, ogni genitore potrà esercitare la sua responsabilità in modo separato. Le scelte di ordinaria amministrazione infatti sono le meno importanti per la vita del figlio ma riguardano solo la quotidianità.


Affidamento esclusivo: un'alternativa
Non mancano comunque le situazioni in cui uno dei genitori si possa dimostrare una figura non affidabile da un punto di vista educativo. Ecco perché in tal caso l'affidamento esclusivo diventa una soluzione concreta. Questo permette di tutelare l'interesse del minore in primo luogo. L'affidamento esclusivo dei minori è considerato un'eccezione dunque e non una regola anche perché è realizzabile solo se motivato opportunamente. Infatti urge la dimostrazione dell'idoneità di un genitore e dell'inidoneità dell'altro.

Ecco perché non bastano certo i conflitti eventuali sussistenti tra i due genitori: in tal caso la strada percorsa sarà quella dell'affidamento congiunto. I casi nei quali viene considerato l'affidamento esclusivo dei minori riguardano la presenza di un genitore che non permette al bambino di avere una vita serena per eccessivo spirito di protezione. Il giudice può anche tener conto della volontà del bambino di non voler stare con uno dei due oppure di eventuale manipolazione psicologica da parte di un genitore. Fino a dover considerare episodi di violenza o abuso di droghe e alcol.

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lunedì, novembre 25, 2019

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Il lavoro di Roberto Casula nel top management di Eni

Dopo aver conseguito la laurea in Ingegneria Mineraria e l'inizio di carriera in Agip, Roberto Casula approda in Eni, entrando a far parte del top management del Gruppo.
Roberto Casula

I primi incarichi di Roberto Casula nel settore energetico

Roberto Casula nasce a Cagliari nel 1962. Una volta terminati gli studi superiori, consegue nel 1988 la laurea in Ingegneria Mineraria presso l'Università della città. Successivamente, comincia il suo percorso professionale con un primo impiego nel settore degli idrocarburi presso Agip S.p.A., dove lavora fino al 1991 come Reservoir Engineer. Tale ruolo lo vede inizialmente impegnato nelle prove di produzione e nell'acquisizione dati sui pozzi. In seguito, si occupa invece dei lavori di reservoir modelling, ovvero di supervisione della modellizzazione numerica del comportamento dinamico dei giacimenti petroliferi. Nel 1992 si trasferisce nella società controllata del Gruppo Agip Angola Ltd a Luanda. In questo nuovo ruolo è incaricato di presiedere al controllo delle operazioni di mantenimento e sviluppo. Nel 1997 Roberto Casula torna in Italia, negli uffici di San Donato Milanese, in qualità di Development and Production Coordinator, ovvero di responsabile del coordinamento delle operazioni negli Stati dell'Africa Occidentale e dell'Asia Centrale in cui opera Eni.

Gli obiettivi e le iniziative di Roberto Casula in Eni

Nel 2000 Roberto Casula avanza nuovamente di livello all'interno di Eni, lavorando prima come Responsabile dei Servizi Tecnici di progetto in Iran e poi come Dirigente e Project Director delle fasi 4 e 5 del piano Giant South Pars Gas. Tale posizione lo vede coinvolto in numerosi sopralluoghi di progetto in loco, motivo che lo porta nuovamente a vivere a Teheran. Dopo un breve rientro in Italia nel 2004, si sposta in seguito a Tripoli, dove è prima Managing Director per il Nord Africa, poi Senior Vice President della Regione Sub-Sahariana, ruolo determinante per l'avanzamento di carriera di Roberto Casula. Nel luglio del 2014 viene nominato Chief Development Operations & Technology Officer, ruolo che lo porta a confrontarsi direttamente con l'AD di Eni per quanto concerne i compiti tecnici, operativi, progettuali e di ricerca e sviluppo.

Gianpietro Benedetti: Danieli negli USA, commessa da 330 milioni di dollari

La Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. scelta dall'americana Nucor per realizzare un laminatoio in Kentucky: la soddisfazione di Gianpietro Benedetti, Presidente del Gruppo.
Gianpietro Benedetti

Gianpietro Benedetti: Danieli, commessa negli USA da 330 milioni di dollari

Un impianto "destinato a diventare punto di riferimento tecnologico del mercato a livello mondiale". È il Presidente Gianpietro Benedetti a raccontare con grande soddisfazione l'ennesimo traguardo raggiunto da Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. negli Stati Uniti. La società di Buttrio è stata scelta da Nucor, il maggiore produttore americano di acciaio, per la costruzione a Brandenburg, in Kentucky, di un nuovo stabilimento per la produzione di lamiere di alta qualità. La commessa, del valore di 330 milioni di dollari, è "frutto di una trattativa tecnica che si è protratta per oltre un anno": lo sottolinea il Presidente di Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. Gianpietro Benedetti parlando del progetto di realizzazione del nuovo laminatoio che si prevede possa entrare in funzione nel 2022 e soddisfare il 97% della domanda di lamiere del mercato americano.

Danieli: il valore del progetto dell'impianto in Kentucky nelle parole del Presidente Gianpietro Benedetti

L'impianto, fortemente automatizzato, produrrà ogni anno 1,2 tonnellate nette di lamiere in acciaio. E, come evidenzia il Presidente Gianpietro Benedetti, "è in grado di produrre una vasta gamma di prodotti, il cui spessore varia da 6 a 350 millimetri, che possono avere le applicazioni più disparate". Nello specifico Danieli & C. Officine Meccaniche S.p.A. contribuirà a dotare la nuova acciaieria di un forno ad arco elettrico, fornito di tutti i più moderni dispositivi meccatronici per migliorare sia le prestazioni dell'impianto sia la sicurezza dei lavoratori. Non solo: l'azienda italiana si occuperà anche di fornire il laminatoio Steckel, oltre a un pacchetto di automazione e parte elettrica gestito dalla consociata Danieli Automation. E a carico del Gruppo di Buttrio anche la fornitura di attrezzature per la metallurgia secondaria, dotate anche queste dei più recenti modelli di automazione. "Il trattamento termomeccanico rende gli acciai leggeri ma con elevata resistenza all'usura" aggiunge Gianpietro Benedetti a proposito del potenziale innovativo del nuovo stabilimento, che sorgerà sulle sponde del fiume Ohio, in un'area strategica al centro della più grande regione consumatrice d'acciaio degli Stati Uniti.

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Claudio Machetti, dalla laurea in Statistica ai vertici Enel

Claudio Machetti è un dirigente di Enel, realtà nella quale arriva nel 2000 dopo essere stato impiegato inizialmente per Banco di Roma e poi in Ferrovie dello Stato. Per il Gruppo è oggi Direttore della Global Trading Business Line.
Claudio Machetti

Claudio Machetti: i primi incarichi professionali

Nato a Roma nel 1958, Claudio Machetti ottiene nel 1977 il diploma presso il liceo "Tito Lucrezio Caro", iscrivendosi successivamente al corso di laurea in Scienze Statistiche presso l'Università la Sapienza di Roma. Discute la tesi nel 1982 e l'anno successivo si trasferisce a Milano per iniziare a lavorare come dipendente della sede locale del Banco di Roma. Nel 1985 torna a Roma, dove è impiegato alla Direzione Centrale dell'istituto di credito. In questo ruolo ha il compito di analizzare il merito di credito dei più grandi player del comparto industriale a livello nazionale. In seguito, ha l'opportunità di orientarsi nell'ambito dell'area equity, cambiando di nuovo posizione lavorativa e divenendo così funzionario alla Direzione Finanziaria. Tale ruolo prevede la leadership dell'IPO di alcune imprese quotate alla Borsa milanese. Nel 1990 diventa Vice Direttore responsabile del Nucleo Analisti Finanziari, mentre due anni dopo vi è un importante cambiamento nella carriera lavorativa di Claudio Machetti, che proprio nel 1992 inizia il percorso professionale all'interno di Ferrovie dello Stato. Inizialmente, è Dirigente Responsabile dell'unità Mercati Finanziari, ma in seguito assume l'incarico di Direttore della Finanza Operativa. In questo periodo nasce Fercredit, operatore finanziario captive che Claudio Machetti contribuisce a fondare e di cui diviene successivamente Amministratore Delegato.

Claudio Machetti: l'arrivo in Enel e la scalata ai vertici

Claudio Machetti è responsabile in un primo momento dell'Area Finanza di Enel. Tra le attività svolte in quel ruolo gestisce la creazione della società finanziaria captive Enelfactor, di cui è inoltre Amministratore Delegato, e di Enel Insurance, compagnia di assicurazione di tipo captive che presiede fino al 2014. Nel 2005 viene nominato Direttore Finanziario di Enel, posizione che prevede la gestione della tesoreria, dell'indebitamento, delle assicurazioni, delle operazioni di finanza straordinaria, le relazioni con investitori ed agenzie di rating, etc.. È inoltre membro dei Consigli di Amministrazione di svariate realtà associate, tra cui Wind Telecomunicazioni, Terna ed Endesa. Nel 2009 diventa responsabile della direzione di Risk Management, costituita sotto la sua leadership, con l'obiettivo di gestire i rischi aziendali di tipo finanziario, creditizio, industriale, assicurativo e relativo ai prezzi delle commodities. Attualmente è direttore della Global Trading Business Line di Enel, area responsabile per l'intero gruppo, per l'approvvigionamento di gas, carbone ed altri combustibili, della gestione dell'operatività all'ingrosso di gas ed energia elettrica, della programmazione degli impianti di produzione. Nell'ambito della sua permanenza in Enel Claudio Machetti è stato per due volte presidente di Fondenel (fondo pensione dei dirigenti della società) ed una volta di Fopen (fondo pensione di impiegati, quadri ed operai).

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domenica, novembre 24, 2019

Teatro. Festival Non c'è differenza 2019 - TeatroScientifico Verona Teatro Laboratorio Eventi

Teatro. Festival Non c'è differenza 2019 - TeatroScientifico Verona Teatro Laboratorio Eventi A Verona la sesta edizione del Festival "Non c'è differenza" dal 24 novembre al 3 dicembre 2019 Eventi a Verona 



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„ Al Teatro Laboratorio (ex arsenale) dal 24 novembre al 3 dicembre è di scena la 6a edizione del Festival “Non c'è differenza”, ideato e con la direzione artistica di Isabella Caserta, organizzato dal Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio. Il Festival pone il focus sull'altro da sé per una cultura del rispetto e dell'inclusione, nel tentativo di abbattere ogni tipo di barriera fisica e mentale. L'edizione di quest'anno è stata preceduta da un intenso 



Laboratorio di Teatro Sociale e di Comunità, che ha avuto come docenti nomi insigni del settore: Alessandro Garzella, Mimmo Sorrentino, Silvia Gribaudi, Antonio Viganò, Babilonia Teatri, Andrea Porcheddu. oooo Un calendario ricco e variegato dove si parlerà di differenza declinandola in varie sfaccettature. Lo scorso anno il progetto del Festival ha vinto il premio della Fondazione Olivetti primo classificato nella sezione Cinema e Teatro con la seguente motivazione “per l'avvicinamento al mondo della disabilità e la diffusione della cultura del reciproco rispetto attraverso la veicolazione dell'idea che la differenza può essere un arricchimento”. Tutti i luoghi dove si svolgono gli appuntamenti sono accessibili alle persone con disabilità. Ingresso libero a tutti gli eventi. Gli spettacoli teatrali e le proiezioni cinematografiche hanno il biglietto simbolico di 1 solo euro per essere accessibili anche nel prezzo. 



 Il Festival è organizzato da Teatro Scientifico – Teatro Laboratorio, che ne è anche major donor, con il sostegno di Comune di Verona Servizi Sociali, BANCO BPM e AMIA. Si ringraziano: MusALab Franca Rame Dario Fo – Archivio di Stato di Verona, Casa delle Artiste - Casa delle Arti - Spazio Alda Merini, Associazione Abitare Borgo Trento, Telefono Rosa Verona, G.A.L.M, AGBD, Associazione Liberamente. Il programma completo del Festival 24 novembre Teatro Laboratorio ore 16 proiezione film di animazione per bambini ANTBULLY. UNA VITA DA FORMICA (prodotto da Tom Hanks). Lucas, un bambino preso di mira da alcuni ragazzi più grandi, sfoga la sua rabbia su un formicaio, ma si ritroverà magicamente trasportato nel mondo delle formiche, imparando così il valore del rispetto. ore 18 CREDEVO DI NON FARCELA. 40 STORIE DI PERSONE CHE NON SI SONO ARRESE. Presentazione del libro di Danilo Castellarin. In collaborazione con GALM. A seguire momento conviviale. 25 novembre MusALab Franca Rame Dario Fo ore 11.30 INCONTRO DI SENSIBILIZZAZIONE PER LE SCUOLE in occasione della giornata mondiale della violenza sulle donne. In collaborazione con MusALab e Telefono Rosa. Teatro Laboratorio ore 21 Precede il film un fuori programma a cura di Francesco Bonazzi (Il canto delle donne MusicaLive): presentazione del videoclip di Erica Taci: "ACQUA PURA. La cantautrice toscana in questa sua nuova canzone affronta la tematica della violenza sulle donne. Segui gli hashtag #EricaTaci #ACQUAPURA #pvSpbKuvpag. Ore 21.15 MARIANNA UCRIA. Proiezione film tratto dal romanzo di Dacia Maraini in occasione della giornata mondiale della violenza sulle donne. Sottotitolato per persone non udenti. 26 novembre Teatro Laboratorio ore 10 WORKSHOP INTENSIVO SCULTURA AL BUIO a cura di Felice Tagliaferri per le scuole e, a seguire, per Accademia Belle Arti. ore 18.00 LE PERSONE NANE NELLA STORIA E NELL'ARTE. Conferenza a cura di Francesca Moscardo. ore 21 FEMMES. Spettacolo di Silvia Bragonzi con Lucia Vasini che dà voce e vita a grandi protagoniste del passato, donne che hanno combattuto contro l’ingiustizia e i pregiudizi. 27 novembre Teatro Laboratorio ore 21 LA CELLA ZERO – MORTE E RINASCITA DI UN UOMO IN GABBIA. Spettacolo di Antonio Mocciola e Pietro Ioia. Viaggio nell’incubo di un ragazzo napoletano che invecchia in carcere e ne esce dopo 22 anni trovando la forza di raccontare le vessazioni e le ingiustizie subite. 28 novembre Sala Arazzi di Palazzo Barbieri ore 18 STOP ALLE BARRIERE ARCHITETTONICHE. Incontro a cura dell'Assessore Ilaria Segala. A seguire momento conviviale. Teatro Laboratorio ore 21 IL VANGELO SECONDO ALDA MERINI di Marco Campedelli. In collaborazione con Casa delle Arti – Spazio Alda Merini – Casa delle Artiste 29 novembre Teatro Laboratorio ore 21 LA VERITÀ IN VALIGIA spettacolo di e con Francesca Gallo, fisarmonicista e cantante. Recupero della memoria storica dell'emigrazione italiana del secondo dopoguerra. 30 novembre Teatro Laboratorio ore 21 LA CLASSE. UN DOCUPUPPETS PER MARIONETTE E UOMINI di Fabiana Iacozzilli/CrAnPi. Spettacolo rivelazione, vincitore In-box 2019. Facendo riferimento a La Classe Morta di Kantor e a I cannibali di Tabori, ma soprattutto ai ricordi personali della propria infanzia, l'autrice indaga il rapporto tra la nostra infanzia e il nostro diventare adulti. 1 dicembre Teatro Laboratorio ore 14/16 LABORATORIO PER E CON BAMBINI (iscrizioni segreteria.tl.ts@gmail.com) con Eliana Cantone. ore 16.30 LE FAVOLE DEL PANCHATANTRA di Giordano Amato. Mutamento Z.C. Spettacolo per bambini 2 dicembre Teatro Laboratorio ore 18.30 FIORE DI KEMP di Michela Pezzani. Reading (voce Alberto Novarin) con traduzione simultanea in LIS (Alessandra Marigonda) ed Eugenia Soregaroli (flauto). Daniela Maccari, erede artistica di Lindsay Kemp, danza “The flower”. A seguire momento conviviale e proiezione film QUASI AMICI. Racconta l’amicizia tra un uomo tetraplegico a causa di un incidente con il parapendio e il suo irriverente badante senegalese (Premio César e David di Donatello). Sottotitolato per persone non udenti. 3 dicembre Teatro Laboratorio ore 11 IL PICCOLO PRINCIPE dal romanzo di Antoine de Saint-Exupery. Regia Stefania Pepe e Simona Nolli. Musical con attori/bambini. Bambini in braille. Bambini che recitano per i bambini per abbattere la barriera della differenza e della diffidenza (spettacolo riservato alle scuole). ore 21 proiezione SOLO NO di Lucilla Mininno con Anna Teresa Rossini e con la partecipazione di Mariano Rigillo presenti in sala. Thriller psicologico che parla di follia, amore, ostinazione e necessità. Informazioni, contatti e prenotazioni Tel. 0458031321 – 3466319280 info #teatroscientifico “ 



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venerdì, novembre 22, 2019

CARLO SCARPA IN MOSTRA A CASTELVECCHIO VETRI E DISEGNI

CARLO SCARPA IN MOSTRA A CASTELVECCHIO

VETRI E DISEGNI DI CARLO SCARPA IN MOSTRA A CASTELVECCHIO Apre domani al pubblico, nella sala Boggian al Museo di Castelvecchio, la mostra Carlo Scarpa. Vetri e Disegni. 1925-1931’, appuntamento autunnale dei Musei Civici di Verona. Dedicata al celebre architetto veneziano e alla produzione della vetreria M.V.M. Cappellin & C., l’esposizione sarà visitabile fino al 29 marzo 2021. In mostra 69 vetri provenienti da collezioni pubbliche e private, accostati a 52 disegni realizzati per la vetreria negli anni tra il 1925 e il 1931 e corredati da una selezione di 23 fotografie d’epoca. Tutte opere degli anni giovanili dell’architetto, in   














esposizione proprio all’interno di Castelvecchio che, ancora oggi, rappresenta uno dei suoi magistrali esempi di restauro e allestimento museografico - (immagini opere in mostra). Un’esposizione coinvolgente, che nasce della collaborazione tra il Comune di Verona con Le Stanze Del Vetro e Pentagram Stiftung ed è a cura di Marino Barovier, tra i più reputati esperti dell’arte vetraria muranese, insieme ad Alba Di Lieto e Ketty Bertolaso della Direzione dei Civici Musei del Comune di Verona. La mostra è stata presentata oggi, in Municipio, dall’assessore alla Cultura Francesca Briani insieme alla direttrice dei Musei Civici Veronesi Francesca Rossi e ai curatori Marino Barovier e Alba Di Lieto. Presente in mostra anche il figlio dell'artista, Tobia Scarpa. “Un’esposizione di particolare fascino – sottolinea l’assessore Briani – che trae spunto e approfondisce ulteriormente la mostra scarpiana realizzata a Venezia da Barovier, tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019. Un’opportunità interessante per vedere alcune delle più importanti realizzazioni della produzione vetraria del giovane Carlo Scarpa, al tempo designer e futuro promettente architetto, studente dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. Vetri e disegni che permettono, inoltre, di valorizzare l’attività dell’Archivio digitale Carlo Scarpa, di cui il museo di Castelvecchio è custode, offrendo la possibilità di ammirare opere di design di altissimo livello e di grande bellezza”. “La mostra – spiega Rossi – è una rara occasione per vedere una parte della raccolta grafica e fotografica della vetreria Cappellin, conservata nell’Archivio Carlo Scarpa di Verona, insieme alla collezione dei disegni del restauro e allestimento del Museo di Castelvecchio. Una tappa che si collega ad una precisa linea espositiva dedicata al grande architetto veneziano e a un percorso di valorizzazione dell’arte vetraria avviato, nel 1960, da Licisco Magagnato con la mostra ‘Vetri di Murano 1860-1960’, allestita dallo stesso Scarpa. In quell’occasione, l’architetto progettò alcune vetrine ora restaurate e che sono state riutilizzate in occasione dell’allestimento di questa mostra”. “Ricerca estrema dello sperimentare, per ricreare con materiali nuovi opere che hanno ridefinito il concetto di design del vetro – dichiara Barovier –. Questo è stato Scarpa. Studioso e creatore al tempo stesso. Con il suo lavoro è riuscito a generare opere considerate al tempo impossibili, apportando una rivoluzione nello studio e lavorazione del vetro”. L’esplorazione proposta in mostra, che presenta gli esordi “dell’irregolare” e “abilissimo” Carlo Scarpa, costituisce un ritorno alle origini, una raro confronto tra la creazione finale, in questo caso la selezione dei vetri esposti, i disegni originali e la documentazione fotografica d’epoca. Negli ultimi anni altre due mostre sono testimonianza del costante interesse per l’attività artistica legata al vetro, Vinicio Vianello: il design del Vetro (2007) e Giorgio Vigna. Stati Naturali (2013). In quest’ultima esposizione l’artista ha saputo creare un intenso e serrato dialogo tra le proprie opere, l’arte antica e l’architettura del celebre complesso museale scarpiano. L’Archivio Carlo Scarpa di Verona, che ha sede al Museo di Castelvecchio, conserva, insieme alla raccolta grafica sul restauro di Castelvecchio, la collezione dei disegni e delle fotografie relative ai vetri di Cappellin. Acquisita nel 2004 nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato Paritetico Carlo Scarpa (2002-2013) Stato - Regione del Veneto, grazie ad Aldo Businaro, l’importante raccolta venne interamente affidata dalla Regione del Veneto all’archivio scarpiano veronese istituzionalizzato in quegli stessi anni. Domani, in concomitanza con l’apertura al pubblico, prende avvio anche un percorso di iniziative – in collaborazione con realtà private e pubbliche – che attinge ispirazione dal mondo antico come la mostra Vetri Romani al Matr -Museo Archeologico al Teatro Romano, a cura di Margherita Bolla e, passando da Carlo Scarpa, arriva al contemporaneo. In particolare, domenica, alle ore 11, è in programma una visita guidata gratuita della mostra. Inoltre, martedì 26 novembre, alle ore 17.30, al Museo di Castelvecchio, è in programma l’incontro ‘Scarpa e il vetro, 1925-1931. Come la modernità può rinnovare la tradizione’. Interveto di Valerio Terraioli dell’Universita di Verona. Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.


22/11 Vida Loca fa ballare il Matis di Bologna



22/11 Vida Loca fa ballare il Matis di Bologna

Vida Loca non si ferma, anzi accelera. 

Ai party già programmati per il weekend del 22 e 23 novembre (22/11@ Berfi's di Verona, 23/11 Peter Pan di Riccione RN, 23/11 Hub - Sant'Antimo - NA), se ne aggiunge un altro, al Matis di Bologna. L'evento è previsto per venerdì 22 novembre. 

Ma cos'è Vida Loca? E' un party in costante crescita ed è pure un musical notturno tutto da ballare. 

Sul palco e in console non ci sono star del mixer (e presunte tali): lo spettacolo e il divertimento piacciono perché coinvolgono il pubblico e perché i dj Vida Loca (tra loro Tommy Luciani e Giulia Alberti) sono più bravi che famosi, proprio come le cantanti, gli mc e il corpo di ballo. Il sound di VL è quello che fa scatenare il mondo in questo periodo: un mix vincente e sempre diverso di urban (hip hop, reggaeton, trap), pop, house...

A dare maggiore risalto agli artisti e al loro talento c'è una squadra di tecnici di valore assoluto e tecnologie che di notte non vengono utilizzate: il risultato è che chi balla o beve qualcosa con gli amici, in certo momento, non può che alzare gli occhi e lasciarsi coinvolgere... 

Vida Loca, più che una semplice festa da discoteca di successo, un format o uno show notturno, è uno spettacolo che segue un "canovaccio" sempre simile ogni notte. Proprio i musical di nuova generazione che riempiono grandi spazi in tutto il mondo, il nome degli artisti protagonisti sul palco conta meno della qualità show, dell'emozione del pubblico. 

Le festa VL sono state ben 180 solo durante i mesi estivi del 2019 (da giugno a fine settembre). Non definire infuocata l'estate 2019 delle diverse crew Vida Loca sarebbe folle e l'autunno 2019 inizia con tante conferme e altrettante novità.

Uno dei segreti di Vida Loca è quello di accorciare le distanze tra console, palco e pubblico. Quando in un locale arriva VL, davvero il protagonista è il pubblico, che si gode show di livello internazionale, in party che lasciano spazio alla voglia di cantare, esserci, farsi guardare, farsi notare, magari conoscere nuove persone, innamorarsi... 

Vida Loca 

INFO: 349 887 1913

Tutti i party VL sono elencati qui: 

PHOTO HI RES E MEDIA INFO VIDA LOCA



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24/11#Apelungo @ Area Docks - Brescia. Al mixer Dr.Space

24/11#Apelungo @ Area Docks - Brescia. Al mixer Dr.Space

Domenica 24 novembre #Apelungo, dalle 18 e 30 alle 23 e 59 (ingresso libero) torna all'Area Docks, uno dei locali simbolo del divertimento bresciano e non solo. Perché un aperitivo, in fondo, è sempre un'ottima idea". In console c'è Dr.Space, uno degli artisti di riferimento per chi ha voglia di ballare con il sorriso. Il suo sound è sempre coinvolgente e mai banale. Il suo nuovo singolo, "Can't Stop This Game", è un brano chill out, ovvero decisamente rilassante. Perché all'ora dell'aperitivo ci si può anche muovere a tempo, certo. Ma sempre con un certo stile. 

Ma cos'è #Apelungo? 

E' un gran bel modo per vivere la magia del tramonto, con gli amici, con un ottimo spritz in mano. Non è altro che un aperitivo infinito, da vivere muovendosi a tempo del sound del momento. Chi partecipa ad #Apelungo, oltre a gustare cocktail d'eccellenza, se ne ha voglia, può sempre mangiare qualcosa di buono, fino a tardi.

L'evento nasce nel 2014 e da allora ha fatto incontrare e divertire migliaia di ragazze e ragazzi in alcuni delle location più hot del Nord Italia e non solo. Dal Lago d'Iseo al Lago di Garda, passando per Bergamo, Brescia e pure per la Svizzera, i party #Apelungo sono perfetti pure per guardare e farsi guardare. Anche per questo sono molto amati dal pubblico femminile. 

🍹 Apelungo c/o Areadocks 🍹

24 Novembre 2019. 
c/o Areadocks
Via G. Sangervasio, 12a
25121 Brescia

dalle 18 e 30 alle 23.59, ingresso libero

info: Marco +39 348 444 0680; Jäger +39 334 922 5910; Nik +39 347 790 4482

Official Partners
Costez, Ottica Foppa, Triangle Corporation, Aperol Spritz

#Apelungo, We drink cocktails to match the sunset we hope for 

Sharing the love for the Aperitivo. 

Tag #APELUNGO to be featured on Instagram 

instagr.am/apelungo


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Circus beatclub - Brescia: 22/11Off Beat, 23/11 Iconic - Clab, 5/12 Cartèl

Circus beatclub - Brescia: 22/11Off Beat, 23/11 Iconic - Clab, 5/12 Cartèl

Il 22 novembre '19, come ogni venerdì, Circus beatclub - Brescia è Off Beat. In console si alternano dj capaci di far scatenare il top club cittadino per eccellenza. Al mixer si alternano dj capaci di far scatenare il top club cittadino per eccellenza: Dr.Space, Dader, Andrea Grasselli, Luca Medeghini (...). Ognuno di loro ha il suo sound e la sua personalità. Costante è però la ricerca musicale e la capacità di fare squadra e dare spazio al corpo di ballo del Circus, che in esclusiva ogni weekend crea nuove coreografie per dare il ritmo al divertimento. Quello del venerdì notte è un appuntamento per ritrovarsi con gli amici e muoversi a tempo con il sorriso sulle labbra godendosi l'inizio del tanto sospirato weekend. Off beat in inglese vuol dire sincopato fuori norma, ovvero originale, non convenzionale…

Sabato 23 novembre 2019 invece prende ancora una volta vita il  party Iconic - Clab. E' il party più giovane della super disco bresciana, un gran bel modo per iniziare ballare con stile e fare l'alba con il sorriso sulle labbra. Clab è un modo tutto italiano, o meglio bresciano, di dire club...

Già fissato per giovedì 5 dicembre il prossimo appuntamento con Cartél, la festa più internazionale del Circus. Non è il solito party hip hop o trap. E' festa nuova di zecca che ha le sue regole, proprio come il mitico Fight Club e come simbolo si è scelta uno scorpione, un animale che sa far male, parecchio. Le regole sono tutte scritte in spagnolo nelle stories, su www.instagram.com/cartel_night. Siccome sono decisamente divertenti... ne riassumiamo qualcuna qui: Cartél non è una festa hip hop, né trap. E' proibito andare dal dj e chiedergli di suonare le proprie canzoni preferite. Se vuoi essere fotografato non muoverti come un ballerino trap... 


Circus beatclub
via Dalmazia 127, Brescia
info 333 210 5400
g.page/circusbrescia (Come arrivare con Google Maps e info)

FOTO HI RES E MEDIA INFO CIRCUS BRESCIA

Circus beatclub a Brescia è da anni l'epicentro del clubbing più "up" della città (e non solo). Il giovedì, per la stagione 2019/20, è Cartèl, non il solito party hip hop o trap, ma una festa elettronica dal sound internazionale. Il venerdì è OffBeat, un party non convenzionale con la Circus family (Dr.Space, Dader, Andrea Grasselli, Luca Medeghini...) in console. Ogni sabato invece va in scena Iconic, festa e scatenata: è il party più giovane della super disco bresciana, un gran bel modo per iniziare ballare con stile e fare l'alba con il sorriso sulle labbra. 

Quella che è iniziata il 21 settembre '19 è la ventunesima stagione di Circus, la disco più storica e amata di Brescia e non solo.  E' un traguardo importante. Oltre vent'anni di divertimento sono davvero tanti, soprattutto in un periodo in cui a quello delle discoteche si sono affiancati tanti diversi generi di intrattenimento che in passato non esistevano. Il club di via Dalmazia è riuscito comunque a crescere. E' diventato nel tempo un punto di riferimento per chi vuol far tardi con stile, in tutta tranquillità, godendosi la musica che fa ballare il mondo. Al Circus sono nati amori, tendenze musicali, party, carriere artistiche (...) e il legame con Brescia, nel tempo, si è consolidato, grazie anche a tante collaborazioni con attività e aziende. Merito della gestione di Antonio Gregori e di tutto il gruppo che ogni weekend che insieme a lui fa divertire la città. Brio,Toma e tutto lo staff del Circus sono la dimostrazione che di notte si può lavorare seriamente, divertendosi. La Circus family, tra l'altro, ad ogni stagione cresce sempre, coinvolgendo nuove realtà cittadine e non. Il club propone da settembre a maggio oltre cento serate, un numero davvero impressionante per uno spazio che d'estate resta chiuso... 



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- da MilleVoci 2020 ©

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giovedì, novembre 21, 2019

- da MilleVoci 2020 ©

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Doni alle case di riposo della Romagna

Venerdì 22, alle ore 9.00 i volontari dell'associazione " La via della felicità Cervia - Amici di L. Ron Hubbard" sono al mercato di Cesenatico per raccogliere i regali natalizi per i Nonni delle case di riposo di Cesenatico.

In occasione delle festività natalizie i volontari fanno una raccolta di doni da destinare agli anziani di alcune città partendo da Cesenatico poi Cesena e Ravenna, per arrivare all'Epifania a Cervia.

Questa iniziativa ci consente di consegnare i regali a sei case di riposo.

I commercianti hanno dato il meglio de se stessi, con cose molto belle di ogni tipo cornici per foto, abbigliamento di tutti i tipi, dolci ceramiche e quant'altro.

Grazie a questa nuova dimostrazione di solidarietà oltre 400 anziani riceveranno un dono, tutto questo grazie ai commercianti delle varie città.

Per informazioni o per consegnare il dono è possibile contattare Loredana allo 0544 30080.



Celebrare la Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne


Nella giornata del 25 novembre a Padova, in Italia ed in tutto il mondo si commemora la giornata internazionale ONU contro la violenza sulle donne.

Nella sala della comunità, presso villa Francesconi Lanza, in un contesto ricco di cultura ed arte si andrà a trattare la situazione del rispetto e amore per ciò che la donna rappresenta ed è, nella prospettiva futura, dove, se non si crea la possibilità di rendere sempre più consapevole e rispettoso il concetto e relativo comportamento nei confronti della donna, le conseguenze colpiranno sempre più pesantemente i le nuove generazioni a venire.

Nella parte istituzionale, Ettore Botter del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Padova - coordinatore dell'iniziativa - introdurrà il sociologo Proff. Spano, che affronterà il soggetto non solo a livello teorico ma soprattutto operativo nell'ambito dei Diritti Umani. 

La Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne è stata istituita partendo dall'assunto che la violenza contro le donne sia una violazione dei diritti umani. Tale violazione è una conseguenza della discriminazione contro le donne, dal punto di vista legale e pratico, e delle persistenti disuguaglianze tra uomo e donna. 

Ma se "un'essere è di valore nella misura in cui aiuta gli altri", come asserì l'umanitario L.Ron Hubbard, questa condizione non può dar spazio a delle violenze, piccole o grandi che siano, dettate dalla diversità tra uomini e donne.

La nostra cultura può fare grandi passi in avanti che permettano più serenità e gioia; questo può avvenire se avvengono dei progressi nella conoscenza e nel riscoprire la verità del vivere.

La violenza contro le donne influisce negativamente e rappresenta un grave ostacolo nell'ottenimento di obiettivi cruciali quali l'eliminazione della povertà e il rafforzamento della pace e della sicurezza.

La serata continuerà con un concerto al femminile di Arpa e Voce, con brani che inneggiano la bellezza della donna.

Scaletta:

Alle ore 19.00 verrà proiettato un nuovo video documentario a tutela dei diritti e del rispetto.

Alle 20.00 rinfresco

Alle 20.30 inizio della parte istituzionale per poi dar spazio alle 21.00 al concerto.

Ingresso libero!



Distribuzione opuscoli sui Diritti Umani a Cervia

Venerdì 22 novembre alle 15.30 i volontari dell'associazione "La via della felicità – Cervia Amici di L. Ron Hubbard" sono davanti alla Coop di Cervia per distribuire degli opuscoli su "Diritti Umani ".

Quanto sono importanti i diritti umani? Molto prima dell'esistenza dell'espressione "diritti umani", uomini e donne hanno combattuto e sono morti per le libertà fondamentali dell'uomo. Infatti queste lotte ci sono state per migliaia di anni e continuano ancora oggi.

In definitiva, i diritti umani costituiscono la base di tutto ciò che le persone hanno a cuore per quanto riguarda il loro modo di vivere. In loro assenza, conseguire la felicità è impossibile, perché non c'è sicurezza personale, libertà e nessuna opportunità. Quindi tutti i popoli hanno da lungo tempo riconosciuto la loro importanza fondamentale e hanno cercato di articolarli e difenderli.

Tuttavia, si è resa necessaria una guerra mondiale e la morte di decine di milioni di persone per far riunire le nazioni guida affinché creassero un vero documento universale dei diritti.

La Dichiarazione Universale dei Diritti Umani è il principale strumento mondiale in materia di diritti umani. Il suo paragrafo di apertura è una potente affermazione dei principi che stanno nel cuore del moderno sistema dei diritti umani: "Il riconoscimento della dignità intrinseca a tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti, uguali ed inalienabili, costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo".

La triste realtà, però, è che praticamente in ogni paese della Terra qualche parte della popolazione è vittima di tortura, tratta di esseri umani, fame, ingiustizia, discriminazione o altri abusi dei diritti umani.

E questo ci riporta al vero problema, la maggior parte delle persone è per lo più inconsapevole della Dichiarazione dei Diritti Umani e dei trenta diritti in essa contenuti. Di conseguenza, c'è una grande differenza tra l'espressione delle mete della Dichiarazione e la loro realizzazione. Milioni di persone non sono libere. La giustizia è spesso iniqua. E la pace continua ad eludere molte aree del mondo.

La sfida sta nel colmare l'enorme abisso tra l'ideale dei diritti umani universali e la realtà di diffuse violazioni degli stessi.

Ecco perché l'iniziativa di fornire anche ai cittadini Cervesi gli opuscoli dal titolo Che cosa sono i diritti umani? reperibili anche al sito www.unitiperidirittiumani.it