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martedì, dicembre 20, 2016

Le strategie di risparmio energetico per magazzini e showrooom



Alla fine dell'inverno, la maggior parte delle aziende si trova con una bolletta dell’elettricità più alta rispetto allo standar del resto dell’anno. Il perchè è abbastanza ovvio: meno ore di sole, temperature più basse e quindi maggiori consumi. In questo articolo vi presentiamo un paio di strategie a lungo termine per risparmiare energia nel vostro magazzino lungo tutto il corso dell’anno.

Impianto elettrico più efficiente
Spesso la cosa migliore da fare per risparmiare è proprio aggiornare il proprio impianto elettrico: i quadri elettrici e le altre apparecchiature elettroniche che operano all’interno del magazzino. Un revamping elettrico di tutto quello che governa il magazzino permette sicuramente un risparmio energetico, ma anche una migliore efficienza in termini di operazioni con meno fermi macchina, meno guasti e contrattempi quindi, per dirlo con due semplici parole, un servizio migliore.

Il risparmio energetico può essere fatto in tutta la vostra struttura, non solo nella parte relativa alla produzione e ai magazzini. La ricerca di miglioramenti in tutta la struttura è fondamentale per ridurre in modo decisivo i costi della bolletta elettrica. Pensiamo prima di tutto all’efficacia dell’illuminazione, in tutta la parte alta del magazzino dobbiamo pensare ad una illuminazione ad alta efficienza, come le nuove lampadine a fluorescenza. In tutta la struttura è anche possibile utilizzare sensori di movimento per garantire che lo spazio non occupato non sia illuminato tutto il tempo, anche quando non serve, e mettere i circuiti su un timer in modo che le luci si spengono dopo una certa ora, anche se si dimenticare di spegnerli (soprattutto in corridoi, aree di smistamento, varie aree del magazzino). Infine considerate di pulire i vostri apparecchi di illuminazione regolarmente, dovete prima di tutto assicurarvi che polvere e altri accumuli non stiano riducendo l'efficacia della vostra illuminazione.

Isolamento adeguato di tutto il magazzino
Installare un sistema di isolamente adeguato è uno dei modi migliori, più veloci ed efficaci che si possono adottare per risparmiare in tutte le stagioni, soprattutto nei periodi maggiormente dispendiosi: in estate e in inverno. L'uso di un adeguato isolamento può ridurre la dispersione di calore nelle aree a temperatura controllata, il vostro riscaldamento interno, contribuire a garantire idonee condizioni di lavoro e una longevità dei prodotti facilmente deperibili (quindi un minore spreco di prodotti).

Prima di tutto il tetto è l’elemento principali per cui un edificio perde o guadagna calore è attraverso il tetto, così come per gli uomini è la testa. Durante l'installazione di un nuovo sistema di isolamento si dovrebbe integrare anche una strategia di utilizzo di più luce naturale possibile per illuminare il vostro magazzino. La luce naturale non solo consente di risparmiare denaro, ma è anche una forma migliore di luce da avere in magazzino in quanto riduce le ombre ed i riflessi. Ad esempio le vetrate termiche sono ideali per aumentare l'isolamento per qualsiasi località.

Isolamento delle porte del magazzino
L’errore più grande è poi quello di cercare di isolare adeguatamente tutto il magazzino ma dimenticarsi delle porte. Questa è una strategia sbagliata perché le porte del magazzino sono la causa principale di qualsiasi cambiamento climatico all’interno del magazzino. Per impianti di stoccaggio a freddo la scelta più ovvia è una porta con isolamento pesante. Tuttavia, è possibile anche cercare un isolamento di qualità da porte sezionali che coprono le entrate molto più grandi.

Quando si pensa di capacità di isolamento di una porta, è importante che si consideri più del semplice spessore dei pannelli. Infatti la velocità della porta contribuisce alla sua capacità di isolare il magazzino. Ogni secondo che la porta è aperta c’è una dispersione di calore, quindi la velocità di apertura/chiusura della porta è uno degli elementi fondamentali da considerare quando si cerca di isolare maggiormente tutto il magazzino o alcune delle aree.

Posizionamento del termostato
Il termostato deve essere in un luogo che meglio rappresenta la temperatura media dello spazio chiuso da climatizzare. Ad esempio, diciamo che la vostra area a temperatura controllata deve restare a 4°, ma il termostato è posizionato sul soffitto accanto alla porta utilizzata per accedere alla stanza.
Ogni volta che la porta si apre ci saranno perdite di aria fredda e aria calda che entra nelle zone limitrofe della porta, ma se la stanza è grande e la porta è ad alta velocità, l'ingresso effettivo di calore non sarà molto elevato.

In questo esempio i sistemi di raffreddamento probabilmente lavoreranno ad un regime più alto di quello che sarebbe davvero necessario, magari rendendo in realtà la temperatura più bassa di quanto realmente richiesto.

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sabato, maggio 21, 2016

Risparmiare corrente elettrica dalla lavatrice

La lavatrice, si sa, è un elettrodomestico che consuma molta energia; riuscire ad utilizzarla al meglio, per risparmiare, è quindi estremamente importante. Farlo è ora più semplice con Save.El.En Plus, il dispositivo che consente di risparmiare fino all'80% di energia elettrica e fino al 50% di detersivi.
Save.El.En Plus (www.saveelen.com) è un dispositivo di Asg s.r.l.: prodotto italiano brevettato e completamente Made in Italy che riduce i consumi di lavatrici ma anche di lavastoviglie.
Il semplice ma geniale dispositivo consente infatti di collegare questi due elettrodomestici direttamente a fonti di acqua calda domestica quali caldaie,pannelli solari, termo camini e pompe di calore.
In questo modo si ottiene il risparmio dell'energia che lavatrice e lavastoviglie utilizzano per riscaldare l'acqua tramite la resistenza elettrica.
Ma i risparmi non finiscono qui; immettendo da subito acqua calda per i lavaggi (grazie a Save el en Plus) si riduce la quantità di detersivi utilizzati, si limita notevolmente la formazione di calcare, si ottiene un bucato più morbido e bianco e stoviglie più brillanti, si evita il “salto del contatore” con più elettrodomestici in funzione, si riduce l'inquinamento.
Save.El.En Plus si abbina a qualsiasi lavastoviglie e lavatrice domestica con capacità di carico da 5 a 10 kg,: tradizionali,a basso consumo o a gettone e per installarlo non c'è bisogno di un tecnico. E'sufficiente collegare il dispositivo alla lavatrice o alla lavastoviglie e all'impianto dell'acqua calda e fredda con i tubi in dotazione e seguire le istruzioni inserite nel kit per renderlo operativo in pochi minuti . E' anche facile da usare poichè non comporta alcuna modifica alle abituali operazioni di utilizzo degli elettrodomestici, basta semplicemente ridurre le quantità di detersivo,anticalcare e ammorbidente.

martedì, giugno 18, 2013

Pfannenberg in Uganda con Water Systems


WATER SYSTEMS, azienda italiana di Verduno (CN), negli ultimi anni è cresciuta al punto da essere oggi in grado di proporsi come fornitore unico di tutte le macchine comunemente utilizzate nella produzione di bevande e di andare incontro a nuovi standard qualitativi del prodotto, risparmio energetico e massima produttività dell’impianto pur rispettando, allo stesso tempo, le più rigorose norme in materia di igiene e sicurezza. 
La progressiva espansione delle tecnologie impiegate e delle competenze maturate ha portato alla nascita di un nuovo marchio, DRINK SYSTEMS, fornitore unico di impianti per l’intero processo di produzione delle bevande.
I due marchi WATER SYSTEMS e DRINK SYSTEMS insieme offrono una completa fornitura chiavi in mano per il settore del beverage: dalla captazione dell’acqua sino ad arrivare al prodotto pronto da imbottigliare.
La collaborazione con Pfannenberg è nata proprio nell’ottica di una crescente ottimizzazione delle proprie prestazioni sia dal punto di vista qualitativo che energetico, e ha visto la fornitura completa di condizionatori e chiller per un impianto destinato al sito produttivo di Hariss International, imbottigliatore di bevande e acqua minerale in Uganda. Si tratta di una serie di macchine per il trattamento completo del prodotto (sala sciroppi, premix, pastorizzatore, ecc.) fino all’imbottigliamento.
“Il tutto è nato dall’esigenza di tensione a 420 V per l’Uganda. I nostri fornitori abituali non supportavano questo tipo di applicazione e ne abbiamo approfittato per avvicinare Pfannenberg, di cui avevamo sentito parlare da anni.
L’esperienza si è rivelata estremamente positiva, e prevediamo di ripeterla sia nel futuro ampliamento di questa linea, sia in altri progetti.”
Afferma Elio Toppino, Responsabile della progettazione elettrica di WATER SYSTEMS.
Per il progetto Uganda, come già avvenuto in passato per un Cliente in Camerun, WATER SYSTEMS si è fatta carico dell’intero processo produttivo fornendo: impianto di trattamento acqua, sala sciroppi, impianto di lavaggio CIP, sistema di ozonizzazione acqua minerale e acqua di risciacquo bottiglie, sistema premix con pastorizzatore integrato, chiller e torre di raffreddamento, addolcitore e generatore di vapore, linea aria compressa a 7,0 bar e piping di collegamento di tutte le sezioni di processo e della linea di imbottigliamento. Ciascuna di queste apparecchiature è stata dotata di componentistica Pfannenberg.

I condizionatori Pfannenberg sono multifrequenza e multi tensione, quindi in grado di soddisfare esigenze specifiche e voltaggi da 380 a 480 V con un'unica soluzione.
Lavorando all’interno della parte umida della linea produttiva, Pfannenberg è stata in grado fin dal primo momento di risolvere la necessità di prodotti finiti in INOX AISI 304, con finitura brush.
La linea WATER SYSTEM è stata corredata di condizionatori DTS serie 6 ECOOL e mini chiller con protezione superiore, di facile integrazione nell’impianto grazie alle dimensioni ridotte e alla semplicità di manutenzione.

 
“Chiave del successo é stata la capacità di soddisfare tutti i requisiti tecnico commerciali richiesti in tempi veloci. Pfannenberg da sempre é in grado di proporre soluzioni di qualità offrendo al cliente un servizio puntuale ed affidabile. “ prosegue Davide Varricchio, Responsabile del settore Food&Beverage per Pfannenberg Italia.

Con le proprie macchine WATER SYSTEMS serve i più grandi player del Food&Beverage nel mondo, quali FERRERO e MARTINI&ROSSI, così come i loro partner industriali per la produzione quali SIDEL, KRONES, GEA Procomac, SACMI Filling…


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Pfannenberg Italia è parte di un gruppo internazionale leader in soluzioni per il raffreddamento ed elettrotecnologia per l’industria con sede ad Amburgo, nel nord della Germania.
La gamma di prodotti comprende soluzioni complete per il condizionamento dei quadri elettrici (gestione termica e raffreddamento), per il raffreddamento di circuiti chiusi, ma anche allarmi acustici e luminosi con le principali certificazioni a livello globale.

Pfannenberg Italia Srl
Via la Bionda, 13
I-43036 Fidenza (PR) – ITALY
Phone: (+39) 0524 516 735
Fax: (+39) 0524 516 790
Email: info@pfannenberg.it
www.pfannenberg.it


martedì, novembre 13, 2012

10 preziosi consigli per scegliere case eco sostenibili all’insegna del risparmio


Poco costose, dotate di tutti i comfort ed energeticamente autonome: ecco le case del futuro di cui poter conoscere tutti i dettagli, nell’incontro del 24 novembre a Lodi, intitolato:
L’abitare del futuro: progettare, costruire e vivere nell’insegna della sostenibilità
.
Sabato 24 novembre
Teatro alle Vigne - Sala “Carlo Rivolta” - Via Cavour, 66 - Lodi


A Lodi, il 24 novembre 2012, dalle 9 alle 13, presso la sala “Carlo Rivolta” al Teatro alle Vigne in Via Cavour 66, sarà possibile approfondire i benefici ottenibili dalle ultime novità in materia di costruzioni ad alto rendimento energetico.  Benefici che si possono anche riscontrare in numerosi esempi di successo già presenti in città, ma soprattutto nel progetto EasyHome 4EQ, che durante la manifestazione URBANPROMO 2012 ha vinto il primo premio nel concorso nazionale “Energia sostenibile per le città 2012”.

Dopo il successo delle passate edizioni, CRB IMPRESIT e la Cooperativa Santa Francesca Cabrini 2, con il supporto dei partner tecnologici Ytong- Xella, Vimar, Coghi, Pagani, Hoval, Poliespanso e Alpi Fenster realizzano anche quest’anno un’iniziativa che affronta le problematiche sempre più attuali del risparmio e della sostenibilità energetica e che potrà contare su relatori di chiara fama come: Norbert Lantschner (Presidente ClimAbita già ideatore e direttore CasaClima), Laura Bettini (Giornalista di Radio 24) Simone Uggetti (Assessore Comune di Lodi), David Herzog (Amministratore Delegato Hoval Italia), Alberto Zacchè (Amministratore Delegato Poliespanso) e Stephan Reisigl (Direttore Commerciale Alpi Fenster)
Questa terza iniziativa sul territorio locale (decima sul territorio nazionale) fa parte di un progetto di più ampio respiro nel quale sono state coinvolte le scuole e le amministrazioni pubbliche.
Il convegno è anche occasione per presentare il progetto EasyHome 4EQ, il primo vero intervento costruttivo nato per essere replicato su scala nazionale, pensato e progettato sin dall’inizio per rispondere al protocollo CasaClima Classe A.

EasyHome 4EQ ha recentemente ottenuto il primo premio del concorso nazionale “Energia sostenibile per le città 2012”  indetto da INU e dal Ministero dell’ambiente con il supporto di ANIEM. Il concorso si è svolto in ambito di Urbanpromo 2012, evento tenutosi a Bologna a Palazzo Pepoli riguardante i temi della rigenerazione urbana e del marketing territoriale. Il progetto realizzato dalla Cooperativa Santa Francesca Cabrini 2 è stato premiato per: “Aver previsto nell’ambito di un nuovo intervento edificatorio a Lodi l’utilizzo di sola energia da fonti rinnovabili impiegando innovativi sistemi tecnologici che consentiranno di ottenere edifici di Classe A e Gold della standard Casaclima”. E’  stata inoltre definita interessante “ l’attenzione ai materiali utilizzati, alla strutturazione del processo costruttivo e allo studio del verde intorno all’area”.

In un momento in cui la crisi economica e la cronica dipendenza dalle risorse energetiche tradizionali si fanno sempre più sentire, il convegno di Lodi vuole dare risposte concrete agli interrogativi riguardanti i materiali e le tecnologie in grado di garantire risparmi ed efficienza energetica.

Mario Borsatti, Presidente della Cooperativa S.F. Cabrini Due e coordinatore  del progetto Easyhome 4EQ, ha sottolineato come “I criteri di scelta di una nuova abitazione che abbia reali caratteristiche di eco sostenibilità, sono oggi molteplici. Le novità si susseguono ad un ritmo sempre più incalzante. Il nostro progetto è stato premiato perché, già oggi, integra in sé una serie di caratteristiche in grado di garantire alle case del futuro grandi comfort e sensibili risparmi energetici per noi e per l’ambiente che ci circonda”.

La partecipazione è gratuita, registrandosi all’indirizzo: http://caseclassea.wufoo.com/forms/iscrizione-al-convegno/

CRB IMPRESIT e la Cooperativa Santa Francesca Cabrini 2 
Nel corso degli anni  hanno maturato molta esperienza in ambito del risparmio e dell’efficienza energetica:  a partire dal primo condominio ‘I Salici’ al Quartiere Fanfani a Lodi, passando per il Progetto ‘Le Sorgenti’ in classe A CasaClima. Questo ha permesso di creare e consolidare una rete di Partner affidabili, che condividono lo stesso spirito e la stessa modalità di lavoro, orientata alla massima trasparenza e professionalità.

Per informazioni
Paolo Borsatti
CRB Impresit S.r.l.
Via Lago d’Iseo, 36 - 26900 Lodi
tel:  0371 428348
email:
segreteria@crbimpresit.it
http://www.caseclassea.eu/
http://www.progettolesorgenti.it/

venerdì, novembre 09, 2012

Il Gruppo Lanfranchi sceglie le soluzioni Pfannenberg


Fondata nel 1980 da Lino Lanfranchi, l'azienda progetta, costruisce e installa macchine per la movimentazione delle bottiglie vuote in plastica per il settore dell'imbottigliamento.
Negli ultimi anni il  GruppoLanfranchi si è imposto sul mercato come fornitore unico di soluzioni complete e su misura per la movimentazione, lo stoccaggio e il palletting di qualsiasi tipo di contenitori in  plastica: PET, PVC, HDPE, PP, ecc.

Il gruppo impiega 80 dipendenti con un fatturato annuo di circa 30 milioni di euro e buon trend di crescita per il 2012.
Collecchio (PR) è il centro di tutte le attività principali a cui si sono affiancate, a partire dal 2000, la filiale francese (Lanfranchi Nord Europe) e quella USA (Lanfranchi North America) per aumentare la presenza commerciale e migliorare il servizio post-vendita.

In un mercato che chiede con sempre maggiore insistenza di fornire macchine automatiche con elevate performance e bassi consumi energetici, Lanfranchi ha focalizzato i propri sforzi e scelto il partner ideale: Pfannenberg.
La nuova serie di condizionatori
εCOOL Pfannenberg offre infatti la massima efficienza energetica combinata con un design studiato per garantire una manutenzione sorprendentemente  rapida. Lo sviluppo di componenti specifici associato a un’elettronica intelligente di ultimissima generazione contribuisce a ridurre i consumi energetici fino al 43%, un risultato tangibile e particolarmente apprezzato.



“Nei prodotti e nel servizio di assistenza Pfannenberg abbiamo trovato una perfetta aderenza con il nostro modello operativo, che vede la qualità, l’affidabilità e la tempestività come valori fondanti sui quali non siamo disposti a scendere a compromessi.”  Afferma Alessandro Ghirardi, Automation Manager di Lanfranchi srl.


La collaborazione è iniziata a fine 2010 con il semplice acquisto di 2 condizionatori per armadi elettrici da parete si è consolidata quando la richiesta urgente di un condizionatore cover inox  (DTS 3241 serie NEMA, particolarmente adatto per l’industria alimentare e le applicazioni outdoor)  è stata soddisfatta da Pfannenberg con una consegna allo stabilimento di Tampa, in California, in sole due settimane, e proprio nel periodo a cavallo delle festività natalizie.

Da allora Pfannenberg rifornisce regolarmente Lanfranchi, sia per la sede italiana che per quella americana, di tutti prodotti per il thermal management (gestione termica e raffreddamento): condizionatori a parete e da tetto, scaldiglie radiali, ventilatori con filtro di tutte le taglie, termostati…
Tali prodotti trovano applicazione sui quadri elettrici di controllo potenza e gestione di tutti i prodotti Lanfranchi.

“Per assicurare l’elevatissimo standard qualitativo dei sistemi Lanfranchi, l’azienda necessita di componenti che soddisfino almeno lo stesso livello di prestazione e sicurezza. Il che rappresenta per noi una valida sfida e posso dire con orgoglio che l’obiettivo viene pienamente raggiunto ogni qualvolta vengono impiegati i prodotti Pfannenberg “ prosegue Davide Varricchio, Responsabile del settore Food&Beverage per Pfannenberg Italia.

Con le proprie macchine (complete di soluzioni per il condizionamento Pfannenberg) Lanfranchi serve i più grandi player del Food&Beverage nel mondo, quali UNILEVER e KRAFT, così come i loro partner industriali per l’imbottigliamento e la produzione quali KHS, SIDEL, KRONES, CFT, CATELLI HOLDING, ENVASES UNIVERSALES…


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Pfannenberg Italia è parte di un gruppo internazionale leader in soluzioni per il raffreddamento ed elettrotecnologia per l’industria con sede ad Amburgo, nel nord della Germania.
La gamma di prodotti comprende soluzioni complete per il condizionamento dei quadri elettrici (gestione termica e raffreddamento), per il raffreddamento di circuiti chiusi, ma anche allarmi acustici e luminosi con le principali certificazioni a livello globale.

Pfannenberg Italia Srl
Via la Bionda, 13
I-43036 Fidenza (PR) – ITALY
Phone: (+39) 0524 516 735
Fax: (+39) 0524 516 790
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lunedì, giugno 25, 2012

Eni si toglie la cravatta 2012


San Donato Milanese (Milano), 06 giugno 2012 – In previsione del picco estivo dei consumi di elettricità anche quest'anno  fino a settembre "Eni si toglie la cravatta". L'iniziativa, giunta alla sesta edizione, è rivolta ai dipendenti e consiste nell'adottare in ufficio un abbigliamento meno rigoroso a vantaggio del risparmio energetico per consumare meno e lavorare meglio.  Evitando giacca e cravatta è possibile alzare di 1°C la temperatura negli edifici contribuendo a contenere le emissioni di CO2.

Durante l'edizione del 2011 sono state risparmiate 430.000 kWh di energia elettrica, pari a una riduzione del 9,5% dei consumi elettrici per il condizionamento. Il risparmio complessivo durante i giorni dell'iniziativa corrisponde ai consumi elettrici annui per uso domestico di 360 persone. La quantità di CO2 risparmiata equivale a quella prodotta da circa 1350 viaggi A/R in aereo sulla tratta Milano-Roma e a quella emessa da un'auto nuova per compiere 40 volte il giro del mondo.
Il risparmio economico risultato dell'iniziativa "Eni si toglie la cravatta" è stato investito in progetti di sostenibilità.

Incoraggiare i dipendenti a togliere la cravatta in ufficio è una metafora per affrontare un argomento decisamente concreto. Eni ha voluto rompere le righe del protocollo suggerendo la rinuncia a un accessorio di abbigliamento, per quanto simbolo di eleganza e italianità, per affrontare il tema dei consumi attribuibili all'uso smodato dei condizionatori d'aria durante i mesi estivi. La pratica di Eni di togliere la cravatta in ufficio, lanciata nel 2007,  è diventata modello da seguire anche per altre aziende e conferma l'impegno di Eni per preservare l'ambiente e il territorio mediante un utilizzo accorto e razionale delle risorse energetiche.

Link:  http://eni.com/it_IT/media/note-stampa/2012/2012-06-06-eni-toglie-cravatta.shtml

martedì, gennaio 31, 2012

Efficienza energetica: Secondo Officinae Verdi un’impresa su tre crede e investe in tecnologie verdi.

Secondo le stime di Officinae Verdi un semplice aumento del 5% dell’efficienza energetica può incrementare i ricavi aziendali del 4%. Un’impresa su tre ci crede e investe in tecnologie verdi.

Un terzo delle imprese italiane crede ed investe nella Green Tech. Sono sempre più numerose anche le PMI che investono in soluzioni di risparmio energetico, per ottimizzare i loro costi della bolletta, a vantaggio dell’economia aziendale: in base all’Indice di Green Economy elaborato da Fondazione Impresa, nel 2010-2011 il 33 per cento delle PMI ha adottato tecnologie verdi. Lo rivela Officinae Verdi, Energy-Environment Service Company partecipata da Unicredit e Wwf.
Eppure l’Italia, e in particolare il tessuto delle imprese sembrano restii ai cambiamenti e alle innovazioni, però, questo dato dichiarato da Fondazione Impresa fa ben sperare. Nel 2010-2011 infatti un terzo delle PMI italiane ha adottato tecnologie verdi, ovvero un pacchetto di soluzioni, in grado di ottimizzare i costi della bolletta tramite soluzioni di risparmio energetico.

Quindi un’impresa su tre è in linea con il pensiero manifestato dal 90 per cento degli italiani, in occasione di un sondaggio dell’Istituto Makno, che vede nelle fonti rinnovabili la soluzione giusta per ottenere un proficuo risparmio energetico.
Le imprese italiane hanno ancora molta strada da percorrere, per contrastare tutti gli sprechi e per cercare di limitare anche gli elevati costi energetici legati alle loro attività. Anche un semplice aumento del 5 per cento dell’efficienza energetica aziendale, potrebbe arrivare ad incrementare i ricavi aziendali di un 4 per cento. Questa è la stima di Officinae Verdi, che ha appena lanciato “EK0 Energy Kit“, un nuovo modello di energia distribuita in fase sperimentale (per ora limitato alle regioni Abruzzo, Lazio e Sardegna), grazie al quale anche PMI potranno produrre energia verde autonomamente e risparmiare sulle bollette dal 30 all’80 per cento dei costi di luce e gas.
Fonte: Risparmio di Energia

venerdì, gennaio 27, 2012

Risparmio energetico in casa: alcuni consigli utili

Il risparmio energetico è una pratica che fa bene sia all'ambiente che alle nostre tasche. Per ridurre i consumi energetici legati alle diverse attività quotidiane bastano dei piccoli accorgimenti oppure, se se ne ha la possibilità, è possibile andare ad apportare delle leggere modifiche all'interno dell'abitazione.
Ma andiamo con ordine. Con un po' di attenzione è possibile risparmiare su gas ed elettricità. Ricordiamo sempre di non coprire i termosifoni con stoffe o oggetti e di non accostarvi mobili che andrebbero a limitare la diffusione del calore all'interno della stanza. Per legge i caloriferi interni all'abitazione non dovrebbero superare i 20°: per ottenere temperature elevate, che tra l’altro possono essere dannose per la salute, la caldaia ha bisogno di bruciare consistenti quantità di gas. Di conseguenza si innalzano vertiginosamente i costi della bolletta e anche l’inquinamento atmosferico che deriva da una tale combustione sarà maggiore. Per evitare di disperdere il calore interno all'abitazione, è utile controllare che finestre e porte non facciano filtrare spifferi d'aria, e se questi fossero presenti, sarebbe meglio porre rimedio. Tenere abbassate le tapparelle può aiutare ad isolare l'ambiente.
Per quanto riguarda l'elettricità, ricordiamo di sostituire le tradizionali lampadine a incandescenza con quelle a risparmio energetico. E' vero, queste ultime, specie quelle di buona qualità, hanno un costo più elevato rispetto ai tradizionali bulbi, ma il risparmio sulla bolletta, alla lunga, sarà consistente. Ricordiamo di spegnere le luci quando usciamo da una stanza, a meno che non dobbiamo rientrarvi dopo pochissimi minuti. Quando scegliamo gli elettrodomestici bisogna prestare attenzione alla loro efficienza energetica, riportata sulle etichette esposte. Non lasciare aperto inutilmente il frigorifero per evitare di farne azionare frequentemente il motore ed evitare di accostarlo a fonti di calore quali forno o fornelli. Il risparmio energetico passa anche dalla lavatrice: facciamola girare solo a pieno carico e non utilizziamo temperature troppo elevate per i lavaggi.
La modalità Stand By degli elttrodomestici consuma una notevole quantità di energia allo scopo di velocizzare l’avvio dell'elettrodomestico nel momento in cui premiamo il tasto di accensione. Pertanto evitiamo questo consumo inutile e magari utilizziamo anche quelle “ciabatte” che permettono di bloccare l'accesso di corrente elettrica agli elettrodomestici. In questo modo salvaguarderemo anche l'elettrodomestico da danni causati da improvvisi sbalzi di tensione elettrica.
In cucina si consuma molta energia in termini di gas e di elettricità. Possiamo pevenire gli sprechi utilizzando un forno ventilato. E’ bene evitare di aprirne frequentemente lo sportello e magari spegnerlo un po' in anticipo per far ultimare la cottura dei cibi sfruttando il calore interno residuo. Ai fornelli, utilizziamo sempre i coperchi e anche le pentole a pressione. In questo modo eviteremo di disperdere il calore e risparmiando sui tempi di cottura, potremo ottenere anche un notevole risparmio sul conto del gas. Seguendo questi consigli, a fine mese l’ambiente ci sarà grato e noi saremo più felici di avere qualche soldo in più a disposizione per noi stessi!

mercoledì, agosto 03, 2011

Risparmio energetico.

Il risparmio energetico è un tema che purtroppo dobbiamo affrontare quotidianamente, non solo perché le bollette sono sempre più care ma anche per una questione di impegno civico. Ĕ infatti nostro dovere cercare di non sprecare le energie, siamo abituati ad usarle senza tenere conto che per produrle ci vuole molto lavoro e che potrebbero non essere illimitate come pensiamo.

Il kit risparmio acqua, è un dispositivo molto semplice ma soprattutto economico, in pratica è un rompi getto aerato che costa solamente 10,00 €, si applica sui rubinetti e sulle docce e consente di risparmiare fino al 50% dei consumi; si calcola che si ha un risparmio annuo di circa 50,00 €.

Un altro modo per non sprecare energia è quello di utilizzare elettrodomestici come la lavatrice o la lavastoviglie sempre a pieno carico e con programmi di lavaggio economici, acquistarli se possibile di classe A++, tenerli sempre puliti semplicemente con lavaggi di sale o aceto, che eliminano le incrostazioni e prevengono l’accumulo di calcare; in questo modo si inquina meno, e si risparmia sia sui detersivi che sulla corrente elettrica.

L’installazione di pannelli solari termici o pannelli solari fotovoltaici, sono scelte più radicali e costose ma nel tempo non possono che essere più efficaci di altri; i primi infatti consentono , di avere acqua calda per uso abitativo e di riscaldarla senza l’utilizzo di energia elettrica o combustibili fossili; i secondi invece oltre a produrre energia per uso domestico sono anche in grado di immettere l’eccedenza nella rete elettrica nazionale.

Possiamo risparmiare energie in tanti piccoli modi, modificando leggermente il nostro stile di vita, o facendo scelte orientate verso il rispetto dell’ambiente, e senza accorgercene aiuteremo a risparmiare queste preziose energie.

giovedì, novembre 25, 2010

Efficienza casalinga

Anche nelle nostre pratiche quotidiane possiamo mettere in atto degli accorgimenti per ridurre gli sprechi nella nostra casa. Da sempre la prima virtù di una buona casalinga è saper condurre la casa in modo decoroso ma riuscendo allo stesso tempo a risparmiare. I modi sono tanti: evitare gli sprechi significa, ad esempio, conoscere quei mille trucchi per recuperare dei cibi avanzati, realizzando piatti altrettanto gustosi come se fossero fatti di ingredienti appena preparati. Oppure fare la spesa mirata alle esigenze della famiglia in un tempo breve, poichè acquistando provviste troppo abbondanti si rischia di non riuscire a consumare tutto e dover poi gettare via quello che è più deperibile. Per quanto riguarda gli oggetti e gli accessori per la casa, sia per l'arredamento che i complementi e altro, è consigliabile acquistare prodotti di buona qualità anche se a prezzi convenienti, in modo che durino nel tempo.
Inoltre ci sono molte strategie di risparmio energetico: innanzitutto quelle più semplici, come chiudere il rubinetto mentre non si sta utilizzando l'acqua (ad esempio mentre ci si lava i denti), oppure spegnere la luce quando si esce da un stanza, o ancora non utilizzare lavatrice e lavastoviglie se non sono completamente piene. E poi ci sono degli interventi che si possono compiere sulla casa, ad esempio installare pannelli solari per il riscaldamento.
Su Internet esistono numerosi siti e blog che danno informazioni utili sul come condurre al meglio una casa, dall'arredamento alle ricette di cucina e tanto altro. si può visitare a questo proposito Casalinghi che passione!, blog di discussione su tematiche legate alla casa e alla vita domestica.

giovedì, novembre 04, 2010

Incremento del consumo di metano nel mese di ottobre

Ci avviciniamo all’inverno e con i primi freddi stagionali puntale arriva la conferma dell’attesa crescita dei consumi del gas. È notizia riportata dall’ANSA, proprio oggi 4 novembre, che dopo due mesi di leggera flessione nell’utilizzo del metano, a ottobre c’è stato un deciso incremento sia in ambito civile (+9,4%) che industriale (+10,5%).
Sorridono sicuramente Algeria e Russia, i due maggiori esportatori di gas in Italia. Sugli ottantamila miliardi di metri cubi di gas che annualmente il nostro paese importa, infatti, dai gasdotti algerini e russi ne arrivano circa il 33% e il 30%, rispettivamente. Ma non sono i soli: anche Libia (12%), Olanda (10%) e Norvegia (7,5%) probabilmente spereranno in un freddo inverno per il Belpaese, che dipende per oltre l’85% da metano proveniente dall’estero.
Se può consolare, in ogni caso, non siamo lo Stato messo peggio: le Repubbliche Baltiche dipendono totalmente dal gas russo, come pure la Slovacchia, e solo pochi anni fa con la crisi tra Mosca e Kiev non se la sono certo passata bene.
Intanto, mentre si guarda con molta diffidenza al nucleare e con poca intraprendenza al fotovoltaico, il gas naturale continua a essere una delle fonti di energia più importanti. C’è anche chi – forse esagerando, e forse no – lo definisce “il futuro”. Potrebbero sembrare parole un po’ strane, ma se escono dalla bocca del ministro dell’Energia del Qatar, Abdullah bin Hamad Al-Attiyah, di certo non possono essere ignorate.
Il ministro ha anche aggiunto: “L'uso del gas naturale si accelererà autonomamente, in quanto è una fonte di energia più economica e a sostenibilità ambientale maggiore”.
Difficile dire se avrà ragione o meno, ma resta il fatto che tra non molto il rapporto con la nostra caldaia di casa assumerà sicuramente connotati di amore-odio e cercare offerte per risparmiare sulla bolletta del gas sarà un pensiero ricorrente di parecchi italiani.

lunedì, luglio 05, 2010

L'ecosostenibilità in azienda.

L’eco sostenibilità aziendale è una questione molto importante di questi tempi. Da una parte perché gran parte dell’inquinamento ambientale è prodotto dagli sforzi industriali, dall’altra perché la creazione di un’azienda votata all’ecosostenibilità diventa un beneficio per l’azienda sia in termini di agevolazioni statali sia in termini di marketing. Se un cliente coscienzioso infatti si trovasse di fronte ad una scelta di prodotto e fosse indeciso tra due competitors sicuramente la leva dell’ecosostenibilità favorirebbe chi vi si è dedicato.
Quali sono le azioni da implementare allora per rendere la vostra azienda ecosostenibile?

• In primis limiatare l’emissione di sostanze inquinanti. Ciò significa:

o adottare un sistema di smaltimento rifiuti che punti al riciclaggio o, se non possibile, allo smaltimento legale e sicuro;
o limitare lo spostamento dei dipendenti in auto, limitare quindi le auto aziendali cercando di favorire il più possibile gli spostamenti in treno o con i mezzi pubblici;
o controllare periodicamente i sistemi di riscaldamento e le emissioni da questo prodotte;
o limitare il trasporto su gomma per i materiali, favorendo strategie logistiche su rotaia.

• Ottimizzare la struttura ospitante:

o Creare dei rivestimenti termici per gli edifici in modo da limitare la dispersione del calore;
o Costante lavoro di manutenzione dell’edificio in modo che non vi siano inutile dispersioni

• Adottare una politica energetica ottimizzata per il risparmio energetico in azienda:

o Affidarsi ad una compagnia energetica che proponga all’azienda strategie di sostegno energetico a basso impatto. Questo consentirà di diminuire i costi e ridurre i consumi;
o Calcolare i consumi strettamente necessari ed evitare gli esuberi.

Una volta raggiunto un equilibrio sostenibile per l’azienda è molto importante farla verificare per ottenere una certificazione europea in merito che consenta all’azienda di mantenere degli standard ottimizzati sul risparmio energetico.

venerdì, aprile 23, 2010

BIOEDILIZIA INCENTIVATA






Il DM 26 Marzo 2010 delibera la direttiva di applicazione dei contributi.Attesi dal DL n.40 del 25 marzo 2010 di 300 milioni di euro di cui 60 milionidi euro per l’acquisizione di immobili ad alta efficienza energetica. Partner del Ministero dello Sviluppo Economico, Poste Italiane nella campagna.



Per gli incentivi a supporto dei consumi e del rilancio produttivo, per assicurare la massima trasparenza, ha messo in azione un call center informativo e di assistenza per i cittadini e le imprese.



Leggi il seguito

martedì, febbraio 16, 2010

Illuminazione, frigorifero, lavatrice…come risparmiare energia?

Federconsumatori ha pubblicato sul sito internet un breve ma esaustivo vademecum sul risparmio energetico, con alcuni utili consigli “da tenere” a mente per risparmiare energia.
Anche l’associazione, come sempre più spesso da più parti e da più livelli, cerca di inviare ai consumatori un messaggio chiaro : il risparmio energetico oltree a far bene alle “tasche” perché, indubbiamente, i consumi elettrici si riducono, fa bene anche all’ambiente.
Ve sottolineato che per troppo tempo l’energia e l’ambiente sono stati visti come qualcosa di “staccato” dall’uomo e, invece, l’ambiente e la usa energia SONO l’uomo: rispettare l’ambiente significa rispettare l’essere umano.
Detto questo, ecco gli utili consigli dell’associazione dei consumatori con tanto di esempi estremamente chiari.
5523 milioni di Kwh risparmiati all’anno e una riduzione di 1,8 milioni di tonnellate di emissioni di CO2 all’anno: questa è la previsione di quanto potremo risparmiare quanto tutte le famiglie italiane sostituiranno le lampade tradizionali da 100 W con quelle a basso consumo da 20 W.
I consigli che si possono trovare a questo link si riferiscono all’illuminazione, al frigorifero, alla lavatrice, alla lavastoviglie e apparecchi in stand by.

venerdì, febbraio 12, 2010

Promozione ecologica nei negozi Eco Store: in omaggio una lampadina a risparmio energetico

Acquistando un prodotto Eco Store, riceverai in omaggio una lampadina a risparmio energetico.

Il 2010 di Eco Store segna il passo sulla strada del rispetto ambientale: dopo il calendario Eco Store 2010, con i suoi 12 mesi di eco-consigli, è il momento della lampadina a basso consumo, che, usata tutti i giorni per un anno intero, permetterà di risparmiare all’ambiente 35 kg di CO2!

La promozione è valida in tutti i negozi di cartuccce della rete Eco Store in Italia, dal 25 gennaio al 13 febbraio, e Svizzera, dal 1° al 20 febbraio 2010.

Durante questo periodo sarà sufficiente acquistare almeno un prodotto a marchio Eco Store per ricevere in omaggio una lampadina a basso consumo.
L’unico requisito per accedere alla promozione è il possesso della Eco Card, la carta fedeltà di Eco Store che puoi richiedere, gratuitamente e in qualsiasi momento, lasciando i tuoi dati ai responsabili dei nostri punti vendita.

Trovi tutte le informazioni sul sito di Eco Store:
http://www.ecostore.it/it/prodotti/promozioniincorso/compra_eco_store_accendi_luce.html

mercoledì, dicembre 16, 2009

UN' OCCASIONE IMPERDIBILE


COME REALIZZARE UN NUOVO BUSINESS



Una imperdibile occasione per realizzare un nuovo business con le energie alternative !!!!!-Vantaggi economici con moneta sonante-Riduzione dell'inquinamento e salvaguardia dell'ambiente-Aumento del valore del proprio immobile In cosa consiste? CLICCA QUI!

mercoledì, novembre 04, 2009

GAS SERRA:QUANTO CI COSTA?



Manca poco al vertice internazionale di Copenaghen sul clima, e il nostro paese non sembra pronto alla sfida.Per avere qualche possibilità di stare sotto i 2°C di aumento e di sfuggire alle conseguenze più disastrose.

L’Ipcc ( organismo internazionale di riferimento ) conferma chei paesi sviluppati entro il 2020 devono tagliare i gas serra dal 25% al 40% rispetto ai livelli del 1990.L’impegno dell’Italia, che viene dall’accordo di Kioto del 1997, è di ridurre le emissioni del 6,5% entro il 2012.Per adesso le abbiamo aumentate del 6%.

Un sostanziale ritardo che – secondo le stime del Kioto club- ci stà costando 3,6 milioni di euro al giorno, per un totale che, solo fino ad ora, ha raggiunto un valore esagerato: più di 2,3 miliardi da pagare per le emissioni in eccesso.Il nostro governo, intanto, chiede –inesaudito – all’Europa di rivedere, al rialzo, la spettanza di emissioni concesse alle industrie italiane.

Di queste quantità circa la metà è sottoposta all’EMISSION TRADING SOHEME ( ETS) europeo, che destina ad ogni Stato membro una successione di permessi a emettere per le sue industrie.Chi non se li fa bastare deve acquistarli.L’impegno del - 6,5% per Kioto, per chiarire, resterebbe anche se alle industrie italiane ad alte emissioni fosse accordato di emettere di più senza pagare, come chiede il governo.


Con meno limiti ai settori più energivori, lo sforamento sarebbe ancora più alto ed il conto ancora più salato.Il nostro paese secondo l’esecutivo, apparirebbe penalizzato dalle quote Ets troppo strette.“ Siamo obbligati ad acquistare le autorizzazioni da Stati che hanno saputo contrattare meglio in sede europea” – chiarisce il direttore generale del ministero dell’Ambiente, Corrado Clini-Il governo Prodi nel 2006, quando si istituirono le quote, vennero chiesti 209 milioni di tonnellate (Mt) di CO2, ne furono attribuiti 201,6 ( anche se secondo le linee guida europee ce ne sarebbero destinate 188).

Ecco gli sforzi finora vani di ottenere un nuovo sconto. Le industrie italiane devono pagarsi da sole ulteriori permessi, nell’ultimo anno hanno sforato di poco: 9 Mt, circa il 5%. Il problema si è creato con i nuovi entranti: impianti attivi dopo la dotazione delle quote, dove tutti i permessi sono a carico dello Stato. La quota fissata a questi ultimi è stata superata di 37 Mt: ora si devono recuperare 550 milioni di euro entro il 30 aprile per acquistare più permessi, pena una multa di 3,7 miliardi di euro e il blocco degli impianti, resta un dilemma: dove si prenderanno questi soldi.

Ci spiega Mannino Bordet, tecnico del ministero economico, che si allontana l’ipotesi che i soldi vengano detratti direttamente dalle bollette degli utenti o dalla fiscalità generale.C’è però una possibilità, verranno anticipati dallo Stato, per poi rifarsi sulle aziende per mezzo della vendita all’asta delle quote nella successiva fase dell’EST.A questo punto ci chiediamo come mai si sono autorizzati impianti che avrebbero sforato a spese del pubblico.“

Bisogna ottenere più sconti su impegni già presi, mostrando disinteresse per il clima,” dice Francesco Tedesco, responsabile energia di Greenpeace Italia, “ sarebbe utile interrogarsi sulla strategia futura dei grandi dell’energia in Italia.Se ci rivolgiamo alle emissioni dei settori Ets, ci si rende conto dove ci possono essere più possibilità di ridurre la CO2, come nel settore elettrico che opta per fonti pulite.Tra le industrie sottoposte all’Ets, siderurgia, carta, vetro e cemento hanno emesso nel 2008 meno di quello che avrebbero potuto senza pagare.Solo raffinerie ed elettrico hanno sforato nel 2008, Edison ed Enel in testa.L’Enel nel 2009 ha fatto avviare la centrale di Torrevaldaliga Nord, vicino a Civitavecchia, dove secondo Legambiente emetterà 10,3 milioni di tonnellate di CO2 all’anno, più dello sforamento di tutti gli impianti italiani dell’ Ets nel 2008.“

La tattica di aziende come Enel- denuncia Tedesco – è di aumentare la produzione di carbone dal 25% al 50% cosa che stà facendo in Italia con l’impianto di Civitavecchia, e con quello già autorizzato di Portotolle.Una vera e propria strategia clima killer.ENTRO IL 2012 DOVERMMO RIDURRE LE EMISSIONI DEL 6,5%. PER ORA LE ABBIAMO AUMENTATE DEL 6%.

venerdì, settembre 25, 2009

PONTANI SERVICE AZIENDA QUALIFICATA PER LA RIDUZIONE DI CO2




Venerdi 18 settembre a Baveno, nello splendido scenario del Lago Maggiore la Pontani service e’ stata presente all’undicesimo congresso Domotecnica “Gli specialisti del risparmio energetico”.

Stabilire l’orientamento strategico nel contesto economico e finanziario attuale è stato l’obiettivo dell’Assemblea Generale del Congresso Nazionale.

Presenti oltre 1200 persone, tra aziende affiliate, partner fornitori, studi di progettazione e architetti. Durante l’Assemblea generale, in seduta plenaria, la Rete si è confrontata sulle risposte giuste da dare al mercato e ha coordinato le strategie per diversificare il fatturato orientando gli sforzi verso il Mercato del Risparmio Energetico promosso dalla Green Economy.

Numerosi interventi da parte di esperti eccellenti hanno trattato i temi focali per il lavoro dello Specialista del Risparmio Energetico. Sul palco personalità di spicco del mondo finanziario, tecnologico, economico e di settore.

A rendere ancor più frizzante l’Assemblea ci hanno pensato Massimo Cirri e Filippo Solibello, storico conduttore della trasmissione radiofonica Caterpillar alleata Domotecnica nella promozione del Risparmio Energetico.

Nell’occasione la Pontani service ha ricevuto l’attestato per le 2.606 tonnellate di petrolio evitate con gli impianti realizzati nel 2008 e il prestigioso marchio di AZIENDA QUALIFICATA PER LA RIDUZIONE DI EMISSIONI DI CO2

martedì, settembre 22, 2009

QNAP presenta i nuovi Turbo NAS a 4 dischi TS-419P e TS-419U

Taipei, Taiwan - QNAP Systems Inc. (QNAP) http://www.qnap.com/, uno dei principali produttori al mondo di dispositivi “Linux-embedded” per la video sorveglianza (NVR), l’archiviazione di rete (NAS) e di lettori di rete multimediali (NMP) ha annunciato oggi la disponibilità dei nuovi modelli server Turbo NAS TS-419P e TS-419U in formato rack, ideali per la casa, i professionisti e le PMI (piccole medie imprese)

Flessibili e potenti

I nuovi TS-419P e TS-419U sono dotati di CPU Marvell 1,2GHz e 512MB di memoria DDR2 che garantiscono prestazioni di alto livello ed un ridotto consumo energetico. I due nuovi modelli di Turbo NAS dispongono di 4 alloggiamenti per dischi fissi SATA da 2,5” e 3,5” con tecnologia “hot-swap”, con una capacità di archiviazione massima di 8TB.

I nuovi TS-419P e TS-419U supportano configurazioni RAID 0/1/5/6/5+ spare, e JBOD con espansione della capacità e migrazione dei livelli RAID “a caldo” garantendo i più alti livelli sicurezza, ridondanza e affidabilità dei dati.

Entrambi i modelli supportano inoltre il servizio iSCSI Target con Thin Provisioning, che facilita l’allocazione dello spazio di archiviazione sul server solo quando i dati sono effettivamente scritti, doppia porta di rete LAN Gigabit, funzionalità port trunking e configurazioni per IP multipli.

Sono inoltre presenti 4 porte USB 2.0 e 2 porte e-SATA che permettono di espandere ulteriormente la capacità di archiviazione del server NAS.

Per la casa e per le PMI

Il TS-419P è la soluzione ideale per la casa o per piccole aziende, ed è pienamente compatibile con reti Windows, Macintosh, Linux e UNIX. Grazie al server UPnP / DLNA multimediale integrato TwonkyMedia, sono supportati una vasta gamma di lettori multimediali DLNA presenti sul mercato, come le console di gioco PS3 di Sony, Microsoft XBOX 360 oppure i lettori multimediali con supporto all’alta definizione (HD) compatibili con il protocollo NFS (Network File System). Grazie alle avanzate funzionalità dei prodotti QNAP, gli utenti possono perfino usare i loro iPhone o iPod touch, per riprodurre musica, video o visualizzare fotografie presenti sul NAS.

Come se tutto ciò non fosse ancora abbastanza, tutti i prodotti QNAP integrano una Download Station con l’utilità QGet che permette di scaricare e gestire in remoto, il download di file da internet utilizzando i protocolli Bit Torrent (BT) / FTP / HTTP.

Backup centralizzato

Il nuovo TS-419P è in grado di effettuare il backup dei dati presenti in tutti i PC della rete, ed è in grado di gestire il salvataggio centralizzato di qualsiasi tipo di dati, siano essi documenti, file multimediali, immagini e video. Il TS-419U dispone delle stesse funzionalità del TS-419P e si differenzia principalmente per lo chassis in formato 1U per montaggio Rack.

QNAP per le PMI

“I server Turbo NAS di QNAP non sono studiati solo per le grandi aziende”, afferma Meiji Chang, CEO di QNAP Systems Inc. “I nostri server NAS sono ideali per la casa, per i professionisti e per le PMI, che hanno necessità di condividere qualsiasi tipo di dato attraverso la rete e che richiedono funzionalità avanzate come il download centralizzato di file da Internet, l’hosting di siti Web o il supporto per la visualizzazione e la registrazione di telecamere di sorveglianza IP”.

I nuovi TS-419P e TS-419U dispongono già della versione 3.1 del software di gestione, integrato nel firmware, che aggiunge avanzate funzionalità tra cui il supporto fino a 8 dischi virtuali utilizzando il servizio di espansione iSCSI via rete, e l’esclusiva funzionalità “Recovery RAID” che permette di recuperare configurazioni RAID 1,5 6 inattive o degradate in seguito alla rimozione accidentale dei dischi.

E’ stato inoltre migliorato il servizio Network Discovery, introducendo il supporto al protocollo di rete Bonjour e offrendo la configurazione automatica dei servizi HTTP, SAMBA, FTP, AFP e SSH con pieno supporto alla tecnologia UPnP. Tra le altre funzionalità presenti nel Firmware 3.1 è incluso il supporto al File System EXT4, in grado di supportare dischi e file di grandi dimensioni, SNMP e la funzionalità di bitmap che permette di ricostruire velocemente una configurazione RAID a causa di crash di sistema o in seguito alla rimozione / aggiunta di un disco.

Il nuovo software di gestione presente nel nuovo firmware 3.1 è stato completamente aggiornato con la nuova interfaccia web AJAX che permette anche agli utenti meno esperti di configurare velocemente il proprio sistema e di inserirlo nella rete. Tutto è più semplice grazie ai wizard di configurazione che permettono di aggiungere nuovi utenti o configurare i servizi di rete.

QNAP offre un’ampia gamma di Server NAS, con modelli che supportano da 1 a 8 dischi anche con specifici prodotti RACK, venendo incontro alle esigenze dell’utenza casalinga, dei piccoli gruppi di lavoro, delle Piccole e Medie Imprese (PMI) e delle grandi aziende.

Tutti i prodotti QNAP, a partire dai modelli con due dischi, offrono inoltre la modalità “hot-swap” che permette di sostituire e aggiungere dischi “a caldo” senza la necessità di dover spegnere il sistema.

I server QNAP offrono inoltre funzionalità uniche come il supporto iSCSI, doppie porte e-SATA, processori Intel Atom a basso consumo energetico e, sui modelli con processore Intel, doppie interfacce di rete LAN Gigabit con funzionalità di auto-bilanciamento e fail-over.

I server QNAP sono ideali per hosting di siti web, configurazioni RAID 0, 1, 5, 6, e 5+ hot spare, ad alte prestazioni, download autonomo di file, backup di grandi quantità di dati via rete, condivisione di stampanti, video sorveglianza di rete e molto altro!

Tutti i prodotti QNAP sono inoltre pienamente compatibili con sistemi e reti Windows, Macintosh, Linux, e UNIX e integrano tecnologie rispettose dell’ambiente.

Disponibilità e prezzo

I nuovi TS-419P e TS-419U sono già disponibili in Italia rispettivamente al prezzo di 533Euro e 710Euro IVA inclusa.

Per sapere dove acquistare i prodotti QNAP in Italia potete visitare il seguente link:

http://www.qnap.com/Wheretobuy_country.asp?country=IT

Per informazioni commerciali o per sapere come diventare distributori QNAP potete scrivere a qnap_enews@qnap.com

QNAP

QNAP Systems, Inc. è uno dei principali produttori al mondo di dispositivi “Linux-embedded” per la videosorveglianza (NVR) e lo storage di rete (NAS). QNAP ha prodotto numerose serie di NAS e NVR (network video recorder) fornendo sempre ai propri clienti soluzioni ad alte prestazioni per archiviazioni e backup affidabili nonché apparecchi all’avanguardia nel campo della videosorveglianza. I prodotti a marchio QNAP hanno ottenuto l’attenzione e il consenso mondiale e , ad oggi, questa azienda, continua a trainare il mercato con le proprie innovazioni in campo tecnologico e di progettazione hardware. Ulteriori informazioni sui prodotti QNAP sono disponibili all’indirizzo http://www.qnap.com/.